Sospetto colon irritabile - familiarità K colon
Buongiorno, nel corso di quest'ultimo mese ho avuto un susseguirsi di sintomi in crescendo.
E' cominciato tutto a inizio maggio, una sera ho iniziato ad avvertire delle fitte acute e intermittenti al basso ventre lato destro, non riuscivo a sollevare la gamba destra e avvertito un senso di nausea.
Su consiglio della guardia medica, mi reco in pronto soccorso per sospetta appendicite.
A seguito di analisi, visita del medico di turno, ed ecografia addominale, la diagnosi è coliche addominali.
Mi viene prescritto codex per una settimana e una ecografia di controllo a una settimana di distanza per sospetto corpo luteo lato destro.
Dopo i primi 5 giorni di codex avevo un addome ancora più gonfio e stipsi di cui non ho mai sofferto.
Dall'ecografia, in cui è presente molta aria, non è stato riscontrato nessun corpo luteo e il medico mi consiglia caldamente la sospensione di codex.
Dopo qualche giorno mi sgonfio e torno alla normalità intestinale. Nel corso della settimana ho le mestruazioni e tutto sembra normale.
Una settimana fa accuso delle lievi fitte a sinistra, associabili all'ovulazione (ad oggi sono al ventesimo giorno), ma dal giorno dopo inizio ad avere feci intermittenti (piccole e spezzate), accompagnate da gas.
Il medico di base mi prescrive Colilen per un mese ipotizzando sindrome del colon irritabile.
Ad una settimana di distanza mi sento peggio, non ho giovamento e continuo ad avere gonfiore ed episodi di evacuazione con gas e feci intermittenti.
Premetto che sto seguendo alimentazione controllata e faccio sport regolarmente, non ho mai sofferto di problemi intestinali e non mi sono state prescritte analisi di alcun tipo.
Ho familiarità con tumore del colon retto, e l'unico cambiamento significativo degli ultimi 3 mesi è la sospensione della pillola anticoncezionale (Drospil) per malessere diffuso.
Come dovrei comportarmi?
Dovrei continuare comunque la cura di colilen sperando in un cambiamento? è consigliabile farmi prescrivere altra cura o esami da fare?
Grazie a chi risponderà
E' cominciato tutto a inizio maggio, una sera ho iniziato ad avvertire delle fitte acute e intermittenti al basso ventre lato destro, non riuscivo a sollevare la gamba destra e avvertito un senso di nausea.
Su consiglio della guardia medica, mi reco in pronto soccorso per sospetta appendicite.
A seguito di analisi, visita del medico di turno, ed ecografia addominale, la diagnosi è coliche addominali.
Mi viene prescritto codex per una settimana e una ecografia di controllo a una settimana di distanza per sospetto corpo luteo lato destro.
Dopo i primi 5 giorni di codex avevo un addome ancora più gonfio e stipsi di cui non ho mai sofferto.
Dall'ecografia, in cui è presente molta aria, non è stato riscontrato nessun corpo luteo e il medico mi consiglia caldamente la sospensione di codex.
Dopo qualche giorno mi sgonfio e torno alla normalità intestinale. Nel corso della settimana ho le mestruazioni e tutto sembra normale.
Una settimana fa accuso delle lievi fitte a sinistra, associabili all'ovulazione (ad oggi sono al ventesimo giorno), ma dal giorno dopo inizio ad avere feci intermittenti (piccole e spezzate), accompagnate da gas.
Il medico di base mi prescrive Colilen per un mese ipotizzando sindrome del colon irritabile.
Ad una settimana di distanza mi sento peggio, non ho giovamento e continuo ad avere gonfiore ed episodi di evacuazione con gas e feci intermittenti.
Premetto che sto seguendo alimentazione controllata e faccio sport regolarmente, non ho mai sofferto di problemi intestinali e non mi sono state prescritte analisi di alcun tipo.
Ho familiarità con tumore del colon retto, e l'unico cambiamento significativo degli ultimi 3 mesi è la sospensione della pillola anticoncezionale (Drospil) per malessere diffuso.
Come dovrei comportarmi?
Dovrei continuare comunque la cura di colilen sperando in un cambiamento? è consigliabile farmi prescrivere altra cura o esami da fare?
Grazie a chi risponderà
[#1]
buongiorno
i sintomi riferiti sono associabili ad un colon irritabile ma vista la familiarità
eseguirei in più la ricerca del sangue occulto nelle feci su 3 campioni.
eventualmente inizierei a pensare ad una colonscopia .
sicuramente preventivamente meglio fare una visita specialistica
cari saluti e ci aggiorniamo
i sintomi riferiti sono associabili ad un colon irritabile ma vista la familiarità
eseguirei in più la ricerca del sangue occulto nelle feci su 3 campioni.
eventualmente inizierei a pensare ad una colonscopia .
sicuramente preventivamente meglio fare una visita specialistica
cari saluti e ci aggiorniamo
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 13/06/2023.
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Approfondimento su Colon irritabile
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