Intervento prolasso finito non tanto bene....
Prolasso 3 grado,fatto intervento,durante l'intervento con anestezia locale(quindi sveglio)sentivo le difficolta del chirurgo...
Dimesso poco dopo a 2gg.Arrivato a casa dopo altre 2gg di cibo legerissimo inizio a sentire bisogno urgente di andare in bagno.Uscivo un liquido marrone scuro sangue,ho pensato che era solo il cibo.La cosa a iniziatoa ripetersi ogni ora... finche ho realizzato che era una bella EMORRAGIA con brividi ed tutti i simptomi.
Ho chiamato 112,sono stato ricoverato e messo subito con perfusioni di sangue e (glucosio?).Quindi stabilizzato.
In presente il mio prolasso si fa ancora sentire con piccole furoiuscite dopo un cibo pesante,a volte con sangue.
Cosa mi consigliate di fare ?
Dimesso poco dopo a 2gg.Arrivato a casa dopo altre 2gg di cibo legerissimo inizio a sentire bisogno urgente di andare in bagno.Uscivo un liquido marrone scuro sangue,ho pensato che era solo il cibo.La cosa a iniziatoa ripetersi ogni ora... finche ho realizzato che era una bella EMORRAGIA con brividi ed tutti i simptomi.
Ho chiamato 112,sono stato ricoverato e messo subito con perfusioni di sangue e (glucosio?).Quindi stabilizzato.
In presente il mio prolasso si fa ancora sentire con piccole furoiuscite dopo un cibo pesante,a volte con sangue.
Cosa mi consigliate di fare ?
[#1]
gentile signore,
risulta quanto mai difficile se non impossibile poterle dare consigli da quello che alla fine le darò.
la valutazione è a distanza e quindi estremamente superficiale, le sue informazioni non hanno temporizzato la data dell'evento e quindi non so quanto tempo fa è avvenuto l'intervento, se dopo il ricovero sono stati eseguiti controlli, se il suo chirurgo l'ha rivisitata, se ha eseguito esami strumentali di controllo.
la ringrazio in anticipo qualora volesse approfondire.
cordiali saluti
risulta quanto mai difficile se non impossibile poterle dare consigli da quello che alla fine le darò.
la valutazione è a distanza e quindi estremamente superficiale, le sue informazioni non hanno temporizzato la data dell'evento e quindi non so quanto tempo fa è avvenuto l'intervento, se dopo il ricovero sono stati eseguiti controlli, se il suo chirurgo l'ha rivisitata, se ha eseguito esami strumentali di controllo.
la ringrazio in anticipo qualora volesse approfondire.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
tutto cio e avenutto questo anno,l'intervento a marzo .Non ho effetuato altri controlli.Da quasi 2 mesi il mio prolasso si fa sentire (e toccare) ogni volta che vado in bagno,circa 1-2cm al contrario prima del intervento quando sentivo anche 3,4cm.Ho avuto un esportazione di...o dell prolasso di circa 1-2cm.
la rigrazio per la risposta celerissima !
la rigrazio per la risposta celerissima !
[#3]
A questo punto, pur non comprendendo del tutto le sue precisazioni, credo che il consiglio del Professore Catani, ovvero di eseguire una visita di controllo da parte del collega che ha eseguito l' intervento, sia l' inidcazione piu' corretta. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#5]
Prima di pensare ad esami strumentali, magari non indicati, resta valido il consiglio di sentire il parere di uno specialista, se non desidera consultare il collega, puo' sentire un' altra opinione fermo restando, che, in genere, il parere di chi ha eseguito un intervento è insostituibile rispetto a chi valuta, per quanto competente, per la prima volta una situazione nuova.
[#7]
gentile utente,
confermo anche io quello che ha detto il collega, in situazioni come queste le autoprescrizioni potrebbero indurla ad eseguire esami inutili, ed in chirurgia ma anche nella vita si è soliti dire che l'inutile è dannoso.
vada da uno specialista, lo stesso sarebbe meglio, od un altro se lei ha perso fiducia nell'operatore. dopo la visita sono certo il collega la introdurrà in un percorso diagnostico personalizzato.
ci faccia sapere
cordiali saluti
confermo anche io quello che ha detto il collega, in situazioni come queste le autoprescrizioni potrebbero indurla ad eseguire esami inutili, ed in chirurgia ma anche nella vita si è soliti dire che l'inutile è dannoso.
vada da uno specialista, lo stesso sarebbe meglio, od un altro se lei ha perso fiducia nell'operatore. dopo la visita sono certo il collega la introdurrà in un percorso diagnostico personalizzato.
ci faccia sapere
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.8k visite dal 10/08/2009.
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