Pitiriasi: tipo,zone,esami
Buona sera.
Volevo cortesemente chiedervi se dalla sola visita visiva è possibile stabilire se la pitiriasi sia di tipo alba o versicolor....quali sono le differenze visive che possano far capire una piuttosto che un'altra e non rendere "necessario" nemmeno l'uso della luce di Wood?? (che a quel che ho letto dovrebbe essere un rapido test probante da effettuare!!)
Ho delle macchie (non sono cerchi singoli ma zone dai contorni sfumati come degli "schizzi") di colore più chiaro sia su pancia, petto, gambe, braccia, schiena, che mi sono evidenziate alla fine dell'estate dopo l'abbronzatura e quindi si nota la differente pigmentazione....inoltre, è possibile che venga interessato da pitiriasi anche il glande???
Ho consultato due dermatologi e l'uno le ha definite (superficialmente secondo me) zone in cui non arriva abbastanza ossigenazione e quindi da qui la discromia...l'altro mi ha dignosticato una pitiriasi alba....nessuno dei due ha usato la luce di Wood nè propostofatto un qualche test micotico.
Non mi è stato fornita nemmeno una cura, in quanto per la pitiriasi alba il dermatologo ha sostenuto che guarisce spontaneamente(anche se però mi ha detto tempi lunghi), nè indicazioni su eventuali detergenti da usare.
Ora mi chiedo:
1)sul glande può esserci pitiriasi??(poichè lì ho zone che a macchie si alternano bianco
osse)
2)può solo la visita visiva bastare alla diagnosi???
3)se fosse invece pitiriasi versicolor e come detto non mi curassi, questa scomparirebbe? avrebbe conseguenze il non curarla ?
Grazie.
Volevo cortesemente chiedervi se dalla sola visita visiva è possibile stabilire se la pitiriasi sia di tipo alba o versicolor....quali sono le differenze visive che possano far capire una piuttosto che un'altra e non rendere "necessario" nemmeno l'uso della luce di Wood?? (che a quel che ho letto dovrebbe essere un rapido test probante da effettuare!!)
Ho delle macchie (non sono cerchi singoli ma zone dai contorni sfumati come degli "schizzi") di colore più chiaro sia su pancia, petto, gambe, braccia, schiena, che mi sono evidenziate alla fine dell'estate dopo l'abbronzatura e quindi si nota la differente pigmentazione....inoltre, è possibile che venga interessato da pitiriasi anche il glande???
Ho consultato due dermatologi e l'uno le ha definite (superficialmente secondo me) zone in cui non arriva abbastanza ossigenazione e quindi da qui la discromia...l'altro mi ha dignosticato una pitiriasi alba....nessuno dei due ha usato la luce di Wood nè propostofatto un qualche test micotico.
Non mi è stato fornita nemmeno una cura, in quanto per la pitiriasi alba il dermatologo ha sostenuto che guarisce spontaneamente(anche se però mi ha detto tempi lunghi), nè indicazioni su eventuali detergenti da usare.
Ora mi chiedo:
1)sul glande può esserci pitiriasi??(poichè lì ho zone che a macchie si alternano bianco
osse)
2)può solo la visita visiva bastare alla diagnosi???
3)se fosse invece pitiriasi versicolor e come detto non mi curassi, questa scomparirebbe? avrebbe conseguenze il non curarla ?
Grazie.
[#1]
Gent.le pz
la questione, semplice per il dermatologo , non lo è altrettanto se deve essere spiegata al pz.
Semplificando:
La pitiriasi alba, specialmente presente al viso (pitiriasi alba faciei)correla con quadri di altre patologie ,in genere eczemi atopici, anche se talvolta vengono chiamati in causa batteri.
In linea generale la consideriamo come piccola area ipopigmentate , con fine desquamazione, localizzata a zone fotoesposte e correlata a fatti eczematosi.
