Ano ristretto e senso di gonfiore e lieve pesantezza
Salve,
Ho ventun anni, e da tempo soffro di piccoli fastidi relativi alla deiezione (senso di non aver svuotato completamente, avvertire un piccolo corpo estraneo, ecc.
) ma non permanenti.
Da bambino ricordo di aver sofferto di stitichezza (mai diagnosticata e mai problematica) poiché mi capitava di arrivare ad evacuare anche una sola volta alla settimana, nonostante bevessi (e beva) tanto, anche fino a cinque litri in estate (ho anche problemi di pelle secca).
Dopo la mia infanzia quella condizione è sparita, probabilmente anche grazie alla ingente attività fisica che pratico (culturismo), tuttavia non sono una persona che evacua ogni giorno, ma una che espelle quantità molto grandi di materiale fecale (grazie all’alimentazione di buona qualità) ogni due-tre giorni.
Tuttavia soffro probabilmente di ostruita defecazione, complicata dal fatto di essere una persona compulsiva, che pratica una pulizia eccessiva e sbagliata della sede anale (anche internamente), il che mi provoca talvolta di stimolarmi una nuova evacuazione (dopo aver defecato) di piccoli pezzi di feci.
Ciò è causato anche dal fatto che avverto la sensazione di qualcosa di piccolo rimasto all’interno, dopo la defecazione, e talvolta di avere a che fare con feci che sporcano troppo, non amalgamate perfettamente.
Chiedo scusa di questa premessa e arrivo al dunque.
Nell’ultimo mese, a causa del covid, ho smesso di allenarmi e di seguire un piano alimentare, e le mie feci sono tornate a essere feci di stitichezza (dure e asciutte), nonostante beva molto.
Da ieri, in seguito alla pulizia, ho cominciato ad avvertire un senso di gonfiore e peso in sede anale.
E ieri sera anche del dolore soffuso in tutto il fondoschiena, durato circa mezz’ora, associato anche a movimenti lombari.
Non mi era mai capitato.
Anche se invece è capitato che avessi fitte lancinanti di un secondo (rarissime, a distanza di mesi).
Stamattina il mio medico di base ha eseguito un controllo manuale (con dito guantato) escludendo la presenza di emorroidi esterne, e a parer suo anche di ragadi o emorroidi interne.
La sua diagnosi è stata un restringimento eccessivo del canale perianale, e mi ha prescritto "Antrolin 0.3 + 1.5" per sei settimane.
Ciò non sembra poi sbagliato, visto che sono un soggetto ansioso e che la mia defecazione viene stimolata quando sono rilassato e sdraiato.
Tuttavia io avverto da ieri gonfiore di qualcosa all’interno dell’ano.
Chiedo se valga la pena indagare presso uno specialista, e se possa trattarsi di prolassi.
Grazie in anticipo.
Ho ventun anni, e da tempo soffro di piccoli fastidi relativi alla deiezione (senso di non aver svuotato completamente, avvertire un piccolo corpo estraneo, ecc.
) ma non permanenti.
Da bambino ricordo di aver sofferto di stitichezza (mai diagnosticata e mai problematica) poiché mi capitava di arrivare ad evacuare anche una sola volta alla settimana, nonostante bevessi (e beva) tanto, anche fino a cinque litri in estate (ho anche problemi di pelle secca).
Dopo la mia infanzia quella condizione è sparita, probabilmente anche grazie alla ingente attività fisica che pratico (culturismo), tuttavia non sono una persona che evacua ogni giorno, ma una che espelle quantità molto grandi di materiale fecale (grazie all’alimentazione di buona qualità) ogni due-tre giorni.
Tuttavia soffro probabilmente di ostruita defecazione, complicata dal fatto di essere una persona compulsiva, che pratica una pulizia eccessiva e sbagliata della sede anale (anche internamente), il che mi provoca talvolta di stimolarmi una nuova evacuazione (dopo aver defecato) di piccoli pezzi di feci.
Ciò è causato anche dal fatto che avverto la sensazione di qualcosa di piccolo rimasto all’interno, dopo la defecazione, e talvolta di avere a che fare con feci che sporcano troppo, non amalgamate perfettamente.
Chiedo scusa di questa premessa e arrivo al dunque.
Nell’ultimo mese, a causa del covid, ho smesso di allenarmi e di seguire un piano alimentare, e le mie feci sono tornate a essere feci di stitichezza (dure e asciutte), nonostante beva molto.
Da ieri, in seguito alla pulizia, ho cominciato ad avvertire un senso di gonfiore e peso in sede anale.
E ieri sera anche del dolore soffuso in tutto il fondoschiena, durato circa mezz’ora, associato anche a movimenti lombari.
Non mi era mai capitato.
Anche se invece è capitato che avessi fitte lancinanti di un secondo (rarissime, a distanza di mesi).
Stamattina il mio medico di base ha eseguito un controllo manuale (con dito guantato) escludendo la presenza di emorroidi esterne, e a parer suo anche di ragadi o emorroidi interne.
La sua diagnosi è stata un restringimento eccessivo del canale perianale, e mi ha prescritto "Antrolin 0.3 + 1.5" per sei settimane.
Ciò non sembra poi sbagliato, visto che sono un soggetto ansioso e che la mia defecazione viene stimolata quando sono rilassato e sdraiato.
Tuttavia io avverto da ieri gonfiore di qualcosa all’interno dell’ano.
Chiedo se valga la pena indagare presso uno specialista, e se possa trattarsi di prolassi.
Grazie in anticipo.
[#1]
I suoi problemi richiedono una visita specialistica colonproctologica!
Chi la visiterà dopo aver anche eseguito una rettoscopia, saprà indicarle il perché ed il giusto percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Chi la visiterà dopo aver anche eseguito una rettoscopia, saprà indicarle il perché ed il giusto percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 11/09/2023.
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