Postumi emorroidectomia

Buongiorno, ho 46 anni e il 6 ottobre scorso mi sono sottoposto ad intervento di emorroidectomia con il metodo Milligan-Morgan per la presenza di emorroidi di III grado.
Il decorso postoperatorio è stato regolare e ho seguito la dieta prescritta dai medici.
La prima evacuazione dopo l'intervento, a distanza di 2 giorni, è stata molto dolorosa e faticosa.
Ho fatto la prima visita di controllo dopo dieci giorni dall'intervento e mi è stato riferito che andava tutto bene.
Ho contattato il medico che mi ha operato dopo circa 40 giorni dalla prima visita e dopo avermi visitato, mi ha riferito che il decorso era normale e che avrei dovuto pazientare e seguire i consigli per un pò.
Ad oggi, dopo quasi 2 mesi dall'intervento, pur non soffrendo di dolori, tutte le volte che vado di corpo ho grande difficoltà ad evacuare.
Devo spingere molto forte tanto da avere capogiri e forti dolori addominali.
Le permanenze sul water sono di circa 1, 5 / 2 ore.
Tengo a precisare che le feci sono morbide.
Come consigliatomi mangio tutti i giorni una porzione abbondante di verdure e fermenti lattici tutte le mattine.
Il calibro delle feci è molto ridotto: circa 10/15 mm.
Il dolore durante l'evacuazione è lancinante.
Spesso vado incontro a perdite di sangue causate probabilmente da lacerazione del tessuto.
Utilizzo Antrolin crema e faccio semicupi caldi per ammorbidire e rilassare l'ano, ma non ho risultati migliori.
Mi aiuto, per quel poco che posso, facendo dei clisteri pronti acquistati in farmacia.
A volte dopo aver evacuato, sull'ano compaiono alcuni segni di tumefazione.
Quando sono stato visitato la seconda volta, la dottoressa ha introdotto l' indice nell'ano, provocandomi dolore.
Ha sostenuto di avvertire degli spasmi che probabilmente sono la causa delle difficoltà ad evacuare.
La mia dottoressa di base sostiene che probabilmente sono incorso in un caso di stenosi anale.
A breve mi sottoporrò ad una visita proctologica per avere un ulteriore consulto medico.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Quello che ci descrive spesso si verifica dopo interventi di Milligan/Morgan, i tempi di guarigione delle ferite richiedono dalle 4 alle 6 settimane, tempi non sempre sufficienti, da quello che ci descrive penso dovrà ancora attendere.
Per quanto riguarda la defecazione potrebbe esserci un prolasso rettale interno, che sempre accompagna quello emorroidario, tale da crearle una ostruzione al passaggio delle feci, tale prolasso che non viene corretto con la M-M può essere causa dei suoi disturbi all' evacuazione.
Non ho elementi per poter contraddire la sopraggiunta stenosi anale, ma penso che la collega non si sia sbagliata, anche questa è una complicanza che spesso si verifica dopo una M-M.
Con la visita chiarirà.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la celerità della sua risposta. Prima dell'intervento non ho mai avuto problemi di ostruzione. Ovviamente notavo la fuoriuscita delle emorroidi ma nessun problema di evacuazione. Il prolasso potrebbe essere avvenuto dopo l'intervento? In così poco tempo? Mi dice che la stenosi è una complicanza che si verifica spesso dopo la MM, ma la causa è da ricercare in un errore del medico che ha eseguito l'intervento? Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Certo, il prolasso rettale interno seguiva la fuoriuscita delle emorroidi e distendendosi verso il basso permetteva il passaggio delle feci adesso, che le emorroidi sono state asportate, si accartoccia nel retto e crea problemi al passaggio delle feci, chiaramente non conoscendo il suo caso questa è una ipotesi che va accertata.
La stenosi è una complicanza legata a questo tipo di intervento, può succedere, ed è per questo che sono stati messi a punto altri tipi di intervento che non creano vaste ferite sul margine anale, meno dolorosi e che non modificando il margine anale non danno stenosi e non ultimo correggono anche il prolasso rettale interno, problema da non sottovalutare.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Approfondirò con la visita specialistica. Di nuovo grazie e un caro saluto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Di nulla, a risentirci

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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