La pitiriasi versicolor è causata da un lievito (il Pitirosporum o., o malassezia furfur) in individui adulti predisposti per far si che il fungo, da commensale pacifico, aumenti tanto da diventare patolgeno.
Predilige il trono e la radice degli arti.
L'aspetto è più multiforme (VERSI_COLOR cambia colore) a causa di interazioni con la melaninogenesi e comprende desquamazione (PITIRIASI)in macule perifollicolari.
A volte c'è eritema.
Io uso sempre la luce di Wood,ma talvolta la diagnosi è già chiara.
Tenga presente che la confusione con la p.alba ci potrebbe essere solo con la forma acromizzante , ma la albaè più squamosa e meno delimitata.
Le cure sono alquanto diverse , e la rimando al dermatologo curante .Il glande non è interessato da queste patologie
Cordialità
la questione, semplice per il dermatologo , non lo è altrettanto se deve essere spiegata al pz.
Semplificando:
La pitiriasi alba, specialmente presente al viso (pitiriasi alba faciei)correla con quadri di altre patologie ,in genere eczemi atopici, anche se talvolta vengono chiamati in causa batteri.
In linea generale la consideriamo come piccola area ipopigmentate , con fine desquamazione, localizzata a zone fotoesposte e correlata a fatti eczematosi.
La pitiriasi versicolor è causata da un lievito (il Pitirosporum o., o malassezia furfur) in individui adulti predisposti per far si che il fungo, da commensale pacifico, aumenti tanto da diventare patolgeno.
Predilige il trono e la radice degli arti.
L'aspetto è più multiforme (VERSI_COLOR cambia colore) a causa di interazioni con la melaninogenesi e comprende desquamazione (PITIRIASI)in macule perifollicolari.
A volte c'è eritema.
Io uso sempre la luce di Wood,ma talvolta la diagnosi è già chiara.
Tenga presente che la confusione con la p.alba ci potrebbe essere solo con la forma acromizzante , ma la albaè più squamosa e meno delimitata.
Le cure sono alquanto diverse , e la rimando al dermatologo curante .Il glande non è interessato da queste patologie
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Egregio dott. Griselli,
la ringrazio innanzi tutto per la risposta e la presa in esame del mio problema.
Quel che infatti mi fa specie è che, essendomi stata diagnosticata la ALBA, essa sia presente in zone "strane" tipiche magari della forma versicolor (pancia,gambe,ecc), può essere???
...come detto,nel mio caso, non è stata usata la luce di wood per la diagnosi, ma dal solo aspetto visivo (avendo le macchie i contorni sfumati e non marcati, questo ciò che mi è stato detto) è stata fatta tale diagnosi.
Ovvio che, come lei dice, ci sono per voi esperti tratti distintivi che vi inducano a definire il problema, ma non è sempre meglio per sicurezza escluderne un altro magari simile? è opportuno magari fare gli esami del caso, specie se sono effettuabili lì al momento (cfr. Wood)? se sì, quali?
Altra cosa che non mi torna è il fatto della desquamazione...io non ne ho notata nè avuta alcuna...si intende anche una forma miscroscopica non visibile a occhio nudo? anche perchè da quel che ho letto la ALBA dovrebbe prima presentare delle macchie rosacee, invece io ho notato il problema direttamente con queste macchie più chiare (non sono proprio bianche, ma è evidente la discromia col resto della pelle).
Per le macchie del glande (alternanza bianco.rosse, tipo scacchiera ma sempre con forma ai bordi di "schizzo") mi è stato detto che è Dermatite SEBORROICA, anche se quanto a pulizia io sono sempre stato ineccepibile, che detergenti mi consiglia visto che pure lì non mi è stato dato niente...in pratica il mio quadro clinico è stato ritenuto dovuto a stress e tendente a normalizzarsi col tempo.
....ma ho una paura circa il lichen, poichè la situazione, anche se a riposo non presenta tale evidenza di biancore, è analoga a questa foto
http://dermis.multimedica.de/dermisroot/en/34096/image.htm
c'è un modo per escludere che sia Lichen sclerosus senza far una biopsia?
