Emorroidi e paura
Buonasera a tutti i gentilissimi medici, che ci tengo anticipatamente a ringraziare per il prezioso contributo che donano tramite questa piattaforma fondamentale.
Sono un ragazzo di 23 anni.
Scrivo perché ho iniziato da un paio di mesi a presentare un rigonfiamento sull’ano che compare solo al momento della defecazione e che rimane presente per un periodo limitato dopo aver concluso l’intera evacuazione, per poi dunque scomparire e ripresentarsi nelle medesime condizioni.
Inoltre da ben tre giorni purtroppo ho sangue di colore rosso acceso (simile a quello di una ferita) nelle feci, questo a momenti alterni durante le varie evacuazioni, cosa che mi ha spaventato molto, i primi due giorni era parecchio, oggi invece per fortuna è di meno.
Non avverto nessun dolore o fastidio ma ciò nonostante questa cosa mi ha davvero turbato e angosciato.
Ho raccontato a mio padre l’accaduto, il quale è un medico odontoiatra e mi ha detto che si tratta di emorroidi, cosa che mi ha detto ha capito perfettamente dal mio racconto.
Mi ha detto che le ha anche mia madre a periodi alterni da anni.
Il punto del consulto sono le seguenti tre domande, che mi assillano da giorni appunto, essendo purtroppo un individuo estremamente ipocondriaco (spero mi riuscirete a sopportare):
-Ho personalmente interpretato, leggendo, che la malattia emorroidaria è esclusivamente legata a persone mature e non a persone giovani, quindi chi è giovane ma come me ce l’ha significa che è suscettibile ad avere precocemente le malattie delle persone mature?
-Ho inoltre, sempre leggendo, interpretato che la malattia emorroidaria derivi da un problema che è strettamente legato ad un difetto vascolare (seppur non pericoloso) e conseguentemente chi ce l’ha ha una tendenza ad avere problemi di natura vascolare, è così?
-Questa malattia emorroidaria peggiorerà o è una banalità che passerà da sé tramite una dieta sana?
Vi chiedo scusa, potrei apparire un rompiscatole, sono solo molto spaventato.
Spero possiate delucidarmi sui miei quesiti, vi ringrazio di cuore già da ora.
Un cordiale saluto a tutti i dottori, rimango in attesa!
Sono un ragazzo di 23 anni.
Scrivo perché ho iniziato da un paio di mesi a presentare un rigonfiamento sull’ano che compare solo al momento della defecazione e che rimane presente per un periodo limitato dopo aver concluso l’intera evacuazione, per poi dunque scomparire e ripresentarsi nelle medesime condizioni.
Inoltre da ben tre giorni purtroppo ho sangue di colore rosso acceso (simile a quello di una ferita) nelle feci, questo a momenti alterni durante le varie evacuazioni, cosa che mi ha spaventato molto, i primi due giorni era parecchio, oggi invece per fortuna è di meno.
Non avverto nessun dolore o fastidio ma ciò nonostante questa cosa mi ha davvero turbato e angosciato.
Ho raccontato a mio padre l’accaduto, il quale è un medico odontoiatra e mi ha detto che si tratta di emorroidi, cosa che mi ha detto ha capito perfettamente dal mio racconto.
Mi ha detto che le ha anche mia madre a periodi alterni da anni.
Il punto del consulto sono le seguenti tre domande, che mi assillano da giorni appunto, essendo purtroppo un individuo estremamente ipocondriaco (spero mi riuscirete a sopportare):
-Ho personalmente interpretato, leggendo, che la malattia emorroidaria è esclusivamente legata a persone mature e non a persone giovani, quindi chi è giovane ma come me ce l’ha significa che è suscettibile ad avere precocemente le malattie delle persone mature?
-Ho inoltre, sempre leggendo, interpretato che la malattia emorroidaria derivi da un problema che è strettamente legato ad un difetto vascolare (seppur non pericoloso) e conseguentemente chi ce l’ha ha una tendenza ad avere problemi di natura vascolare, è così?
-Questa malattia emorroidaria peggiorerà o è una banalità che passerà da sé tramite una dieta sana?
Vi chiedo scusa, potrei apparire un rompiscatole, sono solo molto spaventato.
Spero possiate delucidarmi sui miei quesiti, vi ringrazio di cuore già da ora.
Un cordiale saluto a tutti i dottori, rimango in attesa!
[#1]
Non ha nessuna predisposizione alle malattie segnalate, mentre la sindrome emorroidaria con il tempo può peggiorare, le consiglierei di sottoporsi ad una visita proctologica per gestire nel tempo la problematica nel migliore dei modi.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Gentilissimo Professor Sforza, la ringrazio infinitamente, la sua risposta mi ha tranquillizzato.
Perfetto, dunque mi recherò a effettuare visita proctologica. Per fortuna non avverto fastidi.
Le faccio solo un’ultima domanda, se non la disturbo, dunque la malattia emorroidaria tende al peggioramento come per esempio una persona che ha bisogno di occhiali tenderà ad aver più bisogno di tenere gli occhiali nel tempo? Mi perdoni per l’esempio poco calzante, glielo domando da profano.
Cordialità!
Perfetto, dunque mi recherò a effettuare visita proctologica. Per fortuna non avverto fastidi.
Le faccio solo un’ultima domanda, se non la disturbo, dunque la malattia emorroidaria tende al peggioramento come per esempio una persona che ha bisogno di occhiali tenderà ad aver più bisogno di tenere gli occhiali nel tempo? Mi perdoni per l’esempio poco calzante, glielo domando da profano.
Cordialità!
[#3]
Si il paragone è abbastanza calzante.
Prego e saluti
Prego e saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.6k visite dal 15/11/2022.
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