Gonfiore ano
Salve, sono un ragazzo di 26 anni che soffre di prostatite cronica da un po' ma che sto curando già.
Premetto di essere un individuo ansioso e vado nel panico per la minima cosa.
Ho notato ultimamente (anche se in realtà forse è sempre stato così ma non ci ho mai fatto caso) che dopo la defecazione avverto un piccolissimo gonfiore (1-2mm credo) nei pressi dell'ano che ha la consistenza di un palloncino o una vena, assolutamente indolore.
Ho provato a fare una foto e un video e sembra come se intorno all'ano ci fossero dei piccoli rigonfiamenti violacei (che al tatto non si sentono e nelle foto si vedono solo ce allargo le natiche con le mani) ma tendente al colore della pelle che poi spariscono del tutto qualche minuto dopo la defecazione.
Non ho nessun altro sintomo, quindi nessun prurito, niente sangue occulto, nessun dolore, solo un po' un senso di pesantezza nella giornata (che non so se immagino io o meno) finché poi non vado in bagno.
In passato ho sofferto di emorroidi di primo grado, ma essendo molto ipocondriaco le ho curate subito e sono sparite.
Comunque è più o meno da sempre (da quello che ricordo) che comunque subito dopo la defecazione, lavandomi subito dopo, avverto un leggerissimo gonfiore dell'ano rispetto alla posizione di riposo, fa parte della normalità della defecazione o devo preoccuparmi?
Purtroppo qui non si trovano proctologi, e non vorrei dover fare visite molto invasive quando magari è soltanto una mia fissazione.
Purtroppo ho sentito parlare su internet del prolasso rettale e ho una paura assurda che sia un inizio di questa patologia che potrebbe rovinarmi la vita.
Inoltre da sempre dopo aver defecato sento dopo una sorta di sensazione di rientro dell'ano, spesso mentre mi sto lavando subito dopo, è sempre normale?
Le persone con cui ne ho parlato dicono che capita a tutti, ma ovviamente non sono medici.
Premetto di essere un individuo ansioso e vado nel panico per la minima cosa.
Ho notato ultimamente (anche se in realtà forse è sempre stato così ma non ci ho mai fatto caso) che dopo la defecazione avverto un piccolissimo gonfiore (1-2mm credo) nei pressi dell'ano che ha la consistenza di un palloncino o una vena, assolutamente indolore.
Ho provato a fare una foto e un video e sembra come se intorno all'ano ci fossero dei piccoli rigonfiamenti violacei (che al tatto non si sentono e nelle foto si vedono solo ce allargo le natiche con le mani) ma tendente al colore della pelle che poi spariscono del tutto qualche minuto dopo la defecazione.
Non ho nessun altro sintomo, quindi nessun prurito, niente sangue occulto, nessun dolore, solo un po' un senso di pesantezza nella giornata (che non so se immagino io o meno) finché poi non vado in bagno.
In passato ho sofferto di emorroidi di primo grado, ma essendo molto ipocondriaco le ho curate subito e sono sparite.
Comunque è più o meno da sempre (da quello che ricordo) che comunque subito dopo la defecazione, lavandomi subito dopo, avverto un leggerissimo gonfiore dell'ano rispetto alla posizione di riposo, fa parte della normalità della defecazione o devo preoccuparmi?
Purtroppo qui non si trovano proctologi, e non vorrei dover fare visite molto invasive quando magari è soltanto una mia fissazione.
Purtroppo ho sentito parlare su internet del prolasso rettale e ho una paura assurda che sia un inizio di questa patologia che potrebbe rovinarmi la vita.
Inoltre da sempre dopo aver defecato sento dopo una sorta di sensazione di rientro dell'ano, spesso mentre mi sto lavando subito dopo, è sempre normale?
Le persone con cui ne ho parlato dicono che capita a tutti, ma ovviamente non sono medici.
[#1]
Gentile utente.
Ci siamo già incontrati su questo sito nel 2017 per problemi simili, da quello che riferisce comprendo che il mio consiglio di una visita diretta non è stato ascoltato.
Probabilmente i suoi sono segni e sintomi di una malattia emorroidaria, a distanza non è possibile indicarle il grado di prolasso e né dispensarle consigli terapeutici; si deve rassegnare e si deve sottoporre ad una semplice visita proctologica.
Se lo desidera ci tenga informati ma non prima di aver eseguito la
visita.
Cordiali saluti.
Ci siamo già incontrati su questo sito nel 2017 per problemi simili, da quello che riferisce comprendo che il mio consiglio di una visita diretta non è stato ascoltato.
Probabilmente i suoi sono segni e sintomi di una malattia emorroidaria, a distanza non è possibile indicarle il grado di prolasso e né dispensarle consigli terapeutici; si deve rassegnare e si deve sottoporre ad una semplice visita proctologica.
Se lo desidera ci tenga informati ma non prima di aver eseguito la
visita.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Si, nel 2017 poi andai dal medico curante che mi disse che erano emorroidi di I grado e poi dall'urologo per la prostate che disse che era presente gavocciolo emorroidario di I grado. Mi diede delle supposte che si chiamavano topster e antrolin, più forse altre compresse che avevo un nome tipo Ven- qualcosa. E infatti mi passò.
Adesso sto riaffrontando un periodo di grande ansia e stress e si sono ripresentati i sintomi.
Purtroppo non so se in Puglia esistono proctologi e ho una paura assurda di dover magari andare incontro ad anoscopie ecc..
Il medico di base non vabene lo stesso?
Adesso sto riaffrontando un periodo di grande ansia e stress e si sono ripresentati i sintomi.
Purtroppo non so se in Puglia esistono proctologi e ho una paura assurda di dover magari andare incontro ad anoscopie ecc..
Il medico di base non vabene lo stesso?
[#4]
Un prolasso emorroidario è sempre secondario ad un prolasso rettale interno.
Va visitato; per una completa valutazione è necessaria una anoscopia, tale esame è di facile esecuzione, lo strumento ha le dimensioni di un dito, lo stesso dito che è stato necessario usare per la visita prostatica, le posso assicurare che sarà meno traumatica della visita urologica.
Tranquillo.
Prego.
Va visitato; per una completa valutazione è necessaria una anoscopia, tale esame è di facile esecuzione, lo strumento ha le dimensioni di un dito, lo stesso dito che è stato necessario usare per la visita prostatica, le posso assicurare che sarà meno traumatica della visita urologica.
Tranquillo.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Utente
Ed è una cosa grave? Consideri che queste palline che vedo le vedo solo appena ho defecato allargandomi di molto l'ano e dopo, facendo la stessa cosa, non si vedono più. Mi sta venendo una grandissima ansia..Consideri anche che a luglio ho eseguito una visita urologica con esplorazione rettale, il medico se ne sarebbe accorto se ci fosse stato questo eventuale prolasso?
[#6]
Quello che si presenta alla defecazione è un prolasso!
Il grado si potrà individuare alla visita.
Nessun ansia, circa 50% della popolazione mondiale ha problemi iniziali di prolasso, un altro 30% di peggiori.
Il grado si potrà individuare alla visita.
Nessun ansia, circa 50% della popolazione mondiale ha problemi iniziali di prolasso, un altro 30% di peggiori.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 15/10/2022.
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