Bruciore anale

Salve,
Vi scrivo per chiedere un consulto.

Da un paio di mesi ho iniziato ad avere bruciore anale che ai primi tempi era accompagnato anche da dolore.
Sono stata dal curante che alla prima visita ha attribuito il tutto ad un problema legato ai detergenti.
Seguendo i consigli del curante il disturbo non e' cmq passato e quindi sono ritornata chiedendo se fosse il caso di farmi vedere da un proctologo.
Inizialmente non era molto d accordo, poi mi ha fatto l impegnativa.
Sono stata vista da una dottoressa (fatta anche anoscopia) che mi ha diagnosticato un prolasso mucoemorroidario sintomatico e mi ha proposto un trattamento ambulatoriale di legature e sclerosi che ho rimandato x questioni lavorative legate al momento.
Mi ha detto di avere notato una ragade guarita.
Il mio dubbio e' questo: io avverto il bruciore in particolar modo lavandomi e urinando e cmq molto esternamente.
Un prolasso puo' dare bruciore in questi frangenti?
Il trattamento propostomi e' adeguato o esistono anche altre alternative?
Nel caso decidessi di farmi vedere da un altro specialista e' sbagliato eseguire a breve un altra anoscopia?
Non mi sembra sia un esame invasivo ma chiedo in quanto non essendo medico non posso sapere...
Un grazie di cuore se mi potrete rispondere.

Cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
A distanza e tramite questo sito non commentiamo la diagnosi di altri medici.
Inoltre non abbiamo elementi validi per poter confermare i suoi problemi ed il grado di prolasso.
La tecnica indicata è una tecnica valida nei gradi iniziali di prolasso emorroidario, ma non prima di aver tentato farmacologicamente di risolvere la sintomatologia.
Se ha dubbi si faccia visitare da un altro proctologo, in merito
all' anoscopia possiamo considerare questo esame un esame ripetibile anche più volte nella stessa giornata.
Tranquilla.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio molto per avermi risposto.
La diagnosi e' prolasso mucoso del retto di terzo grado con emorroidi basse non prolassanti.Lieve ipertono reattivo sfinterico.
Mi sono rimasti dei dubbi riguardo la visita per questo ho pensato di farmi vedere da un altro proctologo. .
Solo una domanda:una ragade puo' guarire spontaneamente?
Glielo chiedo xche' mi sorge il dubbio possa essere quella a causarmi bruciore che io percepisco appunto lavandomi e urinando. .
Riguardo la sua posizione Dottore: capisco perfettamente che a distanza e senza vedere una persona e' difficile e tantomeno corretto esprimere giudizi. . Ci mancherebbe. !
La ringrazio ancora molto e Le porgo i miei piu' cordiali saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
In caso di un prolasso rettale interno di dimensioni maggiori sarà necessario procedere ad una completa resezione del prolasso.
Non sempre il prolasso emorroidario è direttamente proporzionale al prolasso rettale interno, una ridotta correzione del prolasso rettale interno sarà insufficiente a risolvere il problema emorroidario.
Legature e sclerosi in questo caso potrebbero essere insufficienti.
Sarà il suo caso?

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
E' proprio per questo che desideravo sentire un altro parere. Anche xche' sotto la voce anorettoscopia si parla di prolasso mucoso del retto di terzo grado e nella conclusione si parla di prolasso mucoemorroidario sintomatico. . Mi chiedo se siano la stessa cosa (?). .
La ringrazio ancora molto Dottore e Le porgo i miei piu' cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 377
Il prolasso mucoemorroidario è la conseguenza del cedimento della parete rettale interna(prolasso mucoso rettale).
Questa parete ha ceduto e le emorroidi sono scivolate anche loro verso il basso.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com