Lesione - ulcera perianale

Buonasera,
in data 13 novembre ho riscontrato una piccola lesione perianale.
Bruciava al passaggio delle feci.

In data odierna mi sono recato privatamente dal chirurgo generale - proctologo in quanto ogni giorno che passava questa lesione era diventata dolorosissima e si ampliava.

L'ulcerazione appariva molto profonda, irregolare a bordi scostati, ispessiti ed infiammati.

Durante la defecazione era molto dolorosa.

In passato ho sofferto di ragade.
Preoccupato perchè la forma non appariva come tale mi sono rivolto immediatamente ad uno specialista privato.

L'esame obiettivo con anoscopia riportava la cute perianale con sensibilità conservata.
Ano normoconforme con presenza di ipertrofie papillari.
Presenza di ragade anale mediana posteriore.

L'esplorazione digito rettale riportava buono il tono basale dello sfintero interno come la contrazione evocata dello sfintere esterno e del puborettale.
Quest'ultimo si rilascia fisiologicamente alla manovra del ponzamento.

Non mi ha consigliato nessun esame specifico.

La terapia ha consistito nella cauterizzazione chimica della ragade con anestesia locale.
A supporto microclismi, bagni con detergenti specifici e fibre.


Salutandomi mi ha lasciato un po' perplesso in quanto mi ha riferito che più che ragade era un ulcera profonda all'esterno dell'ano (ha specificato di fatto che l'antrolin sarebbe servito a ben poco) e che se dopo 30gg il problema fosse ancora presente nonostante la cauterizzazione e la terapia si sarebbe proceduto
ad esame istopatologico.

Questo anche per aver riferito di sentire, forse, linfondi inguinali sinirto dolenti al tatto senza essere certo ci fosse una adenopatia inguinale (non si vedono ingrossati).
Lo specialista non ha controllato.


La mia domanda è semplicemente se l'approccio è corretto.
Se lo specialista non era proprio certo della sua diagnosi da ragade non sarebbe opportuno indagare con specifiche analisi?
Cosa posso chiedere al medico di base?!

Ringrazio per la cortesia,
Cordialmente
MV
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Certo! Le ulcere perianali, con le caratteristiche descritte, prima di ogni trattamento medico/ chirurgico, vanno sottoposte a biopsia.
Personalmente procederei a bioptizzare la lesione prima di ogni trattamento.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Ormai è stata cauterizzata in virtù che fosse ipotizzata come ragade anale. Cosa posso fare ora?! Se guarisce e si chiude significa che era una ragade e posso stare tranquillo?!

Io sono preoccupato.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Che dirle?
Non ho elementi per poter commentare il trattamento al quale è stato sottoposto.
Inoltre, non conoscendo direttamente le caratteristiche della lesione trattata, non posso esprimere un parere sull' ulteriore evoluzione.
Al momento deve solo attendere.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com