Gonfiore anale
Avevo già scritto riguardo questo problema, questo è il testo dello scorso consulto:
Scrivo per un preoccupante gonfiore tra l'apertura vaginale e quella anale, in corrispondenza del perineo.
Soffro di stitichezza da quando ho memoria, per cui spesso ricorro a sforzi eccessivi e prolungati, questo mi causa ogni tanto la fuoriuscita di piccole emorroidi che però non mi hanno mai recato nessun problema se non un lieve bruciore che sparisce nel giro di qualche ora.
Ieri, a seguito di uno sforzo prolungato mi sono accorta di una sorta di cordone ingrossato tra ano e vagina, l'area risulta dura e rigida.
Il tutto risulta essere interno, sotto pelle, una sorta di scalino tra le due aperture che non è mai stata presente.
Non riscontro dolore, bruciore, prurito o rossore, solo sensazione di pesantezza e gonfiore.
Dopo il trascorrere di questa notte il gonfiore si è fatto meno pronunciato, ma tentando di nuovo di andare in bagno è tornato esattamente come prima.
Cosa potrebbe essere?
Ho letto della patologia del rettocele o di problemi legati a un prolasso, non riesco però a capire se le mie preoccupazioni sono giustificate o meno, grazie in anticipo.
Ad oggi ho effettuato una visita procotologica, da una ispezione manuale il medico non ha trovato nessun problema se non un impedimento delle pareti analisi dovute allo sforzo, ad oggi però sento la sede più gonfia (da un paio di giorni) e la sensazione di peso è molto più forte così come la sensazione di tensione e di "rilassamento", potete darmi un parere?
Scrivo per un preoccupante gonfiore tra l'apertura vaginale e quella anale, in corrispondenza del perineo.
Soffro di stitichezza da quando ho memoria, per cui spesso ricorro a sforzi eccessivi e prolungati, questo mi causa ogni tanto la fuoriuscita di piccole emorroidi che però non mi hanno mai recato nessun problema se non un lieve bruciore che sparisce nel giro di qualche ora.
Ieri, a seguito di uno sforzo prolungato mi sono accorta di una sorta di cordone ingrossato tra ano e vagina, l'area risulta dura e rigida.
Il tutto risulta essere interno, sotto pelle, una sorta di scalino tra le due aperture che non è mai stata presente.
Non riscontro dolore, bruciore, prurito o rossore, solo sensazione di pesantezza e gonfiore.
Dopo il trascorrere di questa notte il gonfiore si è fatto meno pronunciato, ma tentando di nuovo di andare in bagno è tornato esattamente come prima.
Cosa potrebbe essere?
Ho letto della patologia del rettocele o di problemi legati a un prolasso, non riesco però a capire se le mie preoccupazioni sono giustificate o meno, grazie in anticipo.
Ad oggi ho effettuato una visita procotologica, da una ispezione manuale il medico non ha trovato nessun problema se non un impedimento delle pareti analisi dovute allo sforzo, ad oggi però sento la sede più gonfia (da un paio di giorni) e la sensazione di peso è molto più forte così come la sensazione di tensione e di "rilassamento", potete darmi un parere?
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Gentile utente proprio perché l’ha vista il proctologo e non ha riscontrato nulla lo contatti per dirgli che questa situazione le capita dopo la defecazione e si faccia rivalutare, probabilmente le potrà chiedere degli esami di approfondimento se non si riesce ad evidenziare nulla. In ogni caso non penserei a nulla di grave.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 20/02/2023.
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