Emorroidi e sesso anale
Salve a tutti, sono qui per chiedere un consulto su una questione che per molti potrebbe sembrare banale o altamente secondaria, ma che in realtà va ad intaccare in modo importante le mie relazioni interpersonali.
Soffro di emorroidi interne da molto tempo: sin da quando ero piccolo tendevo ad avere dei sintomi che sono sempre stati abbastanza "leggeri", e che si alternavano anche alle emorroidi esterne (dolore lieve in alcuni casi e occasionale sanguinamento): ovviamente mi sono più volte rivolto ad uno specialista, ed ogni volta mi sono sempre stati indicati una pomata e uno stile di vita sano.
Crescendo ho iniziato a prendere consapevolezza della mia omosessualità e del desiderio di possedere il ruolo passivo nel rapporto sessuale.
Per me è stato logico pensare che le emorroidi fossero un problema per la mia vita sessuale, e per questo motivo è da circa 10 mesi che percorro uno stile di vita sano con la speranza di interrompere il problema.
Ritengo che il mio peso corporeo sia adeguato per la mia statura, e nel corso della defecazione rimango seduto il tempo necessario.
Mangio molta frutta/verdura e bevo molta acqua nel corso della giornata (ed evito il più possibile di assumere alimenti poco salutari).
In aggiunta, vado a correre regolarmente 2 volte a settimana e vado in palestra 2 volte a settimana.
Ultimamente sto anche assumento degli integratori alimentari di fibra (che non vanno ovviamente a sostituirsi alla frutta/verdura che assumo quotidianamente, ma solo ad aumentare la quantità di fibre assunte nel corso della giornata).
Mentre seguivo questo stile di vita (che tutt'ora percorro) ero preoccupato da un fattore: la componente "genetica/famigliare" che sicuramente ha a che fare con i miei sintomi emorroidari: infatti, sono a conoscenza del fatto che molti parenti possiedono la medesima problematica.
Tant'è vero che al giorno d'oggi non riesco a liberarmi totalmente dei sintomi emorroidari, soprattutto mentre provo ad effettuare la penetrazione anale (processo che si affianca a del dolore).
Mi chiedevo se fosse per me possibile avere una vita sessuale che possa trovare gratificante, nonostante questa mia predisposizione alla malattia emorroidaria, e se fosse eventualmente possibile trovare un rimedio che possa eliminare definitivamente la problematica (anche attraverso procedure chirurgiche, di cui non mi hanno mai parlato).
Ringrazio per la pazienza e la disponibilità!
Soffro di emorroidi interne da molto tempo: sin da quando ero piccolo tendevo ad avere dei sintomi che sono sempre stati abbastanza "leggeri", e che si alternavano anche alle emorroidi esterne (dolore lieve in alcuni casi e occasionale sanguinamento): ovviamente mi sono più volte rivolto ad uno specialista, ed ogni volta mi sono sempre stati indicati una pomata e uno stile di vita sano.
Crescendo ho iniziato a prendere consapevolezza della mia omosessualità e del desiderio di possedere il ruolo passivo nel rapporto sessuale.
Per me è stato logico pensare che le emorroidi fossero un problema per la mia vita sessuale, e per questo motivo è da circa 10 mesi che percorro uno stile di vita sano con la speranza di interrompere il problema.
Ritengo che il mio peso corporeo sia adeguato per la mia statura, e nel corso della defecazione rimango seduto il tempo necessario.
Mangio molta frutta/verdura e bevo molta acqua nel corso della giornata (ed evito il più possibile di assumere alimenti poco salutari).
In aggiunta, vado a correre regolarmente 2 volte a settimana e vado in palestra 2 volte a settimana.
Ultimamente sto anche assumento degli integratori alimentari di fibra (che non vanno ovviamente a sostituirsi alla frutta/verdura che assumo quotidianamente, ma solo ad aumentare la quantità di fibre assunte nel corso della giornata).
Mentre seguivo questo stile di vita (che tutt'ora percorro) ero preoccupato da un fattore: la componente "genetica/famigliare" che sicuramente ha a che fare con i miei sintomi emorroidari: infatti, sono a conoscenza del fatto che molti parenti possiedono la medesima problematica.
Tant'è vero che al giorno d'oggi non riesco a liberarmi totalmente dei sintomi emorroidari, soprattutto mentre provo ad effettuare la penetrazione anale (processo che si affianca a del dolore).
Mi chiedevo se fosse per me possibile avere una vita sessuale che possa trovare gratificante, nonostante questa mia predisposizione alla malattia emorroidaria, e se fosse eventualmente possibile trovare un rimedio che possa eliminare definitivamente la problematica (anche attraverso procedure chirurgiche, di cui non mi hanno mai parlato).
Ringrazio per la pazienza e la disponibilità!
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Se è presente una sintomatologia nonostante la correttezza di quanto elencato probabilmente il problema non è risolto e potrebbe beneficiare di un trattamento, ambulatoriale o chirurgico ma questo puo' essere valutato solo da chi la visita. Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/07/2023.
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