Emorroidi e sport
Da ormai 10 anni soffro raramente di disturmi omorroidali, se si scrive così. Praticamente in concomitanza con periodi o eventi di grande stress (maturità, cambio lavoro, esami universitari) mi sono capitati 5 episodi abbastanza significativi (3° grado), rientrati nel giro di 1 o 2 settimane.
Al tempo ho fatto una visita, e sicuramente la componente psicologica non è la sola, ma resta comunque un fattore determinate.
Arrivando al punto, ora faccio sport intensamente, mi allendo per correre (a livello amatariale), ed ogni giorno ho un allenamento di corsa, balzi o pesi. Come devo comportarmi in queste occasioni. Devo sospendere l'attività?
Inoltre posso continuare a prendere integratori come la creatina e lo ZMA o non sono indicati?
Ultima domanda, anche se riconosco che rispondere on line ad una cosa del genre è difficile. Di solito mi curo con le capsule Procto System. Sabato il farmacista non avendelo me le ha sostituite con Arvenum. Non so se è stata una coincidenza ma dopo 2 gg di miglioramenti (e di allenamenti non sospesi) la domenica mattina mi sono svegliato improvvisamente con un terribile peggioramento e dolore (avevo preso 2 arvenum nel pomeriggio e 2 la sera). Potrebbe essere stato quel farmaco?
Il lunedì ho sospeso attività ed arvenum e ho cercato una farmacia che avesse Procto System. E dopo due giorni il dolore è passato, rimane solo un gavacciolo che impiegherà qualche giorno a riassorbirsi ma che ormai non fa male?
Avete pareri?
Sono tante domande lo so, probabilmente ho fatto anche qualche errore.
Grazie,
Maurizio
Al tempo ho fatto una visita, e sicuramente la componente psicologica non è la sola, ma resta comunque un fattore determinate.
Arrivando al punto, ora faccio sport intensamente, mi allendo per correre (a livello amatariale), ed ogni giorno ho un allenamento di corsa, balzi o pesi. Come devo comportarmi in queste occasioni. Devo sospendere l'attività?
Inoltre posso continuare a prendere integratori come la creatina e lo ZMA o non sono indicati?
Ultima domanda, anche se riconosco che rispondere on line ad una cosa del genre è difficile. Di solito mi curo con le capsule Procto System. Sabato il farmacista non avendelo me le ha sostituite con Arvenum. Non so se è stata una coincidenza ma dopo 2 gg di miglioramenti (e di allenamenti non sospesi) la domenica mattina mi sono svegliato improvvisamente con un terribile peggioramento e dolore (avevo preso 2 arvenum nel pomeriggio e 2 la sera). Potrebbe essere stato quel farmaco?
Il lunedì ho sospeso attività ed arvenum e ho cercato una farmacia che avesse Procto System. E dopo due giorni il dolore è passato, rimane solo un gavacciolo che impiegherà qualche giorno a riassorbirsi ma che ormai non fa male?
Avete pareri?
Sono tante domande lo so, probabilmente ho fatto anche qualche errore.
Grazie,
Maurizio
[#1]
Se la diagnosi è corretta e la sintomatologia non è sotto controllo conducendo la sua vita normale, è indicato trattare la malattia emorroidaria chirurgicamente o con altre tecniche. Credo che una visita proctologica sia indicata.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Caspita mi consiglia un intervento chirurgico anche se in 10 anni l'episodio di è ripresentato solo 5 volte e si è sempre risolto in 5/10 giorni?
Pensavo che l'intervento fosse necessario solo per casi più gravi?
Nel caso di un intervento quanti giorni di convascenza avrei prima di riprendere a fare sport?
Pensavo che l'intervento fosse necessario solo per casi più gravi?
Nel caso di un intervento quanti giorni di convascenza avrei prima di riprendere a fare sport?
[#3]
Mi spiace di essermi espresso male, non ho consigliato assolutamente un intervento non avendo senso dare indicazioni a distanza senza una valutazione diretta.
Ho solo dato indicazioni di carattere generale che vanno inserite nel contesto nel singolo paziente dopo una valutazione clinica.
Anche il periodo di riposo dopo un intervento varia in funzione del tipo di intervento, delle caratteristiche del paziente e di altri fattori non sempre prevedibili.
Ho solo dato indicazioni di carattere generale che vanno inserite nel contesto nel singolo paziente dopo una valutazione clinica.
Anche il periodo di riposo dopo un intervento varia in funzione del tipo di intervento, delle caratteristiche del paziente e di altri fattori non sempre prevedibili.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 29/07/2009.
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