Linfonodo al linguine

Salve,

Sono un ragazzo di 26 anni,
La scorsa settimana, mi sono rasato i peli genitali dopo alcuni anni che non lo facevo, e ho notato sul linguine sinistro un ingrossamento del linguine, una sorta di pallina del diametro di 1cmX0,5cm, la superfice e normale, non e' escoriata, la pelle e' normale, ed i peli continuano a crescere.
La sera stessa mi sono rivolto ad un medico specialista che mi ha diagnosticato un possibile linfonodo al linguine, il giorno seguente sono andato dal mio medico di famiglia, il quale mi ha etto che probabilmente sono affetto da un infezzione sessuale. Sono andato a fare gli esami del sangue per l'hiv ed altre malattie sessuali, la risposta la avro' per il 10 di settembre. Questa pallina non mi fa male diciamo, ma mi provoca fastidio che va e che viene durante l'arco della giornata per un paio o piu' volte, in piu' e da alcuni giorni a questa parte che ho incominciato ad avere prurito nella stessa zona un po piu oin basso tra il testicolo e la coscia diciamo, questultimo prurito lo ho avuto anche in passato da 10 anni a questa parte, e' come un prurito che va e che viene una volta ogni due mesi o piu, e che se mi gratto mi aumenta.Al momento prvo anche un leggero fastidio nel urinare, anche se penso sia causato dalla paranoia che ho al momento riguardo a questa pallina.
Le domande che volevo fare sono:
-C'e pericolo che si tratti di un tumore o anche chiamato Linfoma?
-C'e pericolo che sia una malattia grave com l'HIV?
-C'e pericolo per il mio partner avendo effettuato rapporti senza preservativo?
-Aspettando qgli esami posso continuare ad avere rapporti sessuali?
-Aspettando gli esami posso continuare ad avere una vita normale assumendo alchol e sigarette, e cibo piccante?
-Questo linfonodo puo' essere causato dopo l'assunzione di droghe pesanti?
-Se si tratta di un normale linfonodo dopo quanto tempo al massimo si risgonfia?

Grazie per l'attenzione.


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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente alle sue domande l'unica risposta possibile è che deve aspettare gli accertamenti diagnostici intrapresi ed eventualmente integrarli poi in base al risultato degli stessi ed al parere di chi potrà visitarla realmente ad ulteriori e più approfonditi.
Al momento sarebbe costruire "castelli per aria" e crearle più ansie di quelle che già al momento sembra presentare.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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