Cura per ragade

Salve mi chiamo Fabrizio,mi sono recato presso l'ospedale di Orbetello per
una visita proctologia in quanto da 15 giorni circa ho dei dolori durante
l'evaquazione delle feci e con un piccolo residuo di sangue durante la
pulizia.Visto che questa struttura non ha lo specialista in Proctologia,la
visita è stata effettuata da un medico chirurgo.
Cercando delle informazioni a riguardo ho trovato il vostro sito.
All’ER e stata diagnosticata una ragade anale sanguinante esterna in
fase iniziale in ipertono sfinteriale.
Volevo sapere se mi devo limitare solo ad una dieta
particolare o devo fare uso di integratori di fibre alimentari(Psyllogel)per
ammorbidire le feci.
Ho letto inoltre che si possono usare delle pomate per uso topico con
nitroglicerina al 2%(che non si trovano in commercio ma che il mio
farmacista può farmela) oppure l'Antronil pomata (nifedipina) visto
che non ha la cefalea come effetto collaterale.
Sono qui a richiedere gentilmente un vostro consiglio a riguardo.

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Andrebbe valutata preliminarmente una eventuale indicazione a colonscopia. In caso di diagnosi confermata, la terapia puo' essere conservativa (pomate e dilatatori anali) efficace nel 50% dei casi e con possibilita' di recidiva ma esente da rischi oppure chirurgica (sfinterotomia) efficace nel 100% dei casi ma con possibilita' di incontinenza ai gas nel 20% dei casi a 20 anni di distanza.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
La ragade anale è una patologia che trova nell'ipertono sfinterico la causa d'insorgenza. L'atto della defecazione è gestito da varie quote di strutture muscolari che in modo sinergico permettono l'emissione delle feci. Innanzitutto cosa è la ragade: è una lesione dell'anoderma causata dal passaggio o di feci dure (Scibale) come di alimenti indigeriti quali: semi di sesamo,semi d'uva etc etc che transitando causano la lesione dell'anoderma il quale è innervato da una fitta rete di terminazioni nervose che, a causa della ferita mucosa comporta un meccanismo paradosso di difesa delle strutture sfinteriche.L'ipertono così sviluppatosi non permette la corretta ossigenazione del tessuto e aumenta il dolore che stranamente è sempre post ponzamento e che assomiglia ad una fitta come se qualcosa pungesse.
L'ipertono è la croce e delizia della ragade che non ossigenata non si cicatrizza e continua a permanere in sede fino a aumentare di dimenzione e spesso può sfociare in fistola in ano!
Terapia: Cosa sei disposto a fare per stare meglio?
non è una battutaccia! poichè i metodi sono vari e validi in percentuali diverse.
Se vai in palestra e i muscoli si irrigidiscono causando dolore il tutor di consiglierà di eseguire lo stiramento dei suddetti muscoli in modo da ridurre la contrazione!
Ebbene anche l'ano è fornito di muscoli e possono essere rilasciati o stirati attraverso un tutore anale di 3 misure che introdotto permette di rilasciare i muscoli.
Certo non è comodo ma è almeno valido nei quadri iniziali.
Alcuni prescrivono farmaci ad azione centrale blandi ansiolitici che sembra possano agire.
Altri preferiscono eseguire la LEIOMIOSFINTEROTOMIA LATERALE interna o esterna sinistra, che recidendo il mmm sfintere esterno.
Sulle complicanze a lungo e medio termine ti consiglio di contattare un proctologo poichè solo nei casi di incontinenza latente del mm sfintere interno si sono segnalati casi di soling o incontinenza ai gas!
Corretta l'esecuzione di una ecografia endoanale pre intervento con sonda rotante ( non è un cartone animato giapponese!)a 360 ° che permette lo studio dell'apparato sfinterico.
credo di aver riportato tutto! anzi no!! L'indicazione all'intervento c'è quando il tipo di lesione non è gestibile con altre metodiche!
Ora è tutto! Cordialmente Dr.Giovanni Piazza

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com

[#3]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
la terapia corretta della ragade anale si basa sul principio di una corretta diagnosi. Una videoproctoscopia digitale e la manometria anorettale possono derimere ogni dubbio sulla cronicità della ragade e sulla funzionalità sfinterica (ipertono, normotono, ipotono). Dopo questa valutazione corretta lo specialista potrà indicarle la terapia che può essere medica o chirurgica. Sia la terapia conservativa che quella chirurgica se correttamente impostate hanno basse probabilità di insiccesso e di complicanze.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

[#4]
Utente
Utente
Grazie per le risposte,ho prenotato una colonscopia alla A.S.L e siccome siamo in Italia,l'appuntamento è fissato per Aprile.
Volevo sapere nel frattempo come mi devo comportare?
Che cura devo fare?
Abito in provincia di Viterbo,ma di solito mi sposto anche a Roma,quale centro o struttura mi consigliate per una visita Proctologica e i rispettivi esami?
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Caro Fabrizio
Quando leggo i tempi di attesa per alcune prestazioni,mi convinco che la sanità in Campania, tanto bistrattata, è perfetta.I tempi di attesa nel mio ospedale, in alcuni periodi,possono essere al massimo di tre settimane.Nel tuo caso ,fortunatamente ,la colonscopia non è l'esame di prima scelta, una visita coloproctologica ,nella quale la videoproctoscopia è parte integrante, bastano per evidenziare le caratteristiche della ragade.Importante ,a completamento degli esami ,è la manometria anorettale per chiarire il momento patogenetico che ha permesso la fissurazione della parete anale.Tranne che in alcuni casi sporadici nei quali la ragade anale è espressione di alcune malattie (M. di Crohn ,TBC, AIDS, Sifilide),questa riconosce sempre un ipertono dello sfintere interno ed una ischemia della mucosa come causa della sua insorgenza.La terapia medica ,dilatativa e chirurgica mirano a risolvere tali problemi.Il collega proctologo che ti visiterà saprà sicuramente valutare quella necessaria nel tuo caso.
Saluti ed auguri Dr Giuseppe D'Oriano.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#6]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
credo che a Viterbo e nel Lazio vi siano molti proctologi ai quali rivolgersi per la risoluzione della sua patologia.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
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