Emorroidi di terzo grado, quale operazione consigliate?
Buonasera,
Ho 35 anni e soffro di emorroidi da circa 6-7 anni.
È stata una evoluzione negli anni, partite come eventi sporadici nei primi anni fino ad arrivare agli ultimi due anni in cui vanno sempre peggio, prolasso delle emorroidi ad ogni defecazione e tornano in sede solo se ce le rimando io.
Nell’ultimo periodo però sono arrivato al limite perché se prima l’unico vero disagio era il doverle rimettere dentro ad ogni defecazione, adesso si infiammano spesso e mi causano molto dolore, soprattutto se mi capita di bere un bicchiere di vino o se sgarro la dieta.
Sono stato visitato da due proctologi, che hanno confermato emorroidi di terzo grado.
C’è chi consiglia tecnica Longo, chi Milligan, l’ultimo mi ha dato Proctolyn 3 volte al giorno per 20 giorni (non ha prodotto risultati, anzi nella prima ora di applicazione il proctoLyn mi da anche bruciore sembra quasi fare peggio)
Ho provato cure con Proctolyn, Proctosedil, Daflon, Hamolind, ma niente, solo palliativi e non risolvono il problema
Aggiungo in ultimo che sono allergico a oki, moment, aspirina e voltaren, quindi ho anche problemi nel assumere medicinali antinfiammatori, prendo Tachipirina 1000 quando ho molto dolore ma fa poco e niente
Info ulteriori:
- ne soffriva mio nonno, ne soffre mio zio il fratello di papà e i suoi figli (i miei cugini)
- il primo proctologo mi consiglio di fare una colonscopia (fatta nel 2019, tutto nella norma)
- soffro di colon irritabile (infatti quando ho scariche di diarrea si gonfiano le emorroidi e soffro come un cane anche solo per rimandarle dentro)
Secondo voi c’è qualche tecnica in grado di risolvere definitivamente e magari evitare di rimanere incontinente?
Grazie e buon lavoro
Ho 35 anni e soffro di emorroidi da circa 6-7 anni.
È stata una evoluzione negli anni, partite come eventi sporadici nei primi anni fino ad arrivare agli ultimi due anni in cui vanno sempre peggio, prolasso delle emorroidi ad ogni defecazione e tornano in sede solo se ce le rimando io.
Nell’ultimo periodo però sono arrivato al limite perché se prima l’unico vero disagio era il doverle rimettere dentro ad ogni defecazione, adesso si infiammano spesso e mi causano molto dolore, soprattutto se mi capita di bere un bicchiere di vino o se sgarro la dieta.
Sono stato visitato da due proctologi, che hanno confermato emorroidi di terzo grado.
C’è chi consiglia tecnica Longo, chi Milligan, l’ultimo mi ha dato Proctolyn 3 volte al giorno per 20 giorni (non ha prodotto risultati, anzi nella prima ora di applicazione il proctoLyn mi da anche bruciore sembra quasi fare peggio)
Ho provato cure con Proctolyn, Proctosedil, Daflon, Hamolind, ma niente, solo palliativi e non risolvono il problema
Aggiungo in ultimo che sono allergico a oki, moment, aspirina e voltaren, quindi ho anche problemi nel assumere medicinali antinfiammatori, prendo Tachipirina 1000 quando ho molto dolore ma fa poco e niente
Info ulteriori:
- ne soffriva mio nonno, ne soffre mio zio il fratello di papà e i suoi figli (i miei cugini)
- il primo proctologo mi consiglio di fare una colonscopia (fatta nel 2019, tutto nella norma)
- soffro di colon irritabile (infatti quando ho scariche di diarrea si gonfiano le emorroidi e soffro come un cane anche solo per rimandarle dentro)
Secondo voi c’è qualche tecnica in grado di risolvere definitivamente e magari evitare di rimanere incontinente?
Grazie e buon lavoro
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Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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L’intervento di Milligan Morgan le darebbe maggiori garanzie sulla percentuale di eventuali recidive che comunque esistono sempre. Se si riferisce ai rari casi di lieve incontinenza è una complicanza che può esserci con la Milligan, ma bisogna anche dire che la mucopessi con la tecnica di Longo l’e spongono a tante altre possibili complicanze.
Io ritengo in definitiva che debba affidarsi al proctologo che le da più fiducia e preferibilmente più esperto e seguire i suoi consigli terapeutici in maniera obiettiva senza alcun condizionamento di sorta.
Saluti
Io ritengo in definitiva che debba affidarsi al proctologo che le da più fiducia e preferibilmente più esperto e seguire i suoi consigli terapeutici in maniera obiettiva senza alcun condizionamento di sorta.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 09/11/2022.
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