Proctite e emorroidi
Salve, chiedo il vostro aiuto per un problema che perdura ormai da due mesi.
Premetto che il mio intestino è sempre stato molto sensibile e da sempre alterno periodi di benessere a periodi di disturbi, caratterizzati da episodi di diarrea o comunque produzione di feci poco formate.
A seguito di uno di questi periodi no, a fine marzo, dopo un episodio di diarrea, ho iniziato ad avvertire un fastidio anale, una sensazione di prurito/bruciore, come delle punture.
Mi era già successo in passato, ma si era sempre risolto tutto nell’arco di una settimana al massimo.
Questa volta invece il fastidio è rimasto, alternando giorni migliori a giorni peggiori, ma senza scomparire del tutto.
Negli episodi passati avevo provato ad utilizzare qualche crema da banco, ma avevo notