La terapia ultima propostami è l'unica giustapossibile

Ho letto molto in rete, anche grazie a voi, ma credo e spero che ogni caso sia diverso, seppur nella stessa diagnosi.
Ho 36 anni e circa 20 giorni fa mi è comparsa una macchia bianca sul glande simile a una spellatura (come se la zona, rispetto al resto, avesse per la colorazione diversa subito una leggerissima asportazione di pelle). Ho messo quindi di mio della pasta Fissan e il giorno dopo era sparita, la situazione sembrava normalizzarsi, ma qualche giorno dopo, a seguito di un rapporto protetto con la mia ragazza, tolto il profilattico avevo tutto il glande rossastro con chiazze bianche ...ovvio lo spavento, poichè mai mi era successo. Mi sono documentato in rete è guardando meglio il mio glande (macchie bianche) ho appreso della possibilità di avere un Lichen. Il ginecologo (urologo) della mia ragazza m'ha dato del Travocort, rilevando solo secondo lui e da esame batteriologico effettuto una leggera candidosi; tale crema però già dopo un giorno mi aveva provocato sulla pelle del prepuzio una sorta di principio di escoriazione, così mi ha suggerito dello Sporanox. Ho effettuato, prima di dover prender lo Sporanox, anche una visita dermatologica che ha escluso (ma solo con valutazione visiva) micosi e m'ha prescritto Alfa4Micospuma (per detersione) e Cicalfate (per dieci giorni). Non contento per il tipo di visita che ritenevo superficiale e molto preoccupato e ansioso ho consultato altro specialista (primario in dermatologia) a cui ho riportato situazione e dubbi, lui convenendo che potrei avere Lichen Sclelotrofico (biopsia non consigliata perchè ancora secondo lui non necessaria) dandomi VEA olio (Vit E) e ELOCON unguento (all'occorrenza di eventuali rash), dicendo che la sensazione di bruciore che sento è secondo lui una componente psicologica...scusate se mi sono dilungato ma il quadro attuale è questo e la tensione preoccupazione che ho è tanta.
Volevo chiedervi la sintomatologia di tale Lichen, cioè, senza biopsia ha delle caratteristiche da cui si può diagnosticare? la terapia ultima propostami è l'unica giustapossibile? C'è alla mia età speranza di guarigione? Devo eseguire degli esami che possano magari maggiori informazioni e tranquillità ? Possibile che il bruciore si solo psicosomatico? Attendo fiducioso una vostra risposta.
GRAZIE per la vostra attenzione
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Il sospetto diagnostico è anzitutto in prima battuta clinico,generalmente o per delle chiazzette bianche e dure o, altre volte, per la formazione di un anello attorno al glande che si stringe durante l'erezione. Nelle forme più sfumate, di più difficile diagnosi, il LSA per essere diagnosticato richiede un esame istologico, ricavabile tramite precedente biopsia. Peraltro il suo dermatologo, visto la terapia propostale, mi sembra ben orientato in quella direzione.
Ci facia sapere l'evoluzione della cosa.
Saluti

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la presa in considerazione di questo mio problema, che, come detto, mi è un pò capitato davvero come un fulmine a ciel sereno.
La parte interessata al momento (e spero non evolva oltre, anzi regredisca!) è come detto quella del glande e la situazione per intenderci e molto simile, ma non così marcata a differenza di pigmentazione (se non altro in condizioni di "riposo") a quella che ho trovato qui e che mi ha fatto "capire autonomamente" che potevo aver l'LSA:

http://dermis.multimedica.de/dermisroot/en/34096/image.htm

Da quel che lei mi dice sembra concorde con la terapia del mio dermatologo quindi immagino che sia la sola percorribilefunzionale, o no?
Quanto alle possibilità di guarigione? ho letto sul forum che per un ragazzo diciannovenne gli si davano speranze legate proprio all'età.
Per quel che riguarda l' ELOCON (io ho un pò di bruciore, non del prurito) sono un pò titubante sia sul fatto che sia un cortisonico steriodeo sia che possa essere molto "aggressivo" per una zona così delicata....ovvio che comunque se mi è stato prescritto sarà stato valutato, solo che qui sul forum ho letto di un consulto che per la zona genitale lo sconsigliava.

Grazie ancora del vostro tempo, della vostra disponibilità e competenza.
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

tema le autodiagnosi pericolossissime per la salute in genere ed in particolare in una eventualità di lichen scleroatrofico.

