Difficoltà ad evacuare feci e aria. Poche feci, molli e maleodoranti

Buongiorno, vorrei sottoporre alla vs.
cortese attenzione un mio problema grave.
Da circa sei mesi ho difficoltà ad evacuare regolarmente.
Mi sembra di non avvertire movimenti peristaltici, e’ come se in mio intestino si fosse indurito, come se mi tirasse dall’ interno con sensazione di pareti doloranti qua e là e collose.
Alterno periodi di non evacuazione ad altri con evacuazioni difficoltose e con sensazione di mancato completo svuotamento in cui le feci sono scarse, di piccole dimensioni, poco formate e molli, cremose, che si attaccano al water, maleodoranti dal colore marrone scuro e piene di muco.
La pancia nell’ arco di questi sei mesi si è progressivamente e lentamente gonfiata con evidente protuberanza ad un accennata semi cupola, mai avuta così prima d’ora.
Data l’ingravescenza progressiva temo qualcosa di grave.
Inoltre appena dopo mangiato, qualsiasi cosa, anche una semplice mezza mela avverto forti dolori a destra e a sinistra in addome verso il fianco ad altezza ombelico.
Stanchezza penso per malassorbimento.
Nausea associata a bruciore di stomaco con frequenti eruttazioni anche in assenza di cibo, bocca amara e urente, mancanza di salivazione, così come mancanza di lacrime e muco nel naso, per i quali sintomi sto prendendo ipp omeprazolo prescritto dal medico assieme a lattulosio per la stipsi.
A volte la nausea è molto forte e fastidiosa, così come tutta questa situazione per me invalidante.
Sto sempre male, avverto i dolori addominali a lato addome dopo pasti.
Anche il tenue sembra tremolare quando sto per addormentarmi, infatti in quelle occasioni sento scorrere il sangue e poi tutta l’area centro addome ha dei tremolìi.
E’ tutto molto preoccupante.
Come fare per rendere le feci più compatte e per eliminare/ attutire i dolori addominali postprandiali?
Vorrei semplicemente avere una vita normale ma in queste condizioni è impossibile.
Grazie a chi mi risponderà’.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Per poter risolvere il suo problema bisognerebbe avere una diagnosi, da quello che ci racconta le ipotesi sono varie, mi affiderei ad un colonproctologo per chiarire l' origine dei suoi disturbi.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com