Diagnosi alternativa a colon irritabile

Buongiorno,
da circa 6 anni soffro di quello che tutti i medici che mi hanno visitato hanno definito "colon irritabile".

Tale stato si verifica sia in condizioni di stress sia in condizioni di assoluta tranquilità.

I sintomi rilevati sono i seguenti.

Nel momento in cui mangio qualsiasi cosa contenente una minima traccia di zucchero (frutta, biscotti, cioccolato, ecc...), nell'immediato manifesto un grandissimo aumento della peristalsi con meteorismo che mi costringe nei casi più gravi a correre al bagno (specie se a tali cibi aggiungo della semplice acqua), con feci molli.

Inoltre, prima del pasto successivo, sviluppo un incremento notevole della fame "chimica", con forte meteorismo anticipatorio.

Terminato quel pasto (di qualsiasi tipo, anche solo riso in bianco), per effetto di quanto mangiato al pasto precedente ho ancora fortissimo meteorismo che si trasforma nel giro di un'oretta in una vera e propria diarrea.

Oltre ai cibi dolci sopra, vi sono poi tutti gli alimenti e bevande che rientrano nella casistica classica del colon irritabile, per i quali ho effetti comunque rilevanti ma sicuramente inferiori a quelli prodotti dagli zuccheri (es.
bevande con gas, molte verdure, condimenti di tutti i tipi, ecc...).

Prima di 6 anni fa avevo già manifestato saltuariamente episodi simili (2-3 volte in un anno?) , ora praticamente tutti i giorni.


Inutile dire come questa situazione stia fortemente condizionando la mia vita lavorativa e sociale ("vorrei ma non posso").


I test di intolleranza al glutine, tramite esame del sangue e biopsia durante esofagogastroduodenoscopia sono sempre risultati negativi.

Le 2 esofagogastroduodenoscopia fatte, a distanza di 3 anni, sono risultate entrambe negative.

Trattamento per SIBO, non ha prodotto alcun effetto.

Test intolleranza lattosio negativo
Ho testato diversi probiotici, nessun miglioramento significativo
Simeticone e carbone vegetale assolutamente inutili.

Un medico mi ha prescritto Valpinax e altri farmaci "rilassanti": nessun vantaggio significativo anzi, ho osservato un rallentamento della motilità intestinale che però mi portava ad avere vere e proprie coliche intestinali perchè sentivo il mio intestino che aveva bisogno di scaricarsi ma non poteva perchè rallentato.

Ho fatto per qualche mese di meditazione, nessun beneficio.

Ho fatto un paio di cicli di psicoterapia, nessun benificio.

Ho provato tisane/preparati naturali da bere durante/dopo i pasti, nessun beneficio.

Le feci non presentano sangue, salvo saltuarie emorroidi ben note.

A livello umorale da qualche anno sto complessivamente abbastanza bene e sembra anche di essere molto più tranquillo e rilassato rispetto a prima!
Tutto ciò mi porta a pensare che ci sia una causa puramente "fisica" nel mio corpo che peggiora brutalmente un preesistente colon irritabile (che c'è, non lo nego).


Vi chiedo cortesemente se è possibile una diagnosi alternativa e quale altra tipologia di esame clinico possa intraprendere per avvalorarla.
Grazie infinite
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Forse mi e' sfuggito ma non ha eseguito una colonscopia? In questo caso la farei. Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Si, ne ho già fatte un paio ma senza particolari indicazioni, ne riporto alcuni estratti dell'ultima con biopsia:

-Tutti i tratti esplorati sono regolari, mucosa rosea sofficie, austratura conservata. Emorroidi
-A) Frammenti di mucosa ileale con iperplasia follicolare del tessuto linfoide mucosa
associato.
-B,C,D,E) frammenti di mucosa di intestino crasso ad architettura conservata, con flogosi
cronica di grado lieve, non attiva, morfologicamente aspecifica.
-Negativa la ricerca di helicobacter pylori.

Soffrendo anche di emorroidi (iniziate circa 7 e più anni fa, ora di terzo grado), è possibile che lo sforzo aggiuntivo legate ad esse abbia traumatizzato la mucosa alterandone il normale funzionamento e dunque "stressando" proprio la regione finale dell'intestino in questione procurando tutti quegli effetti collaterali (meteorismo, diarrea, ecc...)?
Grazie
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In questo caso direi che la diagnosi colon irritabile è molto verosimile. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#4]
Utente
Utente
Secondo Lei è possibile che queste emorroidi di terzo grado, che mi escono abbondantemente quando vado in bagno al mattino dopo colazione (e che ho notato mi impediscono di scaricarmi del tutto), siano parte in causa del problema?
Intendo dire che, non riuscendomi a scaricare completamente dopo colazione, arrivo a pranzo che appena ingerisco qualcosa di "elaborato" comincia un'alta fermentazione intestinale legata non tanto allo "stress" o alla tipologia di cibo ingerito, quanto al fatto che meccanicamente il tratto finale dell'intestino ha un impedimento (emorroidi e feci non scaricate precedenti) che ostacolano la fuoriuscita di aria, favorendo la fermentazione e il gonfiore.
Grazie.
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