Avere ancora dolore dopo intervento laser alla cisti pilonidale
Salve, sono una ragazza di 20 anni.
11 giorni fa mi sono sottoposta a un intervento laser alla cisti pilonidale.
L’intervento è andato bene e mi hanno dimesso il giorno dopo.
Per i successivi 2 giorni sono stata benissimo, 0 dolore.
Dal terzo giorno ha cominciato a venirmi male e due linee di febbre.
Il quarto giorno invece il dolore è molto aumentato, e la febbre è arrivata a 38.3. A causa di questi sintomi, a una settimana dall’intervento ho visto il medico che mi ha operato, che mi ha prescritto antibiotici ancora per una settimana e riposo di 10 giorni.
Questa cosa un po’ mi ha fatto preoccupare, poiché il medico stesso, prima dell’intervento, mi ha detto che sarebbero bastati 2 giorni a riprendere la mia vita normalmente.
A distanza di 11 giorni dall’intervento sono ancora lontana dal riprendere la mia attività normalmente.
Anche se Il dolore è fortemente diminuito e la febbre scomparsa.
Volevo chiedere se a questo punto è ancora normale avere dei dolori (che causano l’impossibilità a stare seduti normalmente o a camminare bene) e soprattutto se è ancora normale che la ferita spurghi da uno dei buchi, mentre dall’altro no.
Sotto quest’ultimo buco infatti si sta, presumo, accumulando materiale poiché la zona è dura.
Volevo poi chiedere quando, approssimativamente, la situazione migliorerà a tal punto da poter riprendere a lavorare.
Poiché, soprattutto consapevole delle parole dette dal medico, avevo già preso impegni importanti che distano da oggi ancora 15 giorni.
Ringrazio fortemente della disponibilità
11 giorni fa mi sono sottoposta a un intervento laser alla cisti pilonidale.
L’intervento è andato bene e mi hanno dimesso il giorno dopo.
Per i successivi 2 giorni sono stata benissimo, 0 dolore.
Dal terzo giorno ha cominciato a venirmi male e due linee di febbre.
Il quarto giorno invece il dolore è molto aumentato, e la febbre è arrivata a 38.3. A causa di questi sintomi, a una settimana dall’intervento ho visto il medico che mi ha operato, che mi ha prescritto antibiotici ancora per una settimana e riposo di 10 giorni.
Questa cosa un po’ mi ha fatto preoccupare, poiché il medico stesso, prima dell’intervento, mi ha detto che sarebbero bastati 2 giorni a riprendere la mia vita normalmente.
A distanza di 11 giorni dall’intervento sono ancora lontana dal riprendere la mia attività normalmente.
Anche se Il dolore è fortemente diminuito e la febbre scomparsa.
Volevo chiedere se a questo punto è ancora normale avere dei dolori (che causano l’impossibilità a stare seduti normalmente o a camminare bene) e soprattutto se è ancora normale che la ferita spurghi da uno dei buchi, mentre dall’altro no.
Sotto quest’ultimo buco infatti si sta, presumo, accumulando materiale poiché la zona è dura.
Volevo poi chiedere quando, approssimativamente, la situazione migliorerà a tal punto da poter riprendere a lavorare.
Poiché, soprattutto consapevole delle parole dette dal medico, avevo già preso impegni importanti che distano da oggi ancora 15 giorni.
Ringrazio fortemente della disponibilità
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La distruzione, della cisti pilonidalis, introducendo attraverso il"buco" strumenti che producono "bruciature" (laser, bisturi elettrico o strumenti a radiofrequenza), rappresenta
un punto interrogativo rispetto all'asportazione chirurgica.
Se questa "bruciatura" puo essere valida, per piccole cavità cistite, lo è minore per cisti di volume maggiore.
Detto questo a distanza non è possibile dirle se quello che si sta verificando rientra, anche se con qualche difficoltà, in un ritardo di processo di guarigione o in una persistenza di parete cistica infiammata che potrebbe preludere una recidiva.
Solo chi l' ha in cura potrà darle risposte certe ai prossimi controlli.
Cordiali saluti.
un punto interrogativo rispetto all'asportazione chirurgica.
Se questa "bruciatura" puo essere valida, per piccole cavità cistite, lo è minore per cisti di volume maggiore.
Detto questo a distanza non è possibile dirle se quello che si sta verificando rientra, anche se con qualche difficoltà, in un ritardo di processo di guarigione o in una persistenza di parete cistica infiammata che potrebbe preludere una recidiva.
Solo chi l' ha in cura potrà darle risposte certe ai prossimi controlli.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 17/09/2023.
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Approfondimento su Cistite
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