Elettrocoagulazione vs crioterapia
Gentili dermatologi mesi fa mi furono bruciati alcuni condilomi (con azoto) sul pene, oggi si sono ripresentati e dopo visita dermatologica (2 dermatologi differenti) hanno confermato la diagnosi. Tuttavia uno mi ha consigliato l’elettrocoagulazione (per evitare recidive) l’altro, lo stesso che ha già bruciato con azoto precedentemente, mi ha riproposto l’azoto.
Il mio problema è innanzitutto il timore che rimangano segni a lungo termine. Con Azoto, tranne leggera depigmentazione, ho già esperienza dell’assenza di segni mentre per l’elettrocoagulazione no.
Il quesiti sono:
l’elettrocoagulazione può causare segni più evidenti dell’azoto liquido?
L’elettrocoagulazione garantisce più dell’azoto la possibilità di non recidive?
Alla stessa richiesta ai dermatologi entrambi non erano molto convincenti (da come hanno reagito) nell’assicurarmi l’assenza di segni a lungo termine con l’eletrocoagulazione.
Grazie infinite per eventuali risposte.
Il mio problema è innanzitutto il timore che rimangano segni a lungo termine. Con Azoto, tranne leggera depigmentazione, ho già esperienza dell’assenza di segni mentre per l’elettrocoagulazione no.
Il quesiti sono:
l’elettrocoagulazione può causare segni più evidenti dell’azoto liquido?
L’elettrocoagulazione garantisce più dell’azoto la possibilità di non recidive?
Alla stessa richiesta ai dermatologi entrambi non erano molto convincenti (da come hanno reagito) nell’assicurarmi l’assenza di segni a lungo termine con l’eletrocoagulazione.
Grazie infinite per eventuali risposte.
[#1]
Gent.le pz
la presenza di esiti cicatriziali dipende ovviamente dalla profondità del danno legato all'attività distruttiva del mezzo utilizzato.
Il condiloma è superficiale, non vi è assolutamente bisogno di spingersi profondamente nel derma, quindi se ben condotti entrambi i metodi vanno bene. Aggiungo che vi sono ulteriori metodiche di cui non parlo per non allargare troppo il campo della discussione.
Per la mia esperienza è da preferire la crioterapia, perchè non è necessaria la anestesia locale, e i risultati sono generalmente estetici. Ma in alcuni casi anche io uso la DTC.
A differenza del DTC, con la crio però non si ha il controllo preciso di quanto distrutto, perchè la distribuzione del "freddo" non può essere conosciuta se non si hanno termocoppie ( che non si usano mai).
E se non si arriva ad una determinata temperatura non si formano cristalli di ghiaccio nel liquidi intracellulare e non si ha lo "scoppio della cellula".
Con la DTC si vede bene invece dove si arriva.
Per ultimo direi che queste valutazioni vanno fatte dal medico direttamente sul pz specifico.
Ci faccia sapere.
Cordialità
la presenza di esiti cicatriziali dipende ovviamente dalla profondità del danno legato all'attività distruttiva del mezzo utilizzato.
Il condiloma è superficiale, non vi è assolutamente bisogno di spingersi profondamente nel derma, quindi se ben condotti entrambi i metodi vanno bene. Aggiungo che vi sono ulteriori metodiche di cui non parlo per non allargare troppo il campo della discussione.
Per la mia esperienza è da preferire la crioterapia, perchè non è necessaria la anestesia locale, e i risultati sono generalmente estetici. Ma in alcuni casi anche io uso la DTC.
A differenza del DTC, con la crio però non si ha il controllo preciso di quanto distrutto, perchè la distribuzione del "freddo" non può essere conosciuta se non si hanno termocoppie ( che non si usano mai).
E se non si arriva ad una determinata temperatura non si formano cristalli di ghiaccio nel liquidi intracellulare e non si ha lo "scoppio della cellula".
Con la DTC si vede bene invece dove si arriva.
Per ultimo direi che queste valutazioni vanno fatte dal medico direttamente sul pz specifico.
Ci faccia sapere.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Grazie infinite per la sua risposta, comprendo perfettamente questo:
...non vi è assolutamente bisogno di spingersi profondamente nel derma, quindi se ben condotti entrambi i metodi vanno bene...
ma che garanzia esiste che sul momento il dottore si fermi al punto giusto per evitare segni a lungo termine?
è sicuramente una questione di esperienza e manualità ma da quello che capisco dall sua risposta:
...Per la mia esperienza è da preferire la crioterapia, perchè non è necessaria la anestesia locale, e i risultati sono generalmente estetici......
la crioterapia sicuramente non lascia segni, tranne leggera depigmentazione (già sperimentata su me stesso)
la elettro... può lasciarli giusto?
il rischio è la recidiva, ma se più interventi senza segni rispetto ad uno risolutivo con probabilità di segni, personalemte, preferisco la crio.
che ne pensa del mio ragionamento?
grazie
...non vi è assolutamente bisogno di spingersi profondamente nel derma, quindi se ben condotti entrambi i metodi vanno bene...
ma che garanzia esiste che sul momento il dottore si fermi al punto giusto per evitare segni a lungo termine?
è sicuramente una questione di esperienza e manualità ma da quello che capisco dall sua risposta:
...Per la mia esperienza è da preferire la crioterapia, perchè non è necessaria la anestesia locale, e i risultati sono generalmente estetici......
la crioterapia sicuramente non lascia segni, tranne leggera depigmentazione (già sperimentata su me stesso)
la elettro... può lasciarli giusto?
il rischio è la recidiva, ma se più interventi senza segni rispetto ad uno risolutivo con probabilità di segni, personalemte, preferisco la crio.
che ne pensa del mio ragionamento?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 28/08/2009.
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