Consigli su trattamento ragade anale
Buongiorno a tutti
Vorrei un consiglio circa il trattemento di una ragade anale diagnosticata in Gennario 2023 (oggi e' il 24 Maggio 2023).
Premessa: ho 39 anni, fisicamente in forma, sportivo.
Sempre condotto una dieta abbastanza sana, ma probabilmente non equlibrata in termini di assunzione di frutta e verdura.
Il mio lavoro richiede prevalentemente un impegno intellettuale e negli ultimi periodi e' stato particolarmente stressante.
In Gennario 2023 ho avuto un episodio di costipazione che ha causato un ragade.
Per costipazione mi riferisco alla "durezza delle feci".
Le mie evacuazioni sono sempre state regolari e frequenti (due volte al giorno) e lo sono tuttora.
A livello anatomico la ragade e' esterna, localizzata nella parte postierore della zona anale, in corrispondenza di un'emorroide esterna (che ho da piu' di 25 anni e che non ha mai causato nessun problema).
In particolare, la ragade e' localizzata alla base dell'emorroide, all'inizio nel lembo di pelle che la costituisce.
Non avendo mai sofferto di questo problema e non essendo stato consigliato bene dal mio medico curante, in questi ultimi tre mesi il problema non si e' mai risolto del tutto.
Ho avuto diverse ricadute e due episodi acuti (forte dolore durante defecazione e dopo praticamente per tutto il giorno per almeno 10 giorni).
Circa 20 giorni fa (dopo il secondo episodio acuto) ho fatto una visita da uno specialista (chirurgo colonproctologo) il quale mi ha consigliato la seguente cura:
- Movicol: 3 bustine al giorno per almeno 30 giorni
- Antronil due volte al giorno per almeno 30 giorni
- Dieta con adeguato apporto di frutta e verdura e almeno 3 litri di acqua al giorno
Lo specialista non ha riscontrato un particolare ipertono dello sfintere.
Il Movicol ha fatto effetto dopo 3 giorni (evacuazione "morbida") e da 10 giorni non provo quasi nessun dolore durante le evacuazioni.
Tuttavia, il dolore post-evacuazione permane in quanto la ragade e' ancora li' seppure molto meno dolorosa rispetto alle fasi acute.
Le mie domande:
1.
Lo specialista non ha potuto determinare se la ragade e' cronica oppure no
2.
Il trattamento non sembra includere qualcosa che aiuti la cicatrizzazione (da quello che ho capito Antronil agisce sul tono muscolare + azione anestetica)
3.
Ho letto che un trattamento utile potrebbe essere l'uso di dilatatori anali.
Lo consigliereste nel mio caso?
Grazie in anticipo
Vorrei un consiglio circa il trattemento di una ragade anale diagnosticata in Gennario 2023 (oggi e' il 24 Maggio 2023).
Premessa: ho 39 anni, fisicamente in forma, sportivo.
Sempre condotto una dieta abbastanza sana, ma probabilmente non equlibrata in termini di assunzione di frutta e verdura.
Il mio lavoro richiede prevalentemente un impegno intellettuale e negli ultimi periodi e' stato particolarmente stressante.
In Gennario 2023 ho avuto un episodio di costipazione che ha causato un ragade.
Per costipazione mi riferisco alla "durezza delle feci".
Le mie evacuazioni sono sempre state regolari e frequenti (due volte al giorno) e lo sono tuttora.
A livello anatomico la ragade e' esterna, localizzata nella parte postierore della zona anale, in corrispondenza di un'emorroide esterna (che ho da piu' di 25 anni e che non ha mai causato nessun problema).
In particolare, la ragade e' localizzata alla base dell'emorroide, all'inizio nel lembo di pelle che la costituisce.
Non avendo mai sofferto di questo problema e non essendo stato consigliato bene dal mio medico curante, in questi ultimi tre mesi il problema non si e' mai risolto del tutto.
Ho avuto diverse ricadute e due episodi acuti (forte dolore durante defecazione e dopo praticamente per tutto il giorno per almeno 10 giorni).
Circa 20 giorni fa (dopo il secondo episodio acuto) ho fatto una visita da uno specialista (chirurgo colonproctologo) il quale mi ha consigliato la seguente cura:
- Movicol: 3 bustine al giorno per almeno 30 giorni
- Antronil due volte al giorno per almeno 30 giorni
- Dieta con adeguato apporto di frutta e verdura e almeno 3 litri di acqua al giorno
Lo specialista non ha riscontrato un particolare ipertono dello sfintere.
Il Movicol ha fatto effetto dopo 3 giorni (evacuazione "morbida") e da 10 giorni non provo quasi nessun dolore durante le evacuazioni.
Tuttavia, il dolore post-evacuazione permane in quanto la ragade e' ancora li' seppure molto meno dolorosa rispetto alle fasi acute.
Le mie domande:
1.
Lo specialista non ha potuto determinare se la ragade e' cronica oppure no
2.
Il trattamento non sembra includere qualcosa che aiuti la cicatrizzazione (da quello che ho capito Antronil agisce sul tono muscolare + azione anestetica)
3.
Ho letto che un trattamento utile potrebbe essere l'uso di dilatatori anali.
Lo consigliereste nel mio caso?
Grazie in anticipo
[#1]
Con la visita, sicuramente, il suo proctologo ha valutato le caratteristiche della ragade ed in base a queste caratteristiche ha eseguito la prescrizione, escludendo, visto
l' assenza di ipertono,
l' uso di dilatatori.
A distanza non commentiamo e non modifichiamo la prescrizione di chi ha eseguito la visita, che in ogni caso è condivisibile.
Cordiali saluti.
l' assenza di ipertono,
l' uso di dilatatori.
A distanza non commentiamo e non modifichiamo la prescrizione di chi ha eseguito la visita, che in ogni caso è condivisibile.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie mille Dr. D'Oriano.
Avrei un'altra domanda: ho letto che l'assunzione ti un antidolorifico (per esempio, Ketoprofene o Ibuprofene) puo' apportare benefici in quanto permette il rilassamento dei muscoli dello sfintere e quindi favorisce la guarigione. Sarei curioso di sapere la sua opinione in merito.
Grazie
Avrei un'altra domanda: ho letto che l'assunzione ti un antidolorifico (per esempio, Ketoprofene o Ibuprofene) puo' apportare benefici in quanto permette il rilassamento dei muscoli dello sfintere e quindi favorisce la guarigione. Sarei curioso di sapere la sua opinione in merito.
Grazie
[#3]
Ha letto bene, ma
l' ipertono anale che si instaura nella ragade anale è dovuto allo sfintere interno e non a quello esterno, "sensibile" a questi antinfiammatori/analgesici
Cordiali saluti.
l' ipertono anale che si instaura nella ragade anale è dovuto allo sfintere interno e non a quello esterno, "sensibile" a questi antinfiammatori/analgesici
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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