Il colore della pelle durante i periodi

Buongiorno
io da molto tempo ho una senzazione di prurito attorno al perimetro anale specialmente durante le ore notturne.
Premetto che sono affetto da colite da quando ero bambino e che spesso ho diarrea.
Ho fatto un controllo dal protologo il quale mi ha detto che l'aspetto dell'ano non era normale per la presenza di ragadi e secchezza e che il fatto era probabilmente associato alla presenza di parassiti o vermi intestinali.Dopo le opportune analisi (sangue e feci) risultate negative mi reco dal dermatologo che non effettua un controllo poiche' subito a prima vista si accorge delle presenza di probabili ossiuri.
Fatte le dovute cure continuo ad avere prurito intorno al perimetro dell'ano localizzato su un solo lato.Il colore della pelle durante i periodi di non prurito e' piuttosto chiaro quasi a chiazze e la pelle non si cicatrizza mai completamente e rimane ruvida e sensibile.Inoltre ho notato che al tocco sento che la pelle sotto la cute e' piu' dura del normale.
Nonostante l'utilizzo dei medicinali contro gli ossiuri ed altri parassiti le ragadi compaiono molto frequentemente con senzazione di secchezza ed in un solo punto anche con bruciore ed infiammazione(problema da quando ho la colite).
Allora io vorrei capire che tipo di problema ho alla pelle e se le ragadi sono associate alla colite (a volte compaiono inspiegabilmente anche senza diarrea) o ad ossiuri(che nelle analisi non compaiono mai e che dovrei allora avere da 30 anni)e quali analisi e specialisti consultare in ordine di tempo per risolvere questo fastidioso problema.

Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

il fatto che lei abbia in premessa dichiarato di avere una colite sin dall'età pediatrica e che ultimamente abbia sofferto della presenza di ossiuri, potrebbero da sole ma ancora più insieme giustificare il quadro clinico che lei descrive.

peraltro mi sembra come dice lei che abbia identificato e contattato le due figure di riferimento specialistiche per questo problema. in realtà oltre alla pazienza di cui lei ha dimostrato ampiamente di avere, non necessita di altro.

il processo di guarigione nel suo caso, con le dovute limitazionilegate al mezzo che stiamo utilizzando, sarà mediamente più lungo in qanto una patologia preesistente è rimasta, purtroppo, ed agisce in modo da ritardare il tutto.

per cui torni dallo specialista proctologo per gli ulteriori controlli e ritocchi della terapia.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi permetto di aggiungere a quanto sopradetto, che un problema infettivo in genere si risolve rapidamente dopo adeguata terapia, il fatot che nel suo caso la risoluzione sia cosi' lunga potrebbe far ipotizzare la presenza di un fattore predispondente non identificato come ad esempio una patologia del sistema immunitario o ad esempio una patologia come il diabete.Il suo medico di base, dopo aver valutato il parere degli specialisti già consultati, valuterà sicuramente anche questo aspetto. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto i Signori dottori per la tempestivita' delle loro risposte.
Vorrei fare delle aggiunte in merito ai 2 diversi problemi.
Per quanto riguarda la colite(ho sempre curato con goccie di Levopraid) che ho fino dall'eta' pedriatica ultimamente ho una estremizzazione del problema nel senso che sta diventando un problema quasi quotidiano in quanto immediatamente dopo i pasti (tra l'altro non abbondanti per evitare problemi di intestino)segue un gonfiore della pancia a cui fa seguito diarrea e cattivo gusto in bocca.Questo avviene puntuale come un orologio passati 5-10 minuti.
Inoltre seguo una dieta tale da evitare di mangiare cibi che possano creare problemi a cominciare dal latte( forse sono allergico a qualcosa?)
In tutti questi anni ho cercato di gestire il problema cercando di capire cosa mi faceva bene e cosa no e anche considerando gli stati emotivi ma il tutto sembra avvenire senza una spiegazione logica apparente.
Adesso mi trovo sottopeso per le continue crisi oltre ad un umore pessimo.
Il tutto considerando che vivo per motivi di lavoro in paesi con scarsa igiene alimentare.
Forse un esame approfondito potra' almeno verificare la certezza delle cause che mi hanno portato in questa situazione.(Mi suggerivano di ingerire un liquido per verificare il percorso compiuto dal cibo per controllare il mancato assorbimento di alcune sostanze)
Per quanto riguarda il prurito sembra non cessare ma anzi le aree interessate sembrano estendersi con il passare del tempo e guardo questa cosa con un po' di preoccupazione rispetto al passato.

Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto i Signori dottori per la tempestivita' delle loro risposte.
Vorrei fare delle aggiunte in merito ai 2 diversi problemi.
Per quanto riguarda la colite(ho sempre curato con goccie di Levopraid) che ho fino dall'eta' pedriatica ultimamente ho una estremizzazione del problema nel senso che sta diventando un problema quasi quotidiano in quanto immediatamente dopo i pasti (tra l'altro non abbondanti per evitare problemi di intestino)segue un gonfiore della pancia a cui fa seguito diarrea e cattivo gusto in bocca.Questo avviene puntuale come un orologio passati 5-10 minuti.
Inoltre seguo una dieta tale da evitare di mangiare cibi che possano creare problemi a cominciare dal latte( forse sono allergico a qualcosa?)
In tutti questi anni ho cercato di gestire il problema cercando di capire cosa mi faceva bene e cosa no e anche considerando gli stati emotivi ma il tutto sembra avvenire senza una spiegazione logica apparente.
Adesso mi trovo sottopeso per le continue crisi oltre ad un umore pessimo.
Il tutto considerando che vivo per motivi di lavoro in paesi con scarsa igiene alimentare.
Forse un esame approfondito potra' almeno verificare la certezza delle cause che mi hanno portato in questa situazione.(Mi suggerivano di ingerire un liquido per verificare il percorso compiuto dal cibo per controllare il mancato assorbimento di alcune sostanze)
Per quanto riguarda il prurito sembra non cessare ma anzi le aree interessate sembrano estendersi con il passare del tempo e guardo questa cosa con un po' di preoccupazione rispetto al passato.

Cordiali Saluti
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

che cosa intende con :"in paesi con scarsa igiene alimentare."?
[#6]
Utente
Utente
Vivo in kazakistan per lavoro...l'acqua nella regione in cui vivo non e' potabile...la carne viene lavorata all'aperto e spesso viene appesa nei negozi in attesa dei clienti
[#7]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

nonostante il paese credo che lei abbia messo in atto tutte le contromisure, eviterà quindi di bere acqua non filtrata ed eviterà i "carpacci di carne", così come quello di trattare la verdura qualora la mangiasse in modo da evitare eventuali fonti di infezione.

cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Finalmente sono arrivato in Italia.Sono andato dal dermatologo il quale mi ha prescritto Advantan.Ho subito notato miglioramento dal prurito.Si trattava di un eczema.
Per quanto riguarda il proctologo ho deciso di non andare per il momento in quanto sia le ragadi che la diarrea sono scomparse subito dopo il mio rientro..

Cordiali saluti
[#9]
Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
eh l'aria di casa è terapeutica da sola.!!

ci tenga informati

cordiali saluti
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