Eccole quindi il mio consiglio:

Se i dubbi persistono è necessario su consiglio medico diretto, sospendere la terapia cortisonica che può solo camuffare il quadro clinico e, dopo una ventina di giorni senza applicare altro, recarsi a visita DermoVenereologica per la diagnosi di certezza.

Personalmente ho scritto molto su questa patologia anche in questo portale (potrà reperire molti consulti simili nel motore di rcerca interno e leggere un persoanle articolo sul Lichen sclerosus all'indirizzo: https://luigilaino.medicitalia.it/circuito/2009/05/14/il-lichen-sclerosus-o-sclero-atrofico/ )

Torni pure ad aggiornarci, ma effettui la nuova visita poichè la diangosi non può mancare, ben sapendo che ad oggi il Lichen sclerosus si può e si deve curare.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#4]
Utente
Utente
Egregio dottor Laino, come ho scritto nella mia domanda qui sopra, ho effettuato tre visite (un urologo e due dermatologivenereologi, di cui l'ultimo primario ospedaliero), quindi le mie considerazioni leggendo (ovviamente anche i suoi articoli) e vedendo foto in rete non è che mi hanno portato ad autocurarmi, solo a pensareevidenziareipotizzare il tipo di problema.
Ovvio che ho effettuato visite e appunto come le dicevo ora mi è stata proposta questa terapia (Olio VEA, ELOCON Unguento).
Le mie domande però restano le stesse che ho scritto nei due messaggi precedenti e a cui, però solo in parte, già il Dott. Mocci ha cortesemente risposto.
Spero vogliate e possiate ancora dedicarmi del tempo e sedare tutti i dubbi di cui sopra nei miei precedenti messaggi in specie sulla guarigione in base all'età e sul fatto dell' "aggrissività" del cortisonico sulla zona del glande.

Distinti saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Due semplici risposte:

- le terapie sono diverse e dissimili e variano in base alla situazione: prevedono presidi topici, ma anche e soprattutto sistemici

- il Lichen sclerosus può e deve essere curato in ogni età; non esistono relazioni fra gravità ed età (può insorgere pertanto sia in fascia pediatrica, che adolescenziale che adulta o matura in ogni forma)

saluti
[#6]
Utente
Utente
Capisco il non voler magari andare contro le prescrizioni di un collega e che forse gli aspetti di questo problema sono ancora oscuri, ma un paziente affetto da un qualcosa è ovvio che ricerchi la cura giusta e migliore, per cui se sa che qualcuno (ovvio un medico, non un ciarlatano o da false promesse)può dargliela è ovvio poi si rivolga a lui.
Come detto e come si fa di solito, non sono stato con un solo parere e anche le vostre considerazioni sono molto apprezzate e ben accette (solo la distanza in KM è troppa).
Comunque al momento l'ELOCON(tre giorni)è ben sopportato.
Quel che non ho ben capito è se questa cura allunghi solo lo scatenarsi della malattia o tenda a risolverla, perchè come lei egregio Dr. Laino scrive, può e deve essere curato, ma è guaribile??
La funzione della vitamina E da quel che ho capito è solo lenitivaemolliente per la pelle, quella del cortisonico(ELOCON)è per i periodi in cui c'è una sorta di rush...ma allora è solo "prevenzione"? o sono due interventi mirati a debellarla? la colorazione a macchie come ho riportato nel link precedente rimane tale o posso sperare scompaia?

Grazie ancora e scusate se ho dell'apprensione, ma gli scenari a cui porta l' LSA non sono affatto piacevoli.
[#7]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
io non posso parlare per il Dr. Laino, ma a titolo personale, e, visto che purtroppo esercito ormai da molti anni, "qualche" LSA l'ho visto.
Ho pazienti sia pediatrici che adulti che anziani, la magguior parte dei quali hanno tratto grosso profitto dalla terapìa, al punto di arrivare ad una remissione completa: certo, molto fa anche il momento in cui inizia laterapia, perchè tanto più è precoce, tanto più il successo è possibile.
Non so il Dr. Laino che lavora nell'ambito universitario ma io, da umile prestatore d'opera, adotto terapie abbastanza classiche, dove lo steroide o chi per lui agisce sulla componente infiammatoria ed il resto su quella della sclerosi. Anch'io do anche terapia orale, ma non trovo tanto da eccepire al collega che l'ha in cura e non per corporativismo, ma perchè ha comunque un'impostazione terapeutica che in linea di massima condivido, tutto qui.
Per il resto condivido certamente la sua apprensione, ma inizi la terapia e aspetti a disperarsi, perchè deve darle del tempo per funzionare.

