Ascesso\fistola anale

Buonasera, chiedo un consulto per mio padre.
A novembre 2022 ha avuto febbre per 10 giorni e malessere generale.
Questa situazione viene Curata per influenza prima e poi per diverticolite.
Dopo un peggioramento lo accompagno al ps e hanno drenato un ascesso anale.
Viene dimesso ma nei giorni a seguire le sue condizioni peggiorano, febbre alta, i glutei caldi e dolenti cellulite, dolore e malessere.
Torniamo al ps, l’ascesso aveva causato una cellulite batterica (hanno nominato anche la sindrome di fournier).
Hanno drenato l’ascesso con una grande ferita dal gluteo fino alla pelvi molto profonda.
Qst ferita è stata trattata con lavaggi e medicazioni e si è richiusa quasi del tutto.
Non ha avuto alcuni tipo di problema in qst mesi, la ferita si stava richiudendo ma da circa. tre giorni ha delle perdite dal buchino della ferita. sono perdite sieroematiche, non hanno un brutto odore.
Non ha febbre, ma queste perdite sono abbondanti e circa una volta al giorno.
Si potrebbe trattare di una fistola?
Dalle fistole non dovrebbero uscire feci?
Potrebbe solo essere una raccolta?
Che tipo di esami dovrebbe fare?
Non cerco una diagnosi, ma capire come si comportano le fistole, se drenano sempre o solo a periodi. Vorrei sapere se sia possibile una guarigione
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Probabilmente è una fistola perianale, queste hanno una comunicazione con l'ano/retto e non necessariamente producono materiale fecale, non guariscono spontaneamente ed hanno bisogno, per guarire, di un specifico trattamento chirurgico
Utile per una conferma diagnostica una Ecoendoanale 3D
o una Risonanza magnetica pelvi perineale con mezzo di contrasto.
Se lo desidera ci tenga informati.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
Grazie per la sua risposta. Io vorrei conoscere meglio la patologia. Si forma prima un ascesso e poi la fistola? Se fosse una fistola, come immaginiamo ma aspettiamo la conferma dopo la visita, significa che a monte si sta riformando l’ascesso o magari è già presente?
Mi perdoni per le domande stupide ma non mi hanno per nulla spiegato la nascita di questa patologia subdola.
La ringrazio.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Sì! Quando la cavità ascessuale si apre e si svuota si trasforma in una struttura tubuliforme( fistola)che mette in comunicazione il retto con la cute perianale.
La chiusura della comunicazione cutanea non è segno di guarigione.
Questa fistola potrà riattivarsi fino a ritrasformarsi, in parte o interamente, in una cavità ascessuale ed iniziare a produrre pus
In questi casi si parla di recidiva ascessuale.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore. Scusi il disturbo.
Mio padre è in lista per il trattamento della fistola. Questa continua a drenare circa due volte a settimana. Da domenica manifesta un dolore pelvico. Il vecchi ascesso era pelvirettale. Potrebbe trattarsi di una recidiva? Non ha febbre al momento. Dovrei fare un’emocromo ? La ringrazio.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non posso escluderlo!

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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