Tormentato dal prurito anale
Vi scrivo per parlarvi di un problema che oramai mi tormenta (letteralmente) da mesi e settimane.
Da fine agosto avverto prurito (saltuario: una volta alla settimana) e sangue allo sfrgamento all'ano.
Dopo le prime settimane di inazione mi rivolgo a un proctologo.
Diagnosi: dermatite perianale di natura micotica.
Cura: Impetex primi 15 + Canesten per gli altri 20 gg e successivamente una pasta alla Zinco.
Dopo 18 giorni e le prime somministrazione di Canesten ho visto dei miglioramenti, spariti però dopo 10 gg.
Su consiglio del MG vado da dermatologa.
Diagnosi: zona anale nella norma.
Mi consiglia di applicare dei saponi.
Passano ancora giorni e non migliora.
Cambio proctologo.
Diagnosi: prolasso muco-emorroidale (interno) di II-III grado.
Cura: Proctonorm cpr 2 al giorno per i primi 15 gg, poi 1 al giorno per altri 30gg.
Un'applicazione serale di Pentacol.
Purtropo oggi a un mese dalla cura si è visto qualche leggero miglioramento, ma il prurito persiste.
Cosa devo fare adess?
Da chi devo andare?
La proctologa "spinge" per l'operazione, ma mi sembra strano procedere dopo una unica e sola infiammazione.
Io sento la pelle anche molto irritata.
Mi sento molto spaesato.
Chi devo consultare?
Il mg consigliare di provare un ciclo di Triade H.
Voi cosa ne dite?
ho fatto della analisi del sangue di base (emocromo, ves, creatinina, proteina c, transaminasi, gamma gt) e tutto sembra nella norma.
e
Quello che le posso dire è che un prolasso emorroidario, responsabile di un ano umido, può essere responsabile di una dermatite perianale.
In questi casi rimuovendo il prolasso, si interrompe il circolo vizioso che impedisce la guarigione della dermatite e la scomparsa del prurito.
Comunque i suoi dubbi sono leciti, il prurito anale può riconoscere diverse cause : micotiche, batteriche, parassitologiche, virali, allergiche, farmacologiche e non ultime legate a disturbi tiroidei, al diabete e disturbi "nervosi".
Quindi prima di sottoporsi ad intervento chirurgico andrebbero escluse tali cause.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Inizierei con una visita dermatologica.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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ho effettuato una visita dermatologico presso una strutture d'eccellenza come quella del Policlinico di Milano. La visita è stata negativa, niente di dermatologico secondo la persona che mi ha visitato.
Attualmente negli ultimi giorni va un po' meglio a livello di prurito, anche se sento comunque "qualcosa che non va" nell'area. come una sensibilità diversa della pelle. Cosa fare? Avevi ripogrammato una visita proctologico ma ho anche paura che possa turbare l'attuale flebile equilibrio che mi permette di sopportare il fastidio, che come dicevamo è migliorato.
Purtroppo io non smetto di pensare a cose più negative che potrei avere al colon. Ho sempre molta aria (ma questo da almeno due anni). Quando faccio corsa o camminata velocità mi camita di avera dolore sul fianco destro. Può essere collegato? Il fatto che il giorno di Natale sia qua...
Grazie mille e buone feste
Sensibilità diversa della "pelle" fa pensare a problemi cutanei, in assenza di questi, cioè cute integra, la potremmo definire parestesia ed in questo caso disturbi di origine psicologicica o neurologica.
A distanza non posso aggiungere altro.
Che cosa le ha consigliato il dermatologo?
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.