Emorroidi e rapporti anali

Salve, sono un giovane ragazzo omosessuale che ha sempre sofferto di emorroidi causate probabilmente da stitichezza, e per il suddetto problema mi sto astenendo da qualsiasi rapporto anale (anche perché i pochi che ho avuto prima di pensare avessi problemi di natura proctologica, immagino proprio per il mio problema, sono stati dolorosissimi).

Premetto che farò al più presto una visita proctologica, che ho già iniziato a rivoluzionare completamente la mia dieta e a utilizzare una pomata apposita per patologia emorroidaria (THD cream), e che sono abbastanza sicuro di soffrire di emorroidi (in quanto provo spesso dolore quando vado in bici, a volta dolore nell’evacuare, e a volte rilevo delle tracce di sangue quando vado a pulirmi dopo aver evacuato), ma non sono altrettanto sicuro di avere o meno ragadi.

Detto ciò mi chiedevo in primo luogo se e quando potrei iniziare ad avere rapporti anali piacevoli senza il rischio di peggiorare problemi preesistenti.

In secondo luogo mi piacerebbe sapere se i farmaci da banco per emorroidi come quello che sto utilizzando siano efficaci e/o duraturi, e se il problema, che non sembra essere molto grave/in stato avanzato, possa quindi essere risolto dopo un ciclo di terapia farmacologica e una dieta sana, oppure è probabile che si ripresenti in futuro e che dovrò limitarmi per tanto tempo (se non addirittura per sempre) nel mangiare alcune cose e nella mia attività sessuale.

Grazie mille in anticipo,
Fabio.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Ragade? Emorroidi?
o entrambe i problemi? La visita sarà dirimente.
Potrà iniziare ad avere rapporti quando avrà risolto i suoi problemi proctologici, con la visita le saranno dispensati, oltre a farmaci dedicati, gli opportuni consigli dietetici.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Ho appena eseguito la visita, non ho ragadi, solo emorroidi (al momento interne) di grado 2.
Sono al corrente della terapia e degli alimenti da evitare, ora l’unica discriminante sarà il tempo;
potrò mai, a seguito di una regressione della patologia dopo un unico ciclo di farmaci, tornare ad avere rapporti non dolorosi e senza rischiare di aggravare la situazione?
O è una cosa a cui dovrò prestare sempre la massima attenzione (limitandomi sia nell’alimentazione che nell’intimità) e mi saranno probabilmente necessari più cicli di terapia siccome è possibile che, a un soggetto che tipicamente soffre di emorroidi, la sintomatologia possa ricomparire anche dopo le opportune cure?
Sono domande a cui purtroppo il medico non ha saputo rispondermi con la certezza di cui avevo bisogno, magari anche per la scomodità che potrebbe provocare l’argomento.
Grazie di nuovo.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non è possibile fare previsioni, la malattia emorroidaria è una malattia evolutiva, oggi sono di II grado domani potrebbero diventare di III o di IV indipendentemente dai rapporti anali.
Al momento segua i consigli del curante e si regoli in base alla sintomatologia.
In ogni caso rapporti protetti e ben lubrificanti.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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