Coliche addominali, colite?
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26anni, normopeso e senza patologie specifiche.
Soffro spesso di coliche intestinali, in particolare durante periodi di stress o quando nella mia dieta ,(generalmente sana ed equilibrata), eccedo con grassi e sostanze alcoliche.
La dinamica della comparsa del dolore è sempre la stessa:forti crampi allo stomaco e spostamento degli spasmi sulla destra,appena sotto le costole, che si placano discretamente con l'assunzione di pastiglie di Buscopan. Nei giorni seguenti accuso solitamente gonfiore e lieve dolore dopo i pasti.
Stamane ho effettuato una visita chirurgica prescrittami dal medico di base, in seguito alla quale si sospetta una colite. Mi ha rilevato anche punto appendicolare lievemente dolente.
Al momento mi ha consigliato Debridat 2volte al giorno e Zirfos (1 bustina), in attesa degli esami del sangue (ha segnato anche markers IBD).
Sono venuto a conoscenza di pareri discordanti riguardo alla dieta da seguire: ci sono delle linee guida precise tenendo conto che non ho nessuna intolleranza alimentare?
Quali potrebbero essere le concause che hanno determinato la colite?
Anche se mi rendo conto che a distanza può risultare difficile, mi piacerebbe avere dei suggerimenti su come comportarmi per risolvere il disturbo. Spero di essere stato sufficientemente preciso, in caso contrario cercherò di fornire maggiori informazioni.
Un ringraziamento anticipato a tutti.
Francesco
sono un ragazzo di 26anni, normopeso e senza patologie specifiche.
Soffro spesso di coliche intestinali, in particolare durante periodi di stress o quando nella mia dieta ,(generalmente sana ed equilibrata), eccedo con grassi e sostanze alcoliche.
La dinamica della comparsa del dolore è sempre la stessa:forti crampi allo stomaco e spostamento degli spasmi sulla destra,appena sotto le costole, che si placano discretamente con l'assunzione di pastiglie di Buscopan. Nei giorni seguenti accuso solitamente gonfiore e lieve dolore dopo i pasti.
Stamane ho effettuato una visita chirurgica prescrittami dal medico di base, in seguito alla quale si sospetta una colite. Mi ha rilevato anche punto appendicolare lievemente dolente.
Al momento mi ha consigliato Debridat 2volte al giorno e Zirfos (1 bustina), in attesa degli esami del sangue (ha segnato anche markers IBD).
Sono venuto a conoscenza di pareri discordanti riguardo alla dieta da seguire: ci sono delle linee guida precise tenendo conto che non ho nessuna intolleranza alimentare?
Quali potrebbero essere le concause che hanno determinato la colite?
Anche se mi rendo conto che a distanza può risultare difficile, mi piacerebbe avere dei suggerimenti su come comportarmi per risolvere il disturbo. Spero di essere stato sufficientemente preciso, in caso contrario cercherò di fornire maggiori informazioni.
Un ringraziamento anticipato a tutti.
Francesco
[#1]
gentile utente,
molto è stato da lei espresso e mi sembra che siamo daccordo sul punto che valutazioni a distanza siano sempre piuttosto superficiali e poco concrete.
a questo aggiungiamo che, ha appena eseguito una visita specialistica chirurgica in cui queste stesse domande saranno state già poste ed avranno avuto delle risposte.
le risposte del collega, rispetto a quelle che potrei darle io, avrebbero un peso specicifico certamente superiore, solo perchè date in sede di visita reale.
direi che tale richiesta, al di la del confronto tra due versioni non porterebbe a nulla se non, qualora fossero opinioni discordanti, ad una certa sua confusione.
aspetterei pertanto anche io le rispote delle analisi richieste dal collega.
detto questo mi sembra che lei stesso abbia osservato un aumento della sintomatologia in occasione della presenza di stress o di tensioni e quando eccede con l'alimentazione.
per la prima causa possiamo fare poco (di certo non potrei dirle di evitare di prepararsi gli esami universitari o di attenuare le tensioni sul posto di lavoro, o ancora di più di trovare un lavoro, qualora questo fosse il problema dell'ansia) al contrario sulla seconda potrebbe agire, migliorando sia la quantità, la regolarità, e la qualità dell'alimentazione.
la ringrazio in anticipo se vorrà tenermi informato quando avrà i risultati delle indagini che le ha richiesto il collega chirurgo.
cordiali saluti e buon ferragosto
molto è stato da lei espresso e mi sembra che siamo daccordo sul punto che valutazioni a distanza siano sempre piuttosto superficiali e poco concrete.
a questo aggiungiamo che, ha appena eseguito una visita specialistica chirurgica in cui queste stesse domande saranno state già poste ed avranno avuto delle risposte.
le risposte del collega, rispetto a quelle che potrei darle io, avrebbero un peso specicifico certamente superiore, solo perchè date in sede di visita reale.
direi che tale richiesta, al di la del confronto tra due versioni non porterebbe a nulla se non, qualora fossero opinioni discordanti, ad una certa sua confusione.
aspetterei pertanto anche io le rispote delle analisi richieste dal collega.
detto questo mi sembra che lei stesso abbia osservato un aumento della sintomatologia in occasione della presenza di stress o di tensioni e quando eccede con l'alimentazione.
per la prima causa possiamo fare poco (di certo non potrei dirle di evitare di prepararsi gli esami universitari o di attenuare le tensioni sul posto di lavoro, o ancora di più di trovare un lavoro, qualora questo fosse il problema dell'ansia) al contrario sulla seconda potrebbe agire, migliorando sia la quantità, la regolarità, e la qualità dell'alimentazione.
la ringrazio in anticipo se vorrà tenermi informato quando avrà i risultati delle indagini che le ha richiesto il collega chirurgo.
cordiali saluti e buon ferragosto
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile Prof. Catani,
la ringrazio per la celerità nel rispondermi.
Mi rendo in effetti conto che senza visita diretta e in assenza degli esiti precisi degli esami una sua opinione sarebbe molto difficile da esprimere.
Attenderò quindi una quindicina di giorni per avere il risultato di esami ematici e dell'ecografia che mi è stata già consigliata.
Le farò sicuramente sapere appena possibile.
Cordiali saluti e buon Ferragosto anche a lei.
Francesco
la ringrazio per la celerità nel rispondermi.
Mi rendo in effetti conto che senza visita diretta e in assenza degli esiti precisi degli esami una sua opinione sarebbe molto difficile da esprimere.
Attenderò quindi una quindicina di giorni per avere il risultato di esami ematici e dell'ecografia che mi è stata già consigliata.
Le farò sicuramente sapere appena possibile.
Cordiali saluti e buon Ferragosto anche a lei.
Francesco
[#4]
Utente
Gentile Prof.Catani,
ho effettuato gli esami di cui le avevo parlato.
I valori ematici risultano tutti nella norma, e l'eco all'addome completo non ha riscontrato nulla di anormale.
Con la dieta che ho eseguito ed il Debridat la situazione sembra essere rientrata nel "normale", o quasi.
La ringrazio moltissimo per l'interessamento.
ho effettuato gli esami di cui le avevo parlato.
I valori ematici risultano tutti nella norma, e l'eco all'addome completo non ha riscontrato nulla di anormale.
Con la dieta che ho eseguito ed il Debridat la situazione sembra essere rientrata nel "normale", o quasi.
La ringrazio moltissimo per l'interessamento.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.3k visite dal 14/08/2009.
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