Acne ed efficacia del trattamento

Salve, sono un ragazzo di quasi 22 anni... qualche giorno mi sono recato dal dermatologo per alcuni brufoletti rossi vicino al naso che mi davano molto prurito e che probabilmente sono da attribuire ad una irritazione causata da una esposizione sconsiderata al sole e dall'uso di prodotti acquistati di mia iniziativa (effaclar h mousse detergente e Collagenil peeling detergente). Il medico in effetti mi ha osservato tutto il viso (ho comunque una forma lievissima di acne, a livello di qualche brufoletto qua e là). Le sue parole sono state "Si, in effetti qualcosa c'è". Si è seduto e ha scritto tre prodotti per una terapia: un preparato di acido borico (acido borico gr 3, alcool 95 gradi gr 21, acqua depurata gr 100) da usare la sera, Orocrema lenitiva da usare la mattina e Hydral derm latte detergente da usare per la pulizia del viso mattina e sera (tra l'altro la farmacista si è stupita, dicendomi che di solito quel prodotto è per donne).
Il fatto è che il comportamento del medico è stato alquanto irritante, avendomi trattato in maniera frettolosa e sbrigativa. Quando gli ho posto la domanda a cosa servisse il trattamento nello specifico, la risposta è stata "per i problemi del suo viso". Poi gli ho chiesto se la mia fosse acne da trattare seriamente o una forma passeggera e mi ha ribadito di fare il trattamento.
Per questi motivi sono un pò restio ad intraprendere la cura. Un medico che si rifiuta di instaurare un rapporto diretto e approfondito con il paziente non mi ispira molta fiducia.
La visita, perciò, mi ha lasciato alcuni dubbi. Innanzitutto, che ruolo ha l'acido borico (nella composizione indicata) rispetto alla cura dell'acne? E la terapia prescritta può essere considerata come una terapia valida? Dovrei provarla o effettuare un'altra visita dermatologica?
Ringrazio anticipatamente