Sangue dopo defecazione

Salve, sono una ragazza di 30 anni.
Vi scrivo per chiedere un consulto su un problema che mi si ripresenta ormai da qualche mese.

Soffro da sempre di intestino irritabile con periodi alternati di stitichezza e diarrea.
Sono anche una persona molto ansiosa, mi capita di avere diarrea se mi stresso molto, anche da bambina.

A seguito di una settimana di forte stitichezza, a Giugno ho avuto alcuni episodi in cui, finite le evacuazioni (in particolare quelle più dure e voluminose), trovassi tracce di sangue sulla carta igienica.
Mai sulle feci, solo sulla carta igienica.

Durante i mesi di Giugno/Luglio ho effettuato una cura data dal mio medico di famiglia, ognuna della durata di una settimana, con una pomata per le emorroidi, che ha contribuito a far regredire la situazione temporaneamente, ma al termine di entrambe le cure mi si ripresentava il problema dopo qualche settimana. Gli esami per sangue occulto e calprotectina erano negativi.

Visto che non avevo risolto, a fine Luglio ho visto un gastroenterologo che mi ha cambiato la cura: mi ha dato un'altra pomata cortisonica (a detta sua, un po' più forte di quella che avevo utilizzato in precedenza) da utilizzare per una settimana 2 volte al giorno e poi 1 volta al giorno per un mese fino alla visita di controllo che, casualità, è avvenuta proprio ieri.
Con questa cura non ho più avuto nessun problema, cosa che sono stata contenta di riferirgli, ma purtroppo ieri non ho applicato la crema per la prima volta dopo più di un mese, e stamattina ho ritrovato sangue dopo le prime due defecazioni del giorno, in cui le feci erano più dure e ho provato dolore.
Durante il resto della giornata ho avuto altri episodi di defecazione quasi diarrea (presumo date dal fatto che mi sono spaventata molto stamattina), e lì non ho trovato tracce di sangue.

Noto quindi che il sangue lo trovo sempre e solo quando espello feci formate e voluminose, o quando sono dure; quando le feci sono più morbide di solito non ne trovo. Quasi sempre è accompagnato da bruciore/fastidio al passaggio delle feci.

Il prossimo Ottobre ho prenotato una colonscopia che il gastroenterologo voleva comunque farmi visto il mio intestino irritabile, ma nel frattempo sto morendo di ansia essendosi ripresentato il problema già da un giorno dall'interruzione della pomata cortisonica.

Vivo all'estero e malgrado abbia tentato in tutti i modi di ricontattare il mio medico anche telefonicamente per chiedere se dovessi riprendere l'utilizzo della crema, purtroppo la clinica di riferimento non me ne da' la possibilità, il che significa che lo rivedrò il giorno della colon.
Nel frattempo volevo chiedervi: devo preoccuparmi?
Questo problema che non si risolve da mesi può essere spia di una patologia grave?
Mia nonna ha avuto un tumore al colon dopo i 75 anni (preso in tempo ed è ancora viva), sono a rischio anch'io?

Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Il suo sembrerebbe un problema anale.
Quello che va chiarito è cosa è che sanguina.
Questo sarà possibile solo con una visita diretta ed una anorettoscopia.
La colonscopia, in questi casi, è un esame di "seconda scelta" quando con il primo non si saranno chiarite le cause.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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