La defecazione dura parecchio, quasi un'ora, ma quando finisco non mi sento mai completamente
gentili dottori
sono un ragazzo di 20 anni che da 3 soffre di un disturbo che mi sta condizionando la vita in modo negativo...
ogni mattina mi sveglio con un bisogno impellente di andare in bagno, al punto che ignorarlo è impossibile. la defecazione dura parecchio, quasi un'ora, ma quando finisco non mi sento mai completamente svuotato; le mie feci sono filiformi, del diametro di meno di un centimetro e molte volte sono intramezzata da scariche di diarrea. durante l'evacuazione emetto anche acqua e aria. ho fatto le analisi per la colite, il morbo di chrom, la celiachia, il diabete e l'epatite, più tutte le analisi atte a scovare infiammazioni intestinali ma han dato sempre esito negativo e le mie analisi di routine sono sempre nella norma.
la mattina e la sera emetto molta aria, ma non mi fa sentire meglio. In questi tre anni l'unica volta che sono stato meglio è stata dopo una settimana che mangiavo riso e pasta in bianco, carne magra e verdure bollite il tutto accompagnato da farmaci per le infiammazioni intestinali e fermenti... poi però, dopo una cena di compleanno è tornato tutto come prima e stavo di nuovo male. I vari farmaci che ho provato (anti-infiammatori, fermenti, etc..) non hanno efficacia, non so più cosa pensare.
potrebbe essere una qualche intolleranza alimentare?? o un problema psicologico?? o qualcosa che ne io ne i diversi medici che ho interpellato non abbiamo vagliato???
vi ringrazio anticipatamente per il vostro consulto, non ce la faccio più..
sono un ragazzo di 20 anni che da 3 soffre di un disturbo che mi sta condizionando la vita in modo negativo...
ogni mattina mi sveglio con un bisogno impellente di andare in bagno, al punto che ignorarlo è impossibile. la defecazione dura parecchio, quasi un'ora, ma quando finisco non mi sento mai completamente svuotato; le mie feci sono filiformi, del diametro di meno di un centimetro e molte volte sono intramezzata da scariche di diarrea. durante l'evacuazione emetto anche acqua e aria. ho fatto le analisi per la colite, il morbo di chrom, la celiachia, il diabete e l'epatite, più tutte le analisi atte a scovare infiammazioni intestinali ma han dato sempre esito negativo e le mie analisi di routine sono sempre nella norma.
la mattina e la sera emetto molta aria, ma non mi fa sentire meglio. In questi tre anni l'unica volta che sono stato meglio è stata dopo una settimana che mangiavo riso e pasta in bianco, carne magra e verdure bollite il tutto accompagnato da farmaci per le infiammazioni intestinali e fermenti... poi però, dopo una cena di compleanno è tornato tutto come prima e stavo di nuovo male. I vari farmaci che ho provato (anti-infiammatori, fermenti, etc..) non hanno efficacia, non so più cosa pensare.
potrebbe essere una qualche intolleranza alimentare?? o un problema psicologico?? o qualcosa che ne io ne i diversi medici che ho interpellato non abbiamo vagliato???
vi ringrazio anticipatamente per il vostro consulto, non ce la faccio più..
E' solo un'ipotesi, ma alcune cose che ha riferito potrebbero far pensare ad una defecazione ostruita, magari per un rettocele. Deve a mio avviso rivolgersi ad un buon centro di Proctologia della sua citta' e provare a seguire questa "pista". Di sicuro ci sono anche altri problemi correlati a tutto cio' (Sindrome del Colon Irritabile?) ma da qualche parte dovra' pur cominciare...
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

Utente
gentile dott. Spina
sono stato visitato "internamente" ed è risultato tutto ok... il colon irritabile mi è stato diagnosticato ogni volta che la specifica domanda per cui facevo l'analisi dava esito negativo, quindi ho incominciato a pensare che questa sia la risposta del medico ogni qual volta si trovi di fronte a problemi intestinali non meglio identificati/identificabili... i farmaci per il colon irritabile che mi handato però non sortiscono nessun effetto...
sono stato visitato "internamente" ed è risultato tutto ok... il colon irritabile mi è stato diagnosticato ogni volta che la specifica domanda per cui facevo l'analisi dava esito negativo, quindi ho incominciato a pensare che questa sia la risposta del medico ogni qual volta si trovi di fronte a problemi intestinali non meglio identificati/identificabili... i farmaci per il colon irritabile che mi handato però non sortiscono nessun effetto...
Per diagnosticare una defecazione ostruita sarebbe opportuno effettuare una defecografia... tuttavia puo' essere benissimo che lei non abbia alcun rettocele: la mia era soltanto un'ipotesi "a distanza", sempre da prendere con tutte le limitazioni che il mezzo telematico comporta.
Mi sembra invece riduttivo quello che lei dice a proposito del Colon Irritabile. Che infatti non e' una patologia e non indica una diagnosi (che del resto non potremmeo fare via internet...). Pero' individua proprio una serie di segni e sintomi (per questo si chiama "Sindrome") non riconducibili ad una diagnosi precisa, ma che comunque esistono e non sono inventati! Insomma, i suoi fastidi ci sono, ma non sono dovuti (per farle degli esempi) ad un'appendicite, ad una occlusione o ad una gastrite...
La terapia per il Colon Irritabile (qualora confermato) consiste soprattutto nel modificare abitudini di vita e alimentari al fine di minimizzare i disturbi, sebbene non sia possibile abolire definitivamente il problema alla radice.
Cordiali saluti
Mi sembra invece riduttivo quello che lei dice a proposito del Colon Irritabile. Che infatti non e' una patologia e non indica una diagnosi (che del resto non potremmeo fare via internet...). Pero' individua proprio una serie di segni e sintomi (per questo si chiama "Sindrome") non riconducibili ad una diagnosi precisa, ma che comunque esistono e non sono inventati! Insomma, i suoi fastidi ci sono, ma non sono dovuti (per farle degli esempi) ad un'appendicite, ad una occlusione o ad una gastrite...
La terapia per il Colon Irritabile (qualora confermato) consiste soprattutto nel modificare abitudini di vita e alimentari al fine di minimizzare i disturbi, sebbene non sia possibile abolire definitivamente il problema alla radice.
Cordiali saluti

Utente
mi scusi
se sono sembrato irritato o indisponente, se è così prego voglia accettare le mie sentite scuse.
Secondo lei sarebbe una buona idea sentire un dietologo per farmi consigliare una dieta particolare?
se sono sembrato irritato o indisponente, se è così prego voglia accettare le mie sentite scuse.
Secondo lei sarebbe una buona idea sentire un dietologo per farmi consigliare una dieta particolare?
Ma no, s'immagini... non c'e' nulla di cui si deve scusare! Il mio intento era soltanto quello di invitarla a considerare verosimile quanto le ha detto il suo Medico. E questo proprio perche' e' vero quello che lei scriveva: "ho incominciato a pensare che questa sia la risposta del medico ogni qual volta si trovi di fronte a problemi intestinali non meglio identificati/identificabili". Ma in realta' deve essere contento di non avere altri seri problemi organici, e allo stesso modo deve darsi da fare per porre rimedio ai disturbi comunque presenti. Un dietologo? Si', l'idea e' buona; ma prima sentirei cosa ne pensa il Gastroenterologo, anche per avere un'ulteriore conferma della presenza di questa benedetta Sindrome del Colon Irritabile.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 26/06/2009.
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