Grazie ancora.
la ringrazio innanzi tutto per la risposta e la presa in esame del mio problema.
Quel che infatti mi fa specie è che, essendomi stata diagnosticata la ALBA, essa sia presente in zone "strane" tipiche magari della forma versicolor (pancia,gambe,ecc), può essere???
...come detto,nel mio caso, non è stata usata la luce di wood per la diagnosi, ma dal solo aspetto visivo (avendo le macchie i contorni sfumati e non marcati, questo ciò che mi è stato detto) è stata fatta tale diagnosi.
Ovvio che, come lei dice, ci sono per voi esperti tratti distintivi che vi inducano a definire il problema, ma non è sempre meglio per sicurezza escluderne un altro magari simile? è opportuno magari fare gli esami del caso, specie se sono effettuabili lì al momento (cfr. Wood)? se sì, quali?
Altra cosa che non mi torna è il fatto della desquamazione...io non ne ho notata nè avuta alcuna...si intende anche una forma miscroscopica non visibile a occhio nudo? anche perchè da quel che ho letto la ALBA dovrebbe prima presentare delle macchie rosacee, invece io ho notato il problema direttamente con queste macchie più chiare (non sono proprio bianche, ma è evidente la discromia col resto della pelle).
Per le macchie del glande (alternanza bianco.rosse, tipo scacchiera ma sempre con forma ai bordi di "schizzo") mi è stato detto che è Dermatite SEBORROICA, anche se quanto a pulizia io sono sempre stato ineccepibile, che detergenti mi consiglia visto che pure lì non mi è stato dato niente...in pratica il mio quadro clinico è stato ritenuto dovuto a stress e tendente a normalizzarsi col tempo.
....ma ho una paura circa il lichen, poichè la situazione, anche se a riposo non presenta tale evidenza di biancore, è analoga a questa foto
http://dermis.multimedica.de/dermisroot/en/34096/image.htm
c'è un modo per escludere che sia Lichen sclerosus senza far una biopsia?
Grazie ancora.
[#3]
Gent.le pz
purtroppo la disamina dei suoi problemi esula vistosamente dai confini imposti dal consulto telematico.
Non avendo fatto la visita , oltre che per deontologia e correttezza, devo mettermi in seconda linea rispetto ai colleghi reali.
La diagnosi principale è sempre clinica , la conferma può richiedere la effettuazione di esami , a discrezione del curante , e a suo supporto (cioè a supporto della sua diagnosi).
D'altronde , nel momento in cui si affida ad un medico, un professionista , deve instaurare un rapporto di fiducia e non assumere atteggiamenti di contrasto immotivati. Almeno finchè pensa che le conoscenze e la professionalità del medico valgano la pena di affidarglisi (senza sostituirsi alla sua azione diagnostica o terapeutica). Nel momento in cui la fiducia dovesse venire meno le consiglio di cambiarlo decisamente.
Cordialità
purtroppo la disamina dei suoi problemi esula vistosamente dai confini imposti dal consulto telematico.
Non avendo fatto la visita , oltre che per deontologia e correttezza, devo mettermi in seconda linea rispetto ai colleghi reali.
La diagnosi principale è sempre clinica , la conferma può richiedere la effettuazione di esami , a discrezione del curante , e a suo supporto (cioè a supporto della sua diagnosi).
D'altronde , nel momento in cui si affida ad un medico, un professionista , deve instaurare un rapporto di fiducia e non assumere atteggiamenti di contrasto immotivati. Almeno finchè pensa che le conoscenze e la professionalità del medico valgano la pena di affidarglisi (senza sostituirsi alla sua azione diagnostica o terapeutica). Nel momento in cui la fiducia dovesse venire meno le consiglio di cambiarlo decisamente.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.5k visite dal 22/09/2009.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.