Pallina dura a bordo dell’ano
Buongiorno dottori, scrivo per chiedere un consulto riguardo al seguente problema.
Sono una ragazza di 19 anni.
Da qualche giorno percepivo un prurito diffuso alla zona intima, non particolarmente fastidioso motivo per cui non ho dato particolare peso alla cosa, l’unica cosa strana è che non sembravo riuscire a localizzarne il punto preciso.
Questa cosa fino a un paio di giorni fa.
Ieri sera mentre mi lavavo ho notato una pallina dura al tatto a bordo dell’ano, e ripensandoci avevo percepito un gonfiore anche il giorno precedente, a cui però appunto non avevo dato peso, ne analizzato ulteriormente la cosa.
Come dicevo al tatto risulta dura, ma non molto grande, più piccolo di un nocciolo di ciliegia per intenderci, ma abbastanza sporgente.
Alla vista è scura ma mi sembra anche leggermente biancastra.
Non provo dolore direi, forse un leggero fastidio, o un leggero dolore al tatto, ma potrei essere condizionata dalla consapevolezza della cosa.
Il prurito diffuso non lo sento più, e onestamente avevo collegato le due cose ma in realtà è una pura supposizione, non ho certezza che centri davvero qualcosa visto che non lo sento più.
Adesso, ho prenotato una visita con il mio medico di base, cosa che avrei fatto in ogni caso per la prescrizione di alcuni esami del sangue, e chiederò ulteriori informazioni a riguardo.
Però mi è stata fissata per giovedì prossimo.
Io sono anche sufficientemente ipocondriaca purtroppo, e come tutti gli ipocondriaci la prima cosa che ho fatto ingenuamente è stata cercare su internet.
La prima cosa che ho trovato sono emorroidi, ma non mi sembra che il quadro corrisponda, allora forse un’ascesso perianale?
Non vorrei farmi una diagnosi onestamente, ma non riesco a darmi pace.
Secondo voi dovrei consultare un altro tipo di medico prima della visita di giovedì o aspettare?
Magari chiedere qualcosa in farmacia nel frattempo?
Chiedo un vostro parere.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
Sono una ragazza di 19 anni.
Da qualche giorno percepivo un prurito diffuso alla zona intima, non particolarmente fastidioso motivo per cui non ho dato particolare peso alla cosa, l’unica cosa strana è che non sembravo riuscire a localizzarne il punto preciso.
Questa cosa fino a un paio di giorni fa.
Ieri sera mentre mi lavavo ho notato una pallina dura al tatto a bordo dell’ano, e ripensandoci avevo percepito un gonfiore anche il giorno precedente, a cui però appunto non avevo dato peso, ne analizzato ulteriormente la cosa.
Come dicevo al tatto risulta dura, ma non molto grande, più piccolo di un nocciolo di ciliegia per intenderci, ma abbastanza sporgente.
Alla vista è scura ma mi sembra anche leggermente biancastra.
Non provo dolore direi, forse un leggero fastidio, o un leggero dolore al tatto, ma potrei essere condizionata dalla consapevolezza della cosa.
Il prurito diffuso non lo sento più, e onestamente avevo collegato le due cose ma in realtà è una pura supposizione, non ho certezza che centri davvero qualcosa visto che non lo sento più.
Adesso, ho prenotato una visita con il mio medico di base, cosa che avrei fatto in ogni caso per la prescrizione di alcuni esami del sangue, e chiederò ulteriori informazioni a riguardo.
Però mi è stata fissata per giovedì prossimo.
Io sono anche sufficientemente ipocondriaca purtroppo, e come tutti gli ipocondriaci la prima cosa che ho fatto ingenuamente è stata cercare su internet.
La prima cosa che ho trovato sono emorroidi, ma non mi sembra che il quadro corrisponda, allora forse un’ascesso perianale?
Non vorrei farmi una diagnosi onestamente, ma non riesco a darmi pace.
Secondo voi dovrei consultare un altro tipo di medico prima della visita di giovedì o aspettare?
Magari chiedere qualcosa in farmacia nel frattempo?
Chiedo un vostro parere.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti
[#1]
A distanza si possono fare solo ipotesi che potrebbero non aver fondamento, dalla descrizione non sembrerebbe nulla di irrimediabile, sarà sufficiente una visita diretta per chiarire se quello che lei descrive è un piccolo ematoma perianale o una plica cutanea anale infiammata.
Il suo curante saprà curarla o indirizzarla allo specialista di riferimento.
Cordiali saluti.
Il suo curante saprà curarla o indirizzarla allo specialista di riferimento.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 27/09/2023.
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