Acne,chiarimenti
Buongiorno,
Sono un ragazzo di quasi 27 anni e soffro di acne papulo pustolosa moderata(cosi' mi e' stata diagnosticata).
Ho effettuato una visita dermacologica e mi sono stati prescritti :
1 Sapone
Duac Gel (da maggio a inizio luglio)
Ribotrex (da maggio a inizio luglio)
Io e persino i miei colleghi abbiamo notato i miglioramenti.
Verso la fine di Agosto sono stato in montagna 2 giorni e mi sono scordato di portare dietro la protezione 50+ da mettere nel caso di esposizione al sole...lo so, mea culpa, mi son scordato, inutile disperarsi.Ho preso il solo involontariamente per una mattina e pomeriggio ( era all'aperto, non posso rinchiudermi in casa in montagna,se no che ci vado a fare). Due-Tre giorni dopo mi sono rispuntati dei brufoli piu' aggressivi di prima, che poi non e' che si distribuiscono, no ce ne sono 2 attaccati che sembrano 1 gigante, 2 attaccati da un'altra parte che sembrano uno gigante pure loro.
Dovrei a breve prenotare di nuovo la visita dalla dermatologa per aggiornarci,lei voleva passare direttamente al roaccutan dopo gli esami per vedere se lo posso prendere.
Io pero' ho un dubbio amletico:
Partendo dal presupposto che non mi permetto di giudicare il lavoro altrui e non e' lontanamente mia intenzione farlo ho delle curiosita':
Ma la visita dermatologica in cosa consiste ? A me ha solo chiesto da quanto avessi l'acne e poi prescritto i farmaci, non dico di non fidarmi, solo che fa un po' strano, io mi sarei aspettato qualcosa di piu' approfondito, non so, esami o altro.
Questo ritorno dei brufoli pustolosi e' dovuto all'esposizione che ho avuto in montagna oppure e' dovuto al fatto che non e' cambiato nulla nemmeno con i farmaci oppure e' dovuto al fatto che sono in un periodo dove sono molto stressato(non intendo incazzato, ma proprio stressato, vuoi per il lavoro, vuoi per i dubbi sul come potrei affrontare il mio futuro ecc ecc).
Avevo letto una teoria sul fatto che i brufoli possono derivare da dei focolai non spenti in gioventu', derivati da esperienze piccanti.
Effettivamente ho fatto una vita un po' da sfigato, non per mia scelta, e la mia prima soddisfazione sessuale l'ho avuta a gennaio scorso, alla faccia dei focolai ancora accesi.
Diciamo solo che dalla prima media alla 3 superiore non e' che abbia avuto questa grande vita, di fatto ho saltato milioni di esperienze comuni agli altri giovani.
Secondo voi puo' avere un fondo di verita' questa teoria psicologica? (mi pare derivi da qualcosa di psicosomatica di riza, scusate l'imprecisione, non ricordo di preciso).
Inoltre se non volessi usare il roaccutan che potrei fare? I brufoli li ho solo sulla fronte e naso (qui solo ogni tanto), anche sulla schiena, ma li chissenefrega non la vede nessuna :D
Sono un ragazzo di quasi 27 anni e soffro di acne papulo pustolosa moderata(cosi' mi e' stata diagnosticata).
Ho effettuato una visita dermacologica e mi sono stati prescritti :
1 Sapone
Duac Gel (da maggio a inizio luglio)
Ribotrex (da maggio a inizio luglio)
Io e persino i miei colleghi abbiamo notato i miglioramenti.
Verso la fine di Agosto sono stato in montagna 2 giorni e mi sono scordato di portare dietro la protezione 50+ da mettere nel caso di esposizione al sole...lo so, mea culpa, mi son scordato, inutile disperarsi.Ho preso il solo involontariamente per una mattina e pomeriggio ( era all'aperto, non posso rinchiudermi in casa in montagna,se no che ci vado a fare). Due-Tre giorni dopo mi sono rispuntati dei brufoli piu' aggressivi di prima, che poi non e' che si distribuiscono, no ce ne sono 2 attaccati che sembrano 1 gigante, 2 attaccati da un'altra parte che sembrano uno gigante pure loro.
Dovrei a breve prenotare di nuovo la visita dalla dermatologa per aggiornarci,lei voleva passare direttamente al roaccutan dopo gli esami per vedere se lo posso prendere.
Io pero' ho un dubbio amletico:
Partendo dal presupposto che non mi permetto di giudicare il lavoro altrui e non e' lontanamente mia intenzione farlo ho delle curiosita':
Ma la visita dermatologica in cosa consiste ? A me ha solo chiesto da quanto avessi l'acne e poi prescritto i farmaci, non dico di non fidarmi, solo che fa un po' strano, io mi sarei aspettato qualcosa di piu' approfondito, non so, esami o altro.
Questo ritorno dei brufoli pustolosi e' dovuto all'esposizione che ho avuto in montagna oppure e' dovuto al fatto che non e' cambiato nulla nemmeno con i farmaci oppure e' dovuto al fatto che sono in un periodo dove sono molto stressato(non intendo incazzato, ma proprio stressato, vuoi per il lavoro, vuoi per i dubbi sul come potrei affrontare il mio futuro ecc ecc).
Avevo letto una teoria sul fatto che i brufoli possono derivare da dei focolai non spenti in gioventu', derivati da esperienze piccanti.
Effettivamente ho fatto una vita un po' da sfigato, non per mia scelta, e la mia prima soddisfazione sessuale l'ho avuta a gennaio scorso, alla faccia dei focolai ancora accesi.
Diciamo solo che dalla prima media alla 3 superiore non e' che abbia avuto questa grande vita, di fatto ho saltato milioni di esperienze comuni agli altri giovani.
Secondo voi puo' avere un fondo di verita' questa teoria psicologica? (mi pare derivi da qualcosa di psicosomatica di riza, scusate l'imprecisione, non ricordo di preciso).
Inoltre se non volessi usare il roaccutan che potrei fare? I brufoli li ho solo sulla fronte e naso (qui solo ogni tanto), anche sulla schiena, ma li chissenefrega non la vede nessuna :D
[#1]
Gentile utente,
semplicemente: lei ha annoverato una quantità di nozioni che albergano nella credulità popolare (ma questo non è un problema, l'importante è chiarirsi con gli specialisti): si affidi al suo dermatologo senza dubbio: l'acne nell'uomo (di qualsiasi genere o gravità) si può e si deve curare con estrema efficacia anche con farmaci specifici (compresa l'isotretinoina se necessaria) e/o in associazione con strumentazioni particolari (vedi luce pulsata dermatologica con manipolo acne)
si affidi quindi allo specialista dermatologo.
cari saluti
semplicemente: lei ha annoverato una quantità di nozioni che albergano nella credulità popolare (ma questo non è un problema, l'importante è chiarirsi con gli specialisti): si affidi al suo dermatologo senza dubbio: l'acne nell'uomo (di qualsiasi genere o gravità) si può e si deve curare con estrema efficacia anche con farmaci specifici (compresa l'isotretinoina se necessaria) e/o in associazione con strumentazioni particolari (vedi luce pulsata dermatologica con manipolo acne)
si affidi quindi allo specialista dermatologo.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 15/09/2009.
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