Emrroidi che non regrediscono
Buongiorno, ho 27 anni, non ho figli e sono normopeso.
Da maggio dell'anno scorso continuo ad avere delle lievi emorroidi che nonostante vari trattamenti non vanno via completamente.
Parto dal principio: a maggio avverto per la prima volta gonfiore all'ano dopo la defecazione, no sangue, solo un po' di bruciore e lieve fastidio.
Inizio ad utilizzare crema proctolyn e sembra andare via quasi del tutto.
Nell'arco di un mese ho un leggero peggioramento probabilmente dovuto a dieta con poche fibre e poco movimento (faccio un lavoro sedentario).
Effettuo una visita colonproctologica in agosto che conferma emrroidi di primo grado e il medico mi prescrive daflon per un mese, 4 cp al giorno per 20 giorni e poi 2 per altri 10 e di integrare con psyllogel fibra e la crema se serve.
Nonostante la cura non scompaiono mai del tutto, in un episodio a settembre una emorroide è fuoriuscita ma rientrata nel giro di pochi giorni.
Sono stanca, è da settembre che cerco di evitare al minimo alcolici e caffè (max 2 al giorno), adesso addirittura non ne bevo.
Prendo psyllogel quasi tutti i giorni, mangio tantissime fibre, vado in bagno regolarmente e le feci sono sempre morbide.
Utilizzo detergente delicato anonet e faccio attività fisica leggera almeno 4/5 volte a settimana ma a gennaio ho dovuto ricominciare con crema proctolyn e daflon perché continuavo ad avvertire gonfiore e fastidio.
Niente fuoriuscita di emorroidi o sangue ma comunque fastidio.
Cosa posso fare ancora?
È almeno il terzo ciclo di daflon che faccio perché il medico mi aveva detto che potevo continuare eventualmente ma vorrei che sparissero del tutto, è possibile?
Dovrei tornare a farmi visitare?
La mia preoccupazione è che sia qualcosa di più serio in quanto in famiglia mio fratello ha il morbo di Chron e il suo medico mi ha detto che come familiare potrei sviluppare in % maggiore rispetto ad altri, problemi gastro intestinali.
Grazie mille per l'attenzione
Da maggio dell'anno scorso continuo ad avere delle lievi emorroidi che nonostante vari trattamenti non vanno via completamente.
Parto dal principio: a maggio avverto per la prima volta gonfiore all'ano dopo la defecazione, no sangue, solo un po' di bruciore e lieve fastidio.
Inizio ad utilizzare crema proctolyn e sembra andare via quasi del tutto.
Nell'arco di un mese ho un leggero peggioramento probabilmente dovuto a dieta con poche fibre e poco movimento (faccio un lavoro sedentario).
Effettuo una visita colonproctologica in agosto che conferma emrroidi di primo grado e il medico mi prescrive daflon per un mese, 4 cp al giorno per 20 giorni e poi 2 per altri 10 e di integrare con psyllogel fibra e la crema se serve.
Nonostante la cura non scompaiono mai del tutto, in un episodio a settembre una emorroide è fuoriuscita ma rientrata nel giro di pochi giorni.
Sono stanca, è da settembre che cerco di evitare al minimo alcolici e caffè (max 2 al giorno), adesso addirittura non ne bevo.
Prendo psyllogel quasi tutti i giorni, mangio tantissime fibre, vado in bagno regolarmente e le feci sono sempre morbide.
Utilizzo detergente delicato anonet e faccio attività fisica leggera almeno 4/5 volte a settimana ma a gennaio ho dovuto ricominciare con crema proctolyn e daflon perché continuavo ad avvertire gonfiore e fastidio.
Niente fuoriuscita di emorroidi o sangue ma comunque fastidio.
Cosa posso fare ancora?
È almeno il terzo ciclo di daflon che faccio perché il medico mi aveva detto che potevo continuare eventualmente ma vorrei che sparissero del tutto, è possibile?
Dovrei tornare a farmi visitare?
La mia preoccupazione è che sia qualcosa di più serio in quanto in famiglia mio fratello ha il morbo di Chron e il suo medico mi ha detto che come familiare potrei sviluppare in % maggiore rispetto ad altri, problemi gastro intestinali.
Grazie mille per l'attenzione
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Purtroppo non tutte le emmorroidi rispondono alla terapia medica; se il fastidio, nonostante tutti gli accorgimenti farmacologici, alimentari e comportamentali, dovesse perdurare e continuare ad interferire con la qualità della sua vita, potrebbe essere presa in considerazione una terapia chirurgica.
Utile una ulteriore visita per una valutazione del caso e per escludere altre patologie.
Cordiali saluti.
Utile una ulteriore visita per una valutazione del caso e per escludere altre patologie.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere risposta. Nonostante sia un problema lieve mi trovo spesso in difficoltà e nonostante tutti gli accorgimenti quando sembra che il problema stia migliorando basta una sola volta in cui le feci sono più dure che sono punto e a capo.
Siccome richiederò visita con il ssn e so che i tempi saranno lunghi le chiedo gentilmente ulteriori accorgimenti per quanto riguarda l'attività fisica. Premesso che svolgo un lavoro sedentaria, passo circa 8 ore seduta e questo sicuramente non agevola la problematica, 2 volte a settimana faccio una corsa leggera per una mezz'ora/40 minuti e almeno altre 2/3 volte a settimana svolgo un allenamento diciamo total body per un'ora circa. In questi allenamenti ci sono anche esercizi sulla parte bassa per gambe e glutei quindi squat, affondi ecc... utilizzando pesi al massimo di 5/10 kg. È un attività fisica adeguata? O allenare la parte bassa anche lievemente in questo modo potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione?
Siccome richiederò visita con il ssn e so che i tempi saranno lunghi le chiedo gentilmente ulteriori accorgimenti per quanto riguarda l'attività fisica. Premesso che svolgo un lavoro sedentaria, passo circa 8 ore seduta e questo sicuramente non agevola la problematica, 2 volte a settimana faccio una corsa leggera per una mezz'ora/40 minuti e almeno altre 2/3 volte a settimana svolgo un allenamento diciamo total body per un'ora circa. In questi allenamenti ci sono anche esercizi sulla parte bassa per gambe e glutei quindi squat, affondi ecc... utilizzando pesi al massimo di 5/10 kg. È un attività fisica adeguata? O allenare la parte bassa anche lievemente in questo modo potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione?
[#3]
Quello che le posso dirle è che tutti gli esercizi, che determinano un notevole aumento della pressione addominale, possono peggiorare la congestione del tessuto emorroidario.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 02/02/2023.
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