Qualcosa sull'ano

Salve! Ho 19 anni e vorrei parlare di una cosa che ho notato recentemente e che mi preoccupa moltissimo, spero non sia nulla di grave...Allora, un pò di giorni fà ho avvertito un certo prurito all'ano e controllando ho potuto accorgermi della presenza di una piccola escrescenza protuberanza praticamente sul bordo dell'ano stesso. il giorno dopo la sensazione di prurito si era accentuata fino a diventare dolore vero e proprio, ma non forte...ora che è passato qualche giorno il dolore è scomparso del tutto, ma rimane questa protuberanza della dimensione complessiva di un cm circa, di colore scuro sulla parte superiore, che se toccata dà un lievissimo fastidio e che può "entrare e uscire" dall'ano...chiedo scusa per l'inadeguatezza del linguaggio, ma non so in che altro modo descrivere la situazione. non so poi se può essere utile sapere che talvolta pratico attività di masturbazione anale, anche se esperienze con altre persone non ne ho avute.
grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi, sono davvero preoccupato...
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
dalla sua descrizione è possibile ipotizzare un pacchetto emorroidario, probabilmente innescato dal traumatismo.
per escludere altre condizioni (condilomi, papulosi bowenoide anale ed altre situazioni cutaneo mucose) è necessaria una visita dermato-venereologica.

Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
con molta probabilità si tratta di una trombosi emorridaria esterna. Per sua tranquillità è consigliabile una visista speciaslistica colonproctologia completata con una videoproctoscopia digitale che potrà definire la reale patologia. Lo specialista proctologo è lo specialista adeguato alla discriminazione diagnostica della sua patologia anale e, fatta la diagnosi, le consiglierà le adeguate terapie igienico-dietetico-farmacologiche per curare e prevenire futuri episodi simili agli attuali.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
grazie per le prontissime risposte. intanto vorrei aggiungere che dopo aver defecato mi è stato possibile notare la presenza di altre protuberanze sempre di colore scuro, ma di entità davvero minima, che non danno alcun fastidio; potrebbero effettivamente essere emorroidi...ma è realmente possibile che la pratica di masturbazione anale possa provocarle?! ad ogni modo, per il momento ho ben deciso di astenermi, per vedere se la situazione può migliorare spontaneamente...in caso contrario, per risolvere il problema è assolutamente necessario rivolgersi alla chirurgia?!
[#4]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
non è necessario rivolgersi assoluttissimamente alla chirurgia, ma è necessario una visita colonproctologica e lo specialista oltre a definire la diagnosi potrà darle utili consigli per prevenire ulteriori problemi.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
[#5]
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
vorrei aspettare qualche settimana per vedere se la situazione magari migliora da sola, prima di rivolgermi al medico, ma ad ogni modo quali sono i metodi per risolvere definitivamente il problema? chirurgicamente, ho sentito parlare del metodo "thd" che sarebbe indolore e non comporterebbe asportazioni di tessuto, è così? scusate l'insistenza ma è una parte del corpo che vorrei lasciare quanto più intatta possibile...grazie.
[#6]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
le tecniche di intervento per le emorroidi sono diverse tra cui la dearterializzazione delle vene emorroidarie. Quest'ultima prevede la legatura dell'arteria che alimenta la vena emorroidaria in modo da ridurre il flusso ematico e quindi il prolasso emorroidario. Tecnica moderna e razionale che non comporta asportazione di tessuto. Ma è indicata solo in alcuni gradi di malattia emorroidaria e non in tutti i casi. Infine è indicata nei pazienti con emorroidi e nel suo caso una autodiagnosi ed una autodeterminazione terapeutica non sembrano indicare la migliore via per la risoluzione dei suoi problemi. Cordialmente
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto