Melanoma ls negativo
Salve dottore, le scrivo un informazione. Mi è stato diagnosticato un melanoma a diff. superficiale a cellule epiteliodi in iniziale fase di crescita verticale (clarck III, Breslow 1.0 mm) con focale ulcerazione della cute e moderata risposta linfocitaria peri ed intra-tumorale, a moderato indice mitotico. A distanza di meno di trenta giorni dalla diagnosi mi è stata fatta linfoscintigrafia e asportazione del LS ed ho effettuato l' allargamento dei margini di exeresi iniziali. Sia il frammento di cute asportato che il LS asportato sono risultati NEGATIVI all'esame isto-patologico.
Quello che volevo chiederle è:
- posso essere sicuro dei referti? Esiste la possibilità di falsi negativi?
- è possibile far visionare i preparati istologici presso altri servizi di anatomia patologica
ma la cosa più importante che vorrei sapere è se posso stare più tranquillo (anche se so benissimo di dover continuare a controllarmi) e ritenere così scampato il pericolo per la vita?
e' scongiurato il pericolo di metastasi?
Grazie mille
Quello che volevo chiederle è:
- posso essere sicuro dei referti? Esiste la possibilità di falsi negativi?
- è possibile far visionare i preparati istologici presso altri servizi di anatomia patologica
ma la cosa più importante che vorrei sapere è se posso stare più tranquillo (anche se so benissimo di dover continuare a controllarmi) e ritenere così scampato il pericolo per la vita?
e' scongiurato il pericolo di metastasi?
Grazie mille
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Ben sapendo che ogni paziente è libero di richiedere i vetrini ed il blocchetto istologico (sono di proprietà del paziente) e portarlo dove vuole, sappia che gli esami IMMUNOISTOCHIMICI effettuati sul linfonodo sentinella ad oggi sono in grado di porre una diagnosi di certezza.
Segua il follow-up (controlli ed esami periodici) dettato dai suoi spacialisti e massima serenità.
In bocca a lupo e torni pure ad aggiornarci se vorrà
cari saluti
Segua il follow-up (controlli ed esami periodici) dettato dai suoi spacialisti e massima serenità.
In bocca a lupo e torni pure ad aggiornarci se vorrà
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Il rischio di metastasi a distanza(che mi perdoni ma non può essere certo disposto da una sede telematica) è direttamente proporzionale:
1. allo spessore iniziale del melanoma (maggiore è lo spessore di breslow più alto è il rischio)
2. alla presenza di metastasi linfonodali
Non si possono dare percentuali e sarebbero inutili in questo caso.
La buona notizia è la negatività del linfonodo sentinella che cambia di moltissimo ed in senso favorevole la prognosi.
Non credo si possa aggiungere altro di sensato in questo momento.
1. allo spessore iniziale del melanoma (maggiore è lo spessore di breslow più alto è il rischio)
2. alla presenza di metastasi linfonodali
Non si possono dare percentuali e sarebbero inutili in questo caso.
La buona notizia è la negatività del linfonodo sentinella che cambia di moltissimo ed in senso favorevole la prognosi.
Non credo si possa aggiungere altro di sensato in questo momento.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 04/09/2009.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).