Fistola perianale

Buongiorno,
riassumo schematicamente la mia situazione.

Lug 2023 il proctologo nota fistola perianale, mi prescrive antibiotico per l'ascesso, ma contemporaneamente mi mette in lista per l'intervento.

Ago 2023 il gastroenterologo mi sconsiglia l'intervento se non preceduto da Risonanza magnetica (per valutare dimensioni e forma della fistola) e Colonscopia (per capirne l'origine).

Ago 2023 La risonanza conferma un "sottile tramite fistoloso a decorso intersfinterico calibro 3-4 mm a ore 8 e mostra decorso postero-caudale fino a raggiungere il piano sottocutaneo del solco intergluteo.
Non si apprezzano formazioni ascessuali".

Set 2023 La colonscopia non evidenzia lesioni e/o malattie infiammatorie.

Domanda:
L'intervento è proprio indispensabile?

C'è possibilità di danneggiare gli sfinteri e causare incontinenza fecale?

La mia paura è la possibile recidiva e soprattutto l'incontinenza fecale.

Grazie in anticipo a chi mi darà supporto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 376
Direi di sì.
In mani esperte il rischio di ledere gli sfinteri, in maniera tale da crearle incontinenza, è nullo.
La recidiva è sempre possibile.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com