In bocca al lupo

Saluti

Mocci
[#8]
Utente
Utente
Egregio Dr. Mocci, non sa quanto mi faccia piacere sapere e leggere del suo interessamento e colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che spontaneamente e con competenza in materia offrono qui a noi pazienti queste informazioni, anche a livello umano...purtroppo, per esperienza, spesso alcuni professionisti si dimenticano di quest'ultima componenente!
Non è tanto che io metta in dubbio la giustezza della terapia che mi è stata proposta, quanto l'apparente tipologia del trattamento, mi spiego meglio:

- Lei dice che dà anche terapia orale quindi mi sembra che il mero uso nel mio caso di una terapia topica, vitaminaE + ELOCON (ma quest'ultimo solo se e quando occorre, cioè quando vedo che la situazione è "peggiore") abbia funzione "conservativa" piuttosto che curativa...siccome ho letto e come anche lei dice, prima si agisce meglio è, il timore è di non prender adesso (a tali sintomi) le cose per tempo, precludendomi possibilità di guarigione;

- Lei dice anche che lo steroide serve per combattere l'infiammazione (quindi nel mio caso sarebbe l'ELOCON, come detto però solo all'effettivo bisogno)e il resto agisce sulla Sclerosi...il resto?! il mio resto sarebbe la sola VITAMINA E ????...è quest'ultima constatazione che mi fa strano, scusi il dubbio da profano!

Ovvio la terapia l'ho iniziata (anche se il rash cutaneo sul glande era comunque diminuito nell'evidenza dell'episodio scritto nel mio primo post), quindi i giorni di applicazione dello steroide...poi olio alla Vitamina E (a quanto pare a vita o comunque spesso)...lei dice che devo dare del tempo, ma è che non si capiscesa quanto sia questo tempo?!?!...e soprattutto sul poter far qualcosa di più.

Crepi il lupo....e grazie per le la sua cortesia(e dei suoi colleghi)e la pazienza di spiegarmi competentemente le cose rispondendo alle mie domande e ai mie dubbi.

GRAZIE!

PS... ovvio sarei molto curiosointeressato anche al suo tipo di terapia, ma non credo proprio che si possa qui esporre anche perchè presumo necessiti ugualmente di una visita di controllo diretto...forse in email?

[#9]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Allora,
telegraficamente perchè non ho assolutamente tempo.
Querllo che volevo dire è che condivido a livello presonale, l'impostazione terapeutica, ma il fatto che io non dia la stessa identica cura non significa che la stessa non sia valida, anzi, ma solo che ogbnuno di noi è una persona ed un professionista diverso. Era per spingerla ad avere fiducia, non adubitare ancora. Volevo ottenere l'effetto opposto di quello che ho avuto.
Quanto la terapia che dò io, dirgliela sarebbe un pò come legittimare i suoi dubbi da un lato, delegittimare il collega da un altro nonchè in assoluto scorretto, per cui non lo farò.
Le ripeto di essere fiducioso e giudicare la bontà o meno della cura solo dopo un pò.

Cari saluti

Mocci
[#10]
Utente
Utente
Spero di non averla indispettita, non era mia intenzione, solo apprensione nel sapere di fare l'effettivo possibile in tempo!

Quanto all'aspetto professionale non l'ho mai messo in dubbio, ma come detto nel mio primo post...prima uno mi dice che c'è una leggerissima candidosi, poi un'altro uno sfogo eritematoso, infine sospetto di LSA...capirà lo sballottamento di una persona nell'incertezza, specie poi se la malattia sia destinata a degenare...mi è stato detto che "la medicina non è una scienza esatta", certo ognuno è un essere umano e può sbagliare ma so anche che con la salute della gente non si scherza.
Inoltre ritengo che benchè professionalmente preparato, se di una cosa non si ha esperienza "diretta" sia difficile a volte capirla, per questo si cerca il professionista più adatto, in ogni settore e per ogni casistica.



Buon lavoro, rinnovo il mio grazie a voi ed al servizio che qui fornite.
Distinti saluti.
[#11]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
anzitutto non ero indispettito ma assai di fretta, per cui non si preocupi, poi vorrei signioficarle che, se non avessi preso sul serio sia la sua storia che il suo vissuto riguardo ad essa, non avrei certo scritto almeno 4 post.
So cosa vuol dire essere un paziente perchè lo sono stato e avolte ancora lo sono, per cui cerco di comportarmi sempre in modo da dare sempre le migliori informazioni possibile ai miei pazienti, perdendo magari i 10 minuti ma dando informazioni vere anche se comunicate in maniera commisurata a chi ho davanti, di modo che sia ben certo che mi si capisca. Tutto qui.
Siamo sempre a disposizione anche per essere agiornati su come va la sua terapia.

