Perché non smetto di sanguinare?

Salve, ho 18 anni

Circa un mese fa inizio a notare un forte sanguinamento dal retto, associato ad un fastidio (sopportabile) inoltre toccando nella zona del retto noto delle palline che poi alla fine della defecazione rientrano spontaneamente (completamente indolori).
Chiamo il medico e dice che sono emorroidi, mi prescrive delle bustine di TriadeH per circa una settimana.
Il sanguinamento diminuisce drasticamente ma comunque è presente in minime quantità e sulla carta all'atto della pulizia, decido di recarmi da un chirurgo e dopo una anoscopia mi dice che ha riscontrato una infiammazione della mucosa del retto (proctite) e mi indica una terapia a base di cortisone (x10gg) e mesalazina (asacol) in forma di supposta, fanno effetti quasi immediatamente, tant'è che la sera tornato dalla visita assumo l'ascol e la mattina dopo tutto pulito nemmeno una traccia di sangue... Continua così per circa una settimana.
Una sera mi reco in bagno e espello una massa viscida di sangue scuro misto a muco di colore giallastro... Dopo questo episodio il sanguinamento si è ripresentato (o meglio, le feci sono sporche di sangue in forma minima), continuo ad assumere mesalazina ma la situazione mi sembra stabile così.
Inoltre le emorroidi si sono abbassate di volume ma comunque presenti.
Ho richiesto una colonscopia ma me l'hanno fissata per il 23 gennaio 2023, sono un soggetto molto ansioso e ipocondriaco e l'ansia mi sta distruggendo... Andare in bagno è un incubo dato che ho letto che può essere sintomo di tumore al colon o al retto... Ma data la mia giovane età lo escluderei.
La maledetta ansia mi tormenta.
Chiedo una valutazione degli esperti.

Grazie mille a chi mi risponderà.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non ho elementi per poter contraddire quando le è stato diagnosticato.
Quello che posso dirle è che processi infiammatori, come la proctite, non sempre regrediscono rapidamente ed inoltre possono essere caratterizzati da episodi di recrudescenza anche in corso di terapia.
Utile una rivalutazione con ano-proctoscopia.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie dottore, mi sono dimenticato di inserire nell testo di sopra che sto riscontrando subito dopo aver mangiato un aumento del rumore addominale, non poco udibile, e anche un aumento di aria espulsa, questa cosa non mi ha preoccupato più di tanto anche perché l'ho sempre avuta ma in maniera sporadica... In questo periodo si sta intensificando, potrebbero essere correlate le due cose?
Grazie mille
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Non posso escluderlo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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