Che tipo di intervento è preferibile (classico o con tecnica vaaft?) per una fistola anale
Da un po di tempo mio figlio ha notato attorno all'ano presenza di sangue e pus.
Un medico che l'ha visitato ha scritto: "ano in sede, presenza di orifizio fistoloso in sede postero-laterale dx gemente pus.
In sede perinatale laterale dx di tumefazione palpabile duro elastica che alla digitopressione provoca la fuoruscita di pus.
All'edar canale anale con tono regolare; nel margine anale posteriore alto al di sopra sulla linea dentata è palpabile una induratio duro elastica da riferire ad orifizio fistoloso interno non cicatrizzata e sanguinante dolorabile.
contrazione volontaria valida.
Anoscopia: presenza di sangue in tutta l'ampolla rettale, unitamente a fibrina; la mucosa appare iperemica edematosa ed ulcerata.
presenza di lesione ragadiforme posteriore.
Ecoendoanale: presenza di minus ipoeogeno posteriore in sede mediana.
Presenza a livello della porzioneposteriore nel tratto compreso tra le ore 5 e le 7 di cavità ascessuale che invade e disloca lo sfintere interno dirigendosi medialmente e posterormente ed invadendo lo sfintere interno che rarefatto ed interotto dal processo infettivo.
Sfintere esterno integro circolarmente in tutta lalunghezzadel canale ma invaso dalla cavità ascessuale descritto con tendenza a semicerchio laterale dx che invade altresì lazona intersfinterica in sede posteriore alta.
puro rettale nei limiti fisiologici, muscolo longitudinale mal valutabile.
Fistola anale transferita posteriore con interessamento ascessuale della a semicerchio posteriore.
Un medico che l'ha visitato ha scritto: "ano in sede, presenza di orifizio fistoloso in sede postero-laterale dx gemente pus.
In sede perinatale laterale dx di tumefazione palpabile duro elastica che alla digitopressione provoca la fuoruscita di pus.
All'edar canale anale con tono regolare; nel margine anale posteriore alto al di sopra sulla linea dentata è palpabile una induratio duro elastica da riferire ad orifizio fistoloso interno non cicatrizzata e sanguinante dolorabile.
contrazione volontaria valida.
Anoscopia: presenza di sangue in tutta l'ampolla rettale, unitamente a fibrina; la mucosa appare iperemica edematosa ed ulcerata.
presenza di lesione ragadiforme posteriore.
Ecoendoanale: presenza di minus ipoeogeno posteriore in sede mediana.
Presenza a livello della porzioneposteriore nel tratto compreso tra le ore 5 e le 7 di cavità ascessuale che invade e disloca lo sfintere interno dirigendosi medialmente e posterormente ed invadendo lo sfintere interno che rarefatto ed interotto dal processo infettivo.
Sfintere esterno integro circolarmente in tutta lalunghezzadel canale ma invaso dalla cavità ascessuale descritto con tendenza a semicerchio laterale dx che invade altresì lazona intersfinterica in sede posteriore alta.
puro rettale nei limiti fisiologici, muscolo longitudinale mal valutabile.
Fistola anale transferita posteriore con interessamento ascessuale della a semicerchio posteriore.
[#1]
Personalmente, quando è possibile, studio sempre con il fistuloscopio il tragitto della fistola è poi decido con quale tecnica intervenire.
Dalla descrizione bisognerà attendere la trasformazione della cavità ascessuale in tragitto fistoloso.
Al momento potrebbe essere utile
l' applicazione di un setone drenante la cavità ascessuale.
Cordiali saluti.
Dalla descrizione bisognerà attendere la trasformazione della cavità ascessuale in tragitto fistoloso.
Al momento potrebbe essere utile
l' applicazione di un setone drenante la cavità ascessuale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 854 visite dal 16/11/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.