Defecografia e mancato stimolo di defecare
Salve.
Ho da poco effettuato una defecografia, consigliatami tempo fa da uno specialista e mai eseguita a causa della pandemia, per via di alcuni sintomi di cui soffro da tempo (anzi, da sempre, che io ricordi) ma che negli ultimi anni si sono intensificati.
Nello specifico, difficoltà di svuotamento e necessità di andare in bagno più volte al giorno, anche a breve distanza di tempo.
Nella fase finale dell'esame, quando mi è stato chiesto di espellere il gel di contrasto, non sono riuscito a produrre spinte sufficienti.
Nemmeno dopo, nel bagno della struttura ospedaliera, c'è tanto modo di espellere nulla.
In verità non ho avvertito alcuno stimolo per tutta la giornata, e solo in tarda serata, a casa, ho sentito la necessità di andare in bagno.
Per il resto, mi sono sentito curiosamente 'vuoto' per più di 12 ore.
In effetti, anche quando la mattina sento lo stimolo di defecare, non vi riesco mai immediatamente: è come se dovessi attendere la fuoriuscita delle feci 'in autonomia', perché pur avendo percepito poco prima lo stimolo, non c'è modo di procedere a un'espulsione volontaria.
E così mi tocca passare ALMENO una mezz'oretta in bagno.
Da cosa può dipendere tale sintomatologia?
Cosa può causare questa difficoltà di dare spinte sufficienti all'espulsione delle feci?
E quali sono le possibili soluzioni?
Ovviamente mi rendo conto dei limiti di un consulto online, ma mi interesserebbe avere un quadro delle possibili cause del mio stato.
Grazie e buon lavoro.
Ho da poco effettuato una defecografia, consigliatami tempo fa da uno specialista e mai eseguita a causa della pandemia, per via di alcuni sintomi di cui soffro da tempo (anzi, da sempre, che io ricordi) ma che negli ultimi anni si sono intensificati.
Nello specifico, difficoltà di svuotamento e necessità di andare in bagno più volte al giorno, anche a breve distanza di tempo.
Nella fase finale dell'esame, quando mi è stato chiesto di espellere il gel di contrasto, non sono riuscito a produrre spinte sufficienti.
Nemmeno dopo, nel bagno della struttura ospedaliera, c'è tanto modo di espellere nulla.
In verità non ho avvertito alcuno stimolo per tutta la giornata, e solo in tarda serata, a casa, ho sentito la necessità di andare in bagno.
Per il resto, mi sono sentito curiosamente 'vuoto' per più di 12 ore.
In effetti, anche quando la mattina sento lo stimolo di defecare, non vi riesco mai immediatamente: è come se dovessi attendere la fuoriuscita delle feci 'in autonomia', perché pur avendo percepito poco prima lo stimolo, non c'è modo di procedere a un'espulsione volontaria.
E così mi tocca passare ALMENO una mezz'oretta in bagno.
Da cosa può dipendere tale sintomatologia?
Cosa può causare questa difficoltà di dare spinte sufficienti all'espulsione delle feci?
E quali sono le possibili soluzioni?
Ovviamente mi rendo conto dei limiti di un consulto online, ma mi interesserebbe avere un quadro delle possibili cause del mio stato.
Grazie e buon lavoro.
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Mi riporti integralmente il referto della defecografia, solo dopo averlo letto potrò rispondere alla sua domanda.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 791 visite dal 15/03/2023.
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