Ematoma anale?
Buongiorno.
Circa due anni fa mi furono diagnosticate delle emorroidi di II grado che ho trattato semplicemente assumendo una dieta equilibrata; è ricapitato nel tempo che mi dessero di nuovo alcuni problemi, ma nulla degno di nota.
Stamattina, dopo aver defecato, mi sono accorto che in prossimità dell'ano è presente un ematoma di colore violaceo, che non dà dolore.
Non mi è ben chiara la differenza tra emorroidi esterne e ematomi perianali (se ce ne sono, non ho capito neppure se siano la stessa cosa) ma, per intenderci, non mi pare che ci sia nulla da "rimettere dentro", sembra proprio un pezzo di pelle esterno che è diventato di colore viola.
Come ho detto prima non mi dà nessun problema a livello di dolore o fastidio per ora, forse sento la zona un po' più calda, ma è una sensazione così leggera che non ne ho neppure la sicurezza.
È più probabile che si tratti di emorroidi esterne o di un ematoma perianale?
Dato che mi trovo in un momento complicato a livello di impegni posso posticipare la visita di due settimane o rischio un peggioramento?
Può migliorare da sé?
La visita la prenoterei (privatamente) intorno al 20 di settembre, perché purtroppo prima non mi è proprio possibile, però ho paura di un peggioramento o che comunque non possa migliorare senza intervento farmacologico e/o chirurgico.
Vi ringrazio per le risposte.
Circa due anni fa mi furono diagnosticate delle emorroidi di II grado che ho trattato semplicemente assumendo una dieta equilibrata; è ricapitato nel tempo che mi dessero di nuovo alcuni problemi, ma nulla degno di nota.
Stamattina, dopo aver defecato, mi sono accorto che in prossimità dell'ano è presente un ematoma di colore violaceo, che non dà dolore.
Non mi è ben chiara la differenza tra emorroidi esterne e ematomi perianali (se ce ne sono, non ho capito neppure se siano la stessa cosa) ma, per intenderci, non mi pare che ci sia nulla da "rimettere dentro", sembra proprio un pezzo di pelle esterno che è diventato di colore viola.
Come ho detto prima non mi dà nessun problema a livello di dolore o fastidio per ora, forse sento la zona un po' più calda, ma è una sensazione così leggera che non ne ho neppure la sicurezza.
È più probabile che si tratti di emorroidi esterne o di un ematoma perianale?
Dato che mi trovo in un momento complicato a livello di impegni posso posticipare la visita di due settimane o rischio un peggioramento?
Può migliorare da sé?
La visita la prenoterei (privatamente) intorno al 20 di settembre, perché purtroppo prima non mi è proprio possibile, però ho paura di un peggioramento o che comunque non possa migliorare senza intervento farmacologico e/o chirurgico.
Vi ringrazio per le risposte.
[#1]
Dalla descrizione sembrerebbe un ematoma perianale.
Questo si verifica per una trombosi ed uno stravaso ematico a carico di vene che decorrono sul margine anale.
Le cosiddette trombosi emorroidarie sono quelle che interessano il tessuto emorroidario vero e proprio, tessuto che è posizionato in alto nel canale anale.
Tramite questo sito non facciamo diagnosi e non indichiamo terapie ed ancor meno prodotti commerciali.
Se non ha possibilità immediate ad eseguire una visita specialistica chieda al suo curante.
Cordiali saluti.
Questo si verifica per una trombosi ed uno stravaso ematico a carico di vene che decorrono sul margine anale.
Le cosiddette trombosi emorroidarie sono quelle che interessano il tessuto emorroidario vero e proprio, tessuto che è posizionato in alto nel canale anale.
Tramite questo sito non facciamo diagnosi e non indichiamo terapie ed ancor meno prodotti commerciali.
Se non ha possibilità immediate ad eseguire una visita specialistica chieda al suo curante.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 04/09/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?