Sensazione di gonfiore e lacerazione della pelle zona inguinale e perianale
Da qualche tempo (inizio gennaio) soffro di un fastidioso problema al sistema intestinale e proctale: gonfiore addominale, laceazione e arrossamento della pelle all'inguine e zona perianale, sensazione di bagnato a livello perianale e persistente flatulenza.
Sentito il mio medico di base, questi mi ha diagnosticato una forma di colite, che poi avrebbe avuto ripercussioni sull'apparato proctale.
Mi ha quindi prescritto:
-Pentacol (2 volte al giorno in gel)
- Valpinax (compresse 1 al giorno - meglio di sera)
- Enterolactis (fermenti lattici)
Anche a livello di alimentazione ho fatto diversi adeguamenti, tolto tutto quello che può essere irritante o eccitante (ciccolato, the, caffè, cibispeziati), preferire alimenti ricchi di fibre e bere più acqua per ammorbidire le feci.
Nonostante questo, l'evacuazione è sempre stata regolare, anche se ad inizio del problema con materiale un po' acido e viscido.
A distanza da 10giorni di cura, non vedo grandi miglioramenti a livello proctale, rimare dolente non tanto l'ano in se, ma la zona subito dietro (sotto al coccige), con pelle che appare calda e "macerata" al tatto.
E comunque, specie alla notte, mi capita di trovarmi bagnato di un liquido incolore e abbastanza inodore nella zona inguinale.
Di qui la mia paura, potrebbe trattarsi di ascesso peri-anale?
Vorrei chiedere quanto prima al mio medico di base una visita dal proctologo...
Cosa fare nel frattempo per alleviare il fastidio?
Sentito il mio medico di base, questi mi ha diagnosticato una forma di colite, che poi avrebbe avuto ripercussioni sull'apparato proctale.
Mi ha quindi prescritto:
-Pentacol (2 volte al giorno in gel)
- Valpinax (compresse 1 al giorno - meglio di sera)
- Enterolactis (fermenti lattici)
Anche a livello di alimentazione ho fatto diversi adeguamenti, tolto tutto quello che può essere irritante o eccitante (ciccolato, the, caffè, cibispeziati), preferire alimenti ricchi di fibre e bere più acqua per ammorbidire le feci.
Nonostante questo, l'evacuazione è sempre stata regolare, anche se ad inizio del problema con materiale un po' acido e viscido.
A distanza da 10giorni di cura, non vedo grandi miglioramenti a livello proctale, rimare dolente non tanto l'ano in se, ma la zona subito dietro (sotto al coccige), con pelle che appare calda e "macerata" al tatto.
E comunque, specie alla notte, mi capita di trovarmi bagnato di un liquido incolore e abbastanza inodore nella zona inguinale.
Di qui la mia paura, potrebbe trattarsi di ascesso peri-anale?
Vorrei chiedere quanto prima al mio medico di base una visita dal proctologo...
Cosa fare nel frattempo per alleviare il fastidio?
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Probabilmente lei ha anche un problema dermatologico associato alla patologia colonproctologica.
In attesa della visita abluzioni con sola acqua calda più volte al giorno, eviti indumenti colorati e acrilici.
Cordiali saluti.
In attesa della visita abluzioni con sola acqua calda più volte al giorno, eviti indumenti colorati e acrilici.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/01/2023.
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