Prurito anale
Buon pomeriggio.
Vorrei raccontarvi l'incubo che sto vivendo in attesa di qualche suggerimento.
- Da fine estate avverto saltuario ma intenso prurito anale.
Quando passato la carta per grattare/pulire mi trovavo saltuariamente - una volta a settimana - una leggera striscia di sangue.
Su consiglio del mio grastroenterologo inizio a prendere proctolyn.
Durante la prima applicazione ho sentito il fuoco, sono andato avanti per qualche giorno senza successo.
- La situazione inizia a peggiorare.
Il prurito inizia a essere insistente fino ad arrivare un giorno a sentire delle spine dentro: non riuscivo a camminare.
Vado da un procologo che conclude: cute perianale arrossata, edematosa con fini screpolature, tono sfinteraile valido, buona e coordinata la contrazione volontaria, non lesioni vegetanti, non sangue
Anoscopia (18 mm) agevole introduzione dello strumento, mucosa rettale rosea, plesso emorroidario nei limiti, non ragadi, non polipi
Insomma dermatite perianale di natura micotica dice.
Prescrive impexet per 20gg e poi a seguire canesten.
Dopo 15 giorni la situazione non migliore.
Per la prima volta mi capita di non dormire di notte: su consiglio del medico di base si passa direttamente a Canesten + vea zinco.
Due giorni e non avverto più nulla... sembra di essere guarito, di avercela fatta.
Per la verità un po' di rossore nell'area ancora c'era.
Passano 10 giorni e torna il prurito... Nel frattempo non è cambiato molto, ho giocato un paio di volta e calcetto e fatto una corsa.
La cosa strana è che adesso mi sembra di avvertire quasi un "pizzicore diffuso" su tutto il corpo.
Ammetto di essere un soggetto fortemente ipocondriaco in passato in cura (levopraid, rivotril, escitalopram, prazene) e ansioso.
Purtroppo nell'ultimo anno ho sostenuto uno stile di vita davvero poco buono, a causa di una situazione personale difficile.
Ho bevuto 7/8 drink ad altissima gradazionee forse anche di più, non dico tutte le sera ma almeno 4/7.
Ovviamente ho affrontato questi problemi con specialisti (psicologi, etc.
) che non hanno ravvisato particolari dipendenze (mai bevuto al mattimo, a pranzo, solo la sera, in "convivialità".
Da un mese - esordio del problema - ho praticamente bevuto in maniera più moderata 1 volta a settimana.
senza sentire il desiderio e/o la mancanza...
Tuttavia ho paura che tutto questo prurito partito a livello anale possa essere dovuto a una cirrosi...
Appunti: da un mese non ho più avuto sangue.
Il prurito anale si manifesta soprattutto mentre cammino.
Riesco a dormire - a parte i pensieri - abbastanza serenamente.
Cosa devo fare?
Vorrei raccontarvi l'incubo che sto vivendo in attesa di qualche suggerimento.
- Da fine estate avverto saltuario ma intenso prurito anale.
Quando passato la carta per grattare/pulire mi trovavo saltuariamente - una volta a settimana - una leggera striscia di sangue.
Su consiglio del mio grastroenterologo inizio a prendere proctolyn.
Durante la prima applicazione ho sentito il fuoco, sono andato avanti per qualche giorno senza successo.
- La situazione inizia a peggiorare.
Il prurito inizia a essere insistente fino ad arrivare un giorno a sentire delle spine dentro: non riuscivo a camminare.
Vado da un procologo che conclude: cute perianale arrossata, edematosa con fini screpolature, tono sfinteraile valido, buona e coordinata la contrazione volontaria, non lesioni vegetanti, non sangue
Anoscopia (18 mm) agevole introduzione dello strumento, mucosa rettale rosea, plesso emorroidario nei limiti, non ragadi, non polipi
Insomma dermatite perianale di natura micotica dice.
Prescrive impexet per 20gg e poi a seguire canesten.
Dopo 15 giorni la situazione non migliore.
Per la prima volta mi capita di non dormire di notte: su consiglio del medico di base si passa direttamente a Canesten + vea zinco.
Due giorni e non avverto più nulla... sembra di essere guarito, di avercela fatta.
Per la verità un po' di rossore nell'area ancora c'era.
Passano 10 giorni e torna il prurito... Nel frattempo non è cambiato molto, ho giocato un paio di volta e calcetto e fatto una corsa.
La cosa strana è che adesso mi sembra di avvertire quasi un "pizzicore diffuso" su tutto il corpo.
Ammetto di essere un soggetto fortemente ipocondriaco in passato in cura (levopraid, rivotril, escitalopram, prazene) e ansioso.
Purtroppo nell'ultimo anno ho sostenuto uno stile di vita davvero poco buono, a causa di una situazione personale difficile.
Ho bevuto 7/8 drink ad altissima gradazionee forse anche di più, non dico tutte le sera ma almeno 4/7.
Ovviamente ho affrontato questi problemi con specialisti (psicologi, etc.
) che non hanno ravvisato particolari dipendenze (mai bevuto al mattimo, a pranzo, solo la sera, in "convivialità".
Da un mese - esordio del problema - ho praticamente bevuto in maniera più moderata 1 volta a settimana.
senza sentire il desiderio e/o la mancanza...
Tuttavia ho paura che tutto questo prurito partito a livello anale possa essere dovuto a una cirrosi...
Appunti: da un mese non ho più avuto sangue.
Il prurito anale si manifesta soprattutto mentre cammino.
Riesco a dormire - a parte i pensieri - abbastanza serenamente.
Cosa devo fare?
[#1]
Non metta troppe creme localmente perchè altrimenti il prurito può peggiorare, non si lavi neppure tante volte al giorno perchè i detergenti possono aumentare il prurito. Se il prurito è anche in altre parti del corpo il suo medico può vedere se un antistaminico funziona. Per la cirrosi, anche se mi sembra esagerato pensare subito a quello basta fare esami del sangue e ecografia del fegato.
Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 23/10/2022.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.