Informazioni su ragade anale

Buongiorno, da circa tre settimana ho iniziato a soffrire di ragade anale dovuta al passaggio di feci più dure.
Ho iniziato una cura con antrolin e proctoial dopo qualche giorno il dolore è passato e ho continuato la cura poi un pomeriggio ho avuto ancora un po’ di dolore e la ragade ha iniziato nuovamente a sanguinare e fare male durante la defecazione.
Ieri sono stato da un proctologo che mi ha visitato e mi ha detto che non ci sono emorroidi ma una ragade posteriore senza ipertono che lui dice avere grosse probabilità di guarigione e quindi mi ha detto di proseguire con questa cura per altri due mesi, senza usare carta igienica, prendendo movicol o psyllogel, bere acqua ecc.
Mi ha detto di applicare la crema non con l’applicatore ma con il dito, cosa che da ieri sto facendo ma non capisco bene quanto andare in profondità, la punta del dito?
Ad ogni modo già prima della visita la ragade seppur dolente alla defecazione non sanguina più.
E’ un buon segno?
Non ho dolori lancinanti nel corso della giornata ma un fastidio che man mano diminuisce.
Con i limiti del caso di un consulto a distanza, ritenete che ci sia una buona probabilità di guarigione?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Esprimersi sulla guarigione lo stabilisce il proctologo che può evidenziare una forma acuta o cronica della stessa. Inoltre questo andamento caratterizzato da momenti di quiescenza e riacutizzazione è caratteristico della ragade. Se la sintomatologia dovesse persistere nonostante i successivi tentativi di terapia medica dovrà prepararsi all’evenienza dell’intervento.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Buongiorno,
grazie mille per la risposta. Si certamente è una cosa che dovrà valutare il proctologo. Lui dice che pensa ci siano buone prospettive di guarigione. Per la questione della crema con il dito, lui mi ha spiegato di inserirla con il dito ma non ho capito quanto "spingere" il dito all'interno da quello che ho capito non c'è bisogno di spingersi fino in fondo?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
No basta farla entrare all’Interno del canale anale.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
grazie!
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Utente
Utente
approfitto e faccio un'altra domanda se possibile. Il fatto che ho dolore quasi esclusivamente alla defecazione dovrebbe essere un buon segno? Cioè mi rimane per un po’ dopo ma è solo un fastidio. Poi per il resto della giornata quasi dimentico di avere questo problema? Il dottore dice, appunto, che è dovuto al fatto che non ho ipertono.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
È il dolore caratteristico della ragade, nè buono, nè cattivo.
Prego

Dr. Sergio Sforza
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Utente
Utente
Buongiorno,
le volevo dire che ora sono 4 giorni circa che non ho più dolore o sangue. Il medico mi aveva aggiunto una crema al sucrafato oltre ad antrolin. Inoltre è sparito anche il punto dolente che avvertivo quando applicavo la crema internamente con il dito. Immagino che siano tutti segni positivi. Le chiedo, poi in settimana sentirò il medico che mi ha visitato, la cura la dovrei fare, secondo prescrizioni, fino a metà gennaio. E' possibile che la cosa si sia risolta e/o sia in via di risoluzione? Inoltre le chiedo se c'è qualche tipo di problema particolare ad usare movicol per due mesi. Grazie mille intanto.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
No il movicol solo al bisogno.
Dopo pochi giorni dire che la ragade sia guarita non è plausibile, continui la terapia per il periodo prescritto e si faccia seguire dal proctologo nel tempo.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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Utente
Utente
Sì certo. La terapia la continuo sicuramente. Ma comunque ci sono buone probabilità che la cosa si risolva immagino?
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.2k 329
Si e se non dovesse risolversi con la terapia medica in ultima istanza esiste la terapia chirurgica, quindi stia sereno che il problema sarà risolvibile.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
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