Cari aluti

Mocci
[#12]
Utente
Utente
Non volevo certo riferirmi a lei e più volte, come ha visto, ho elogiato il suo e il vostro operato a favore del confronto gratutito diretto coi pazienti qui in rete.... solo che, sia per la "trafila" dell'attuale caso, sia purtroppo per altre esperienze negative con medici (per fortuna pochi) dall'assoluta mancanza di tattopazienza, benchè profumatamente pagati, un pò di "morale sotto i piedi" ci scappa.

Oggi è l'ultimo giorno di applicazione prevista dell'ELOCON, al momento l'unica cosa notata, per altro già dal secondo giorno, è che la pelle del prepuzio si è "sgonfiata", nel senso che si era leggermente tesa (l'effetto insomma per capirci banalmente che si ha se si gonfia un pò un palloncino, da molle, si tendegonfia la superficie....pensavo magari fosse anche stato il precedente CICALFATE, avendo componente antibatterica, è possibile?).
Stasera inizierò con la lenitiva vitamina E.

Per quel che riguarda le sensazioni, a volte mi capita che con docciaschiuma con cui prima non avevo problemi, mi si presenti comunque un leggero bruciore, pur non lavando la zona interessata in modo diretto con tale prodotto....quindi credo che tale "sensibilità" sia stata accentuata dalla presenza appunto di tale problema sul glande, giusto?...penso e spero si normalizzerà ulteriormente.

Buona giornata e buon lavoro.
Cordiali saluti.
[#13]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Credo di non oltrepassare le linee guida dicendole di curare la detersione, con detergenti delicati e non a ph acido, mi raccomando. Sicuramente non il bagnoschiuma.

Salutoni

Mocci
[#14]
Utente
Utente
No, non credo che le oltrepassi ;-) comunque quanto a pulizia sono sempre stato scrupoloso nel mio normale quotidiano.....mi chiedo una cosa a questo proposito...i detergenti intimi tipo INFASIL insomma hanno sopra scritto che rispettano il PH della pelle (che è acido..dai 5,5 insomma)...ma allora non sono indicati??

Forse perchè la mucosa femminile è ovviamnete più acida, ma sopra riportano la dicitura igiene per tutta la famiglia...è contraddittorio?

Buona giornata e grazie moltissimo per l'attenzione!...ora la rivoto :-)
[#15]
Utente
Utente
Egregio dott. Mocci,
sono qui a riscriverle perchè vorrei avere cortesemente alcuni chiarimenti, visto che a distanza di dieci giorni dalle applicazioni della crema(Elocon - x 5gg) mi si è ripresentata sul glande (facendo una normale vita sessuale) una situazine di chiazzatura con macchie(i contorni sono frastagliati) bianche e rosse, una sorta insomma di rush ma senza spellature o patine,nè pruriti, solo la superficie ha insomma queste alterazioni di colore...premetto che prima di tutta la mia "trafila" questo rush non era mai stato presente...è possibile che già, dopo così poco tempo, debba riapplicare la crema cortisonica???

Da ulteriore consulto, mi è stato detto, al glande, essere una dermatite seborroica (anche se quanto a pulizia son sempre stato alquanto scrupoloso!), senza alcun trattamento da eseguire.
Mi chiedevo se, visto che lei mi ha consigliato detergenti a Ph non acido, possa essere Alfa4MicoSpuma a creare tale situazione di predisposizione "irritativa"???

Inoltre, vorrei sapere se fosse possibile che, visto che mi è stata appena diagnosticata (pure) una "modesta" pitiriasi alba (alterazioni a macchie più chiare dai contorni frastagliati su gambe,pancia,petto,schiena,zona oculare), è possibile che quella sul glande sia ugualmente pitirasi alba??...il solo esame visivo(senza luce di wood insomma)permette di distinguere se sia alba o versicolor???
Aggiungo che di tale pitiriasi non noto spellature,nè ho pruriti e che l'evidenza mi è stata data dall'abbronzatura estiva ora tendente a mitigarsi.
Aggiungo che nemmeno per la alba mi è stato dato alcunchè(nè creme, nè detrgenti), asserendo sia data da stress e che sia reversibile spontaneamente, anche se magari dopo lungo tempo.

Grazie ancora del suo tempo, o di quello di altri che leggeranno.