Calprotectina e sesso anale: correlazioni?

Salve.

Avrei necessità di un consulto su un tema piuttosto delicato.



Sono un uomo omosessuale di 34 anni, e pratico con una certa regolarità sesso anale ricettivo.

Specifico di essere in Prep da circa un anno e mezzo.



Solitamente adopero una supposta di EvaQu e piccole quantità di acqua per prepararmi ai rapporti, procedura che, fino a svariati mesi fa, mi garantiva una pulizia profonda e duratura.


Da novembre dello scorso anno ho iniziato a sperimentare serie difficoltà di pulizia, per cui ho notato la fuoriuscita costante di una sostanza variabile tra verdastro, arancione e marroncino.

Da gennaio a giugno di quest'anno i miei ritmi (piuttosto intensi) si sono notevolmente ridotti per una trasferta lavorativa, ma da luglio ho ripreso ad avere rapporti frequenti e il problema si è ripresentato.



In questi mesi ho eseguito:

- una defecografia (prescrittami in realtà molto tempo fa per difficoltà a svuotarmi completamente in maniera "naturale" e in tempi ragionevolmente rapidi, problema che ho pressoché da sempre): il referto non riporta anomalie, ma di fatto non sono riuscito a espellere il gel di contrasto, che non mi ha causato stimoli all'evacuazione se non in tarda serata.



- ricerca di sangue occulto e calprotectina: non sono state rilevate tracce di sangue ma la calprotectina è a 323.



Ho assunto per diverse settimane Pentacol (1600 mg al giorno), con scarsi risultati.
Ho assunto ogni tipologia di fermenti, e per un certo periodo Codex sembrava aver risolto il problema.
Quest'ultimo però si è ripresentato nonostante io abbia continuato ad assumere i fermenti regolarmente.



Ho provato ad apportare modifiche alla procedura di preparazione (aumentando o diminuendo la quantità d'acqua, ad esempio), ma il problema si ripresenta quasi ogni volta, sebbene in alcuni periodi si manifesti in maniera notevolmente più contenuta.



Seguo un'alimentazione bilanciata, bevo moltissimo (> 2 litri d'acqua al giorno), faccio attività fisica e non assumo caffè, tabacco o stupefacenti di alcun tipo.
Ho assunto in diversi periodi anche degli integratori di fibre, nonostante io mangi regolarmente frutta e verdura, ma non ho rilevato cambiamenti: il problema mi sembra del tutto slegato dalle mie abitudini alimentari.




Tutto questo sta avendo delle conseguenze molto sgradevoli sulla mia vita sessuale, e di conseguenza sull'umore e sulla qualità della vita in generale.



Da cosa può dipende un tale stato di cose?
Il valore della calprotectina può essere legato a uno stato infiammatorio indotto dal sesso anale?



Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Difficle dirlo, nell' ipotesi di una colite farei pero' una colonscopia. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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