Conseguenza della gonorrea
Buongiorno,
rifacendomi al consulto di qualche mese fa che riporto di seguito:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/38010-problema-insolito-al-pene.html
volevo aggiornarvi sul mio stato in modo da poter porre una piccola domanda sempre relativa al problema di cui sopra, cogliendo l'occasione per aggiornarvi :)
Allora Tutto quello che ho scritto era riconducibile alla gonorrea, quello che ci ho messo di più a capire è che era associata alla sifilide.... Contratte entrambe. Ho fatto le cure del caso e ora sono guarito (è rimasta la positività alla sifilide ma mi è stato spiegato che è a causa degli anticorpi che si sono venuti a formare nel mio organismo).
Intanto mi sono informato sulle famose palline, o meglio ho avuto una sola opinione (solo un medico ha saputo darmi una spiegazione...) che rigiro quindi a voi.
A quanto pare, le palline che sentivo (e sento tutt'ora) altro non sono che un tutt'altro che simpatico ricordino lasciatomi dalla gonorrea (per scoprirlo ho dovuto affiarmi all'esperinza di un caro amico medico oramai in pensione che ha citato il termine "uretra a rosario" per spiegarsi eheh). Da quello che ho compreso, l'infido ospite ha l'abitudine di attaccare l'uretra, e le palline altro non sono che piccole cicatrici venutesi a formare in seguito al suo passagio. Ora sono guarito ma le cicartici ancora le sento. Non ho più prurito nè uretrorragia nè secrezioni di alcun tipo, solo ho la netta impressione che l'uretra sia più stretta (nel senso che urinando noto la differenza di passaggio dell'urina... non so se riesco a spiegarmi) e di tanto in tanto un po di dolore al contatto con la parte interessata (quando verifico siano ancora li nella vana illusione che un giorno svaniscano..) oppure se ho bevuto alcolici o tutto ciò che è acido... tipo spremuta limonata, succo ananas in quantità.... . Ora, il famoso amico-medico-pensionato mi disse a suo tempo che la cosa è risolvibile ma nn entrammo nei dettagli visto che ero all'inizio del tutto. Volevo quindi domandarvi cosa posso fare e quali sono le varie opzioni/rischi per sistemare la mia povera uretra. Ringraziandovi anticipatamente dell'attenzione vi saluto cordialmente :)
rifacendomi al consulto di qualche mese fa che riporto di seguito:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/38010-problema-insolito-al-pene.html
volevo aggiornarvi sul mio stato in modo da poter porre una piccola domanda sempre relativa al problema di cui sopra, cogliendo l'occasione per aggiornarvi :)
Allora Tutto quello che ho scritto era riconducibile alla gonorrea, quello che ci ho messo di più a capire è che era associata alla sifilide.... Contratte entrambe. Ho fatto le cure del caso e ora sono guarito (è rimasta la positività alla sifilide ma mi è stato spiegato che è a causa degli anticorpi che si sono venuti a formare nel mio organismo).
Intanto mi sono informato sulle famose palline, o meglio ho avuto una sola opinione (solo un medico ha saputo darmi una spiegazione...) che rigiro quindi a voi.
A quanto pare, le palline che sentivo (e sento tutt'ora) altro non sono che un tutt'altro che simpatico ricordino lasciatomi dalla gonorrea (per scoprirlo ho dovuto affiarmi all'esperinza di un caro amico medico oramai in pensione che ha citato il termine "uretra a rosario" per spiegarsi eheh). Da quello che ho compreso, l'infido ospite ha l'abitudine di attaccare l'uretra, e le palline altro non sono che piccole cicatrici venutesi a formare in seguito al suo passagio. Ora sono guarito ma le cicartici ancora le sento. Non ho più prurito nè uretrorragia nè secrezioni di alcun tipo, solo ho la netta impressione che l'uretra sia più stretta (nel senso che urinando noto la differenza di passaggio dell'urina... non so se riesco a spiegarmi) e di tanto in tanto un po di dolore al contatto con la parte interessata (quando verifico siano ancora li nella vana illusione che un giorno svaniscano..) oppure se ho bevuto alcolici o tutto ciò che è acido... tipo spremuta limonata, succo ananas in quantità.... . Ora, il famoso amico-medico-pensionato mi disse a suo tempo che la cosa è risolvibile ma nn entrammo nei dettagli visto che ero all'inizio del tutto. Volevo quindi domandarvi cosa posso fare e quali sono le varie opzioni/rischi per sistemare la mia povera uretra. Ringraziandovi anticipatamente dell'attenzione vi saluto cordialmente :)
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Gentile Utente tra i postumi di MTS trattate diciamo "non bene" c'è la possibilità di una stenosi uretrale che va valutata dall'Urologo che poi le indicherà anche la via terapeutica più corretta.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#3]
Utente
Solo un'altra domanda:
E' normale che questi problemi mi siano venuti a distanza di quasi un anno? E sopratutto il fatto che il bruciore continua anche dopo la minzione rende possibile un'eventuale cistite o uretrite o comunque una infezione delle basse vie urinarie?
C'è qualcos'altro che può spiegare la sensazione al tatto di queste piccole "palline" che sento? calcolando che quando ho avuto la gonorrea erano enormi rispetto a quelle che sento ora.
Grazie in anticipo per la risposta
E' normale che questi problemi mi siano venuti a distanza di quasi un anno? E sopratutto il fatto che il bruciore continua anche dopo la minzione rende possibile un'eventuale cistite o uretrite o comunque una infezione delle basse vie urinarie?
C'è qualcos'altro che può spiegare la sensazione al tatto di queste piccole "palline" che sento? calcolando che quando ho avuto la gonorrea erano enormi rispetto a quelle che sento ora.
Grazie in anticipo per la risposta
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Per quanto riguarda i tempi può passare anche un anno i bruciori potrebbero ricondursi ad una uretrite visto anche la stenosi instauratasi.
Qualcos'altro non saprei tenendo conto anche che ci stiamo confrontando via internet senza la possibilità di visitarla
Cari saluti
Qualcos'altro non saprei tenendo conto anche che ci stiamo confrontando via internet senza la possibilità di visitarla
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 21/09/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.