Effetti dell'aldara
Un cordiale saluto a tutti.
Da meno di 2 settimane sto applicando l'Aldara per curare condilomi acuminati sulla base del glande e sul frenulo (previa diagnosi e terapia indicatami da uno specialista). Seppur dopo poche applicazioni, la zona trattata appare molto arrossata e dolorosamente sensibile al tatto (addirittura il lavaggio risulta doloroso). Oggi mi ritrovo con febbre, ho letto che può essere un effetto collaterale dell'Aldara, anche se sono stato a contatto con persone influenzate.
E' il caso di continuare il trattamento? Pensavo almeno di darmi il lunedì di "riposo", riprendendo domani la cura (passando a martedì-giovedì-sabato), sperando in miglioramenti. Un grazie infinito a chi mi risponderà e a tutti i medici per il loro contributo nel forum.
Daniele
Da meno di 2 settimane sto applicando l'Aldara per curare condilomi acuminati sulla base del glande e sul frenulo (previa diagnosi e terapia indicatami da uno specialista). Seppur dopo poche applicazioni, la zona trattata appare molto arrossata e dolorosamente sensibile al tatto (addirittura il lavaggio risulta doloroso). Oggi mi ritrovo con febbre, ho letto che può essere un effetto collaterale dell'Aldara, anche se sono stato a contatto con persone influenzate.
E' il caso di continuare il trattamento? Pensavo almeno di darmi il lunedì di "riposo", riprendendo domani la cura (passando a martedì-giovedì-sabato), sperando in miglioramenti. Un grazie infinito a chi mi risponderà e a tutti i medici per il loro contributo nel forum.
Daniele
[#1]
Gentile Utente,
No. La febbre non c'entra con il fenomeno di sensibilizzazione indotto dall' imiquimod (ALDARA).
tale applicazioni se fatte senza cautela ed intervalli terapeutici conducono costantemente a questi fenomeni che provocano grande disagio nel paziente che li subisce.
(Proprio per questi motivo e soprattutto nell'uomo preferisco approcciare con altre metodiche il problema: LASER soprattutto)
Si ridetermini con suo specialista per modificare la terapia ed aggiungere dei compendi utili a miglirare le applicazioni.
Cordialità.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
No. La febbre non c'entra con il fenomeno di sensibilizzazione indotto dall' imiquimod (ALDARA).
tale applicazioni se fatte senza cautela ed intervalli terapeutici conducono costantemente a questi fenomeni che provocano grande disagio nel paziente che li subisce.
(Proprio per questi motivo e soprattutto nell'uomo preferisco approcciare con altre metodiche il problema: LASER soprattutto)
Si ridetermini con suo specialista per modificare la terapia ed aggiungere dei compendi utili a miglirare le applicazioni.
Cordialità.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile paziente,
sul fatto che i sintomi da lei descritti siano da correlarsi all'applicazione dell' Aldara, le ha già esaurientemente risposto il dotto collega Dr. Laino.
Vorrei piuttosto soffermarmi sul fatto dell'irritazione, ovvero della dermatite irritativa data dall'Aldara. E' un fenomeno piuttosto frequente che, in alcuni casi, mi ha portato anche a dover sospendere la terapia, ed è, a mio parere il più grosso limite all'utilizzo del prodotto.
Qualcuno cerca di evitarla somministrando il farmaco solo due volte alla settimana anzichè tre, io lo faccio prescrivendo paste anti irritanti tutte le mattine ( dopo accurata detersione) e le sere in cui non si applica il farmaco:
Il consiglio del collega di rivolgersi ad uno specialista esperto ( non solo a prescriverlo ma a gestirne l'utilizzo) datole dal collega, è comunque un'ottima indicazione
Cordiali saluti
Dr. Mocci
sul fatto che i sintomi da lei descritti siano da correlarsi all'applicazione dell' Aldara, le ha già esaurientemente risposto il dotto collega Dr. Laino.
Vorrei piuttosto soffermarmi sul fatto dell'irritazione, ovvero della dermatite irritativa data dall'Aldara. E' un fenomeno piuttosto frequente che, in alcuni casi, mi ha portato anche a dover sospendere la terapia, ed è, a mio parere il più grosso limite all'utilizzo del prodotto.
Qualcuno cerca di evitarla somministrando il farmaco solo due volte alla settimana anzichè tre, io lo faccio prescrivendo paste anti irritanti tutte le mattine ( dopo accurata detersione) e le sere in cui non si applica il farmaco:
Il consiglio del collega di rivolgersi ad uno specialista esperto ( non solo a prescriverlo ma a gestirne l'utilizzo) datole dal collega, è comunque un'ottima indicazione
Cordiali saluti
Dr. Mocci
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 05/02/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.