Difficoltà rapporto anale
Buongiorno dottori,
vi scrivo in quanto ho riscontrato delle difficoltà ad ottenere una dilatazione anale sufficiente, mi spiego.
Più di 6 mesi fa mi sono sottoposto a rimozione di alcuni condilomi all'interno dell'ano che erano semi-circonferenziali (più sulla parete anteriore).
Ho fatto tutti i controlli (2) e non mi è stato segnalato nulla se non una minima cicatrice interna del tutto normale.
Non ho problemi a scaricarmi.
Ho parlato di questo mio dubbio nella dilatazione al chirurgo che mi ha operato e dice che non dovrebbero esserci problemi, di provare con molto lubrificante e che all'inizio i rapporti potrebbero essere un po difficoltosi e dolorosi.
Ora... per diversi motivi personali e non solo, ho paura a riprovare ad avere un rapporto con un altro ragazzo... tuttavia quando ho provato da solo sono riuscito ad inserire massimo 3 dita.
Le tre dita però vengono come compresse da questa zona che al tatto sembra rigida e non distensibile ulteriormente... penso che sia la zona della cicatrice in quanto non è assolutamente di natura muscolare... gli sfinteri sono rilassati durante queste manovre.
Mi chiedevo quindi... se dovessi provare con un pene vero... c'è un rischio che si laceri?
oppure il tessuto cicatriziale ha un margine di elasticità residuo in ogni caso?
come posso fare visto che secondo il chirurgo è tutto a posto e non ci sono problemi?
Mi scuso per la domanda ma la sto vivendo male... e vi ringrazio.
Cordiali saluti
vi scrivo in quanto ho riscontrato delle difficoltà ad ottenere una dilatazione anale sufficiente, mi spiego.
Più di 6 mesi fa mi sono sottoposto a rimozione di alcuni condilomi all'interno dell'ano che erano semi-circonferenziali (più sulla parete anteriore).
Ho fatto tutti i controlli (2) e non mi è stato segnalato nulla se non una minima cicatrice interna del tutto normale.
Non ho problemi a scaricarmi.
Ho parlato di questo mio dubbio nella dilatazione al chirurgo che mi ha operato e dice che non dovrebbero esserci problemi, di provare con molto lubrificante e che all'inizio i rapporti potrebbero essere un po difficoltosi e dolorosi.
Ora... per diversi motivi personali e non solo, ho paura a riprovare ad avere un rapporto con un altro ragazzo... tuttavia quando ho provato da solo sono riuscito ad inserire massimo 3 dita.
Le tre dita però vengono come compresse da questa zona che al tatto sembra rigida e non distensibile ulteriormente... penso che sia la zona della cicatrice in quanto non è assolutamente di natura muscolare... gli sfinteri sono rilassati durante queste manovre.
Mi chiedevo quindi... se dovessi provare con un pene vero... c'è un rischio che si laceri?
oppure il tessuto cicatriziale ha un margine di elasticità residuo in ogni caso?
come posso fare visto che secondo il chirurgo è tutto a posto e non ci sono problemi?
Mi scuso per la domanda ma la sto vivendo male... e vi ringrazio.
Cordiali saluti
[#1]
Il tessuto cicatriziale in genere ha minore elasticita' ma tre dita sembrerebbero corrispondere a una dimensione adeguata. Certo, il rischio teorico di lesioni teoricamente esiste. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta! è che su questa questione a volte c'è poca sensibilità.. e visto che sono un ragazzo gay, la possibilità di avere rapporti anali all'interno della coppia è importante e ora vivo con l'ansia di non poter essere in grado.. forse dovrei provare cercando di non avere ansia e vedere cosa succede.
lei cosa mi consiglia di fare visto che il mio chirurgo dice che è tutto a posto (quindi presumo che non possa aiutarmi in alcun modo..)?
se dovesse rompersi questo tessuto, poi tornerebbe alla dimensione originale? però immagino il dolore che potrebbe derivare da questo..
La ringrazio ancora
lei cosa mi consiglia di fare visto che il mio chirurgo dice che è tutto a posto (quindi presumo che non possa aiutarmi in alcun modo..)?
se dovesse rompersi questo tessuto, poi tornerebbe alla dimensione originale? però immagino il dolore che potrebbe derivare da questo..
La ringrazio ancora
[#4]
Difficile dirlo, ma puo' provare a chiedere a chi la visitera'. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 22/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.