Sangue intorno feci dopo rimozione condilomi interni al canale anale

Salve a tutti, spero che qualcuno mi possa aiutare.
Il 10 aprile sono stata operata per rimozione condilomi interni nel tratto anale.
Alcuni bruciati, altri rimossi per biopsia.
Post operazione penso nella norma, perdita di sangue misto a muco per le prime due settimane, poi sembrava tutto ok.
Il giorno 7 maggio ho il mio primo rapporto (vaginale) con mio marito, zero dolori, pertanto ci riproviamo con serenità il giorno dopo e tutto procede per il meglio.
Oggi 9 maggio, purtroppo durante l'atto di defecazione ho di nuovo notato sangue vivo misto a muco (il sangue si trovava intorno le feci) leggero fastidio, bruciore e pesantezza anale, e ogni volta che vado a fare la pipi, nello spingere, esce di nuovo muco / feci coagulate.
Ricorda vagamente la sensazione del post operatorio.

Potrebbe essere che l'atto sessuale , anche se vaginale, mi abbia riaperto le ferite?
O qui il sangue proviene da altre parti e quindi devo fare subito una colon?
Quanto impiegano le ferite a rimarginarsi?
(erano circa 6 condilomi di cui 4 solamente bruciati e altri 'tagliati').

Sono molto preoccupata, spero in un confronto.
Non so neanche se sia il caso di fare subito una anoscopia.
(o se comunque si possa fare! ).
Il dottore alla visita di controllo a 15 gg (in cui non ha effettuato anoscopia) mi diceva che stava apposto e che dovevamo rivederci addirittura dopo 2 anni.

grazie a chi mi risponderà.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
E' possiible le ferite non siano del tutto cicatrizzate e quindi provenga da li, se non eseguita e persiste dopo un controllo proctologico una colonscopia sarebbe da considerare. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore, grazie per la sua risposta. Mi chiedevo :
1.Di solito quanto tempo impiegano queste ferite post operazione a rimarginarsi ?
2. posso effettuare anche una semplice anoscopia subito o se deve passare altro tempo rispetto l'operazione .( in modo da verificare in prima istanza se possa dipendere da ciò questo sanguinamento ).
3.Non potendo andare dallo stesso chirurgo che mi ha operato, secondo lei un altro proctologo esperto può aiutarmi a capire se tutto dipende da esiti cicatriziali post operazione?
4.Per la colon invece quanto tempo deve passare per essere effettuata ( non vorrei che se le ferite fossero ancora aperte, con la colon vengano danneggiate ancor più o che gli esiti cicatriziali possano confondere in fase di diagnosi colui che la effettua)
Ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
1mesi
2puo'
3certo
4quando vuole

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#4]
Utente
Utente
Gentile dottore grazie mille. Se le fa piacere la aggiorno dopo i dovuti controlli . Grazie ancora
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Utente
Utente
Gentile dottore , ecco un aggiornamento. A distanza di quasi 2 mesi ho avuto 2 episodi di feci con puntini intorno di sangue. Sono stata a visita dal dottore il quale ha valutato che non occorreva fare anoscopia perché le ferite potevano essere ancora fresche e con anoscopio rischiamo di aprirle , e che dato che secondo lui possono impiegare anche 3 mesi per una completa guarigione , di aspettare comunque quel tempo per fare anche una semplice anoscopia. Lei cosa mi consiglia di fare ? Pensavo che con un mese non avrei avuto più sanguinamento ( anche se ora è veramente pochissimo ma ci sta ).
Conviene davvero aspettare per fare anoscopia a 3 mesi ? È cosi traumatica per un ano operato da 2 mesi ?ho paura allora se farla ( anzi pretenderla )prima può causare più danni che benefici. Grazie anticipatamente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Bene, si, mi atterrei alle indicazioni ricevute da chi l' ha visitata. Prego.

Dottor Andrea Favara

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