Opinione su eventuale secondo consulto
Buonasera gentilissimi Dottori, vi scrivo per capire se il mio quadro clinico necessiti di ulteriore approfondimento; verso la metà di dicembre ho avuto abbondanti perdite anali, non era sangue, ma siero; ho cercato di agire da solo e non avendo avuto successo mi sono rivolto ad un proctologo.
Il medico, tramite manometria, ha scoperto una piccola ragade posteriore, fortunatamente il dolore lo avvertivo solo al tatto del medico l’unico sintomo erano appunto queste perdite che mi creavano fastidio, bruciore ed irritazione.
Dopo aver seguito la terapia, la situazione è sin da subito migliorata: le perdite si sono quasi del tutto risolte.
Durante la visita di controllo il medico, sempre tramite manometria, ha constatato che la ragade fosse risolta e che quindi la terapia aveva avuto successo, ho chiesto al
Dottore come mai, seppur nettamente migliorate, le perdite continuassero a persistere, e lui mi ha spiegato che in presenza di ragadi, seppur risolte, rimane un pó di irritazione nella zona e quindi le ghiandole presenti rilasciano muco; quindi è da considerarsi una situazione transitoria, normale che non deve preoccupare.
Ho percepito sicurezza in quel che diceva il
Medico ma siccome non era una situazione che prima mi apparteneva, pensate che debba chiedere un secondo consulto relativamente a queste perdite?
Le perdite sono davvero minime, praticamente gocce trasparenti e non sono sempre presenti.
Grazie in anticipo
Il medico, tramite manometria, ha scoperto una piccola ragade posteriore, fortunatamente il dolore lo avvertivo solo al tatto del medico l’unico sintomo erano appunto queste perdite che mi creavano fastidio, bruciore ed irritazione.
Dopo aver seguito la terapia, la situazione è sin da subito migliorata: le perdite si sono quasi del tutto risolte.
Durante la visita di controllo il medico, sempre tramite manometria, ha constatato che la ragade fosse risolta e che quindi la terapia aveva avuto successo, ho chiesto al
Dottore come mai, seppur nettamente migliorate, le perdite continuassero a persistere, e lui mi ha spiegato che in presenza di ragadi, seppur risolte, rimane un pó di irritazione nella zona e quindi le ghiandole presenti rilasciano muco; quindi è da considerarsi una situazione transitoria, normale che non deve preoccupare.
Ho percepito sicurezza in quel che diceva il
Medico ma siccome non era una situazione che prima mi apparteneva, pensate che debba chiedere un secondo consulto relativamente a queste perdite?
Le perdite sono davvero minime, praticamente gocce trasparenti e non sono sempre presenti.
Grazie in anticipo
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Anoscopia,non manometria, se si sta parlando di visualizzazione di una ragade anale.
A distanza non abbiamo elementi per poter contraddire chi l'ha visitata, ma se la sintomatologia dovesse perdurare sarebbe opportuno un secondo consulto.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
A distanza non abbiamo elementi per poter contraddire chi l'ha visitata, ma se la sintomatologia dovesse perdurare sarebbe opportuno un secondo consulto.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 446 visite dal 30/01/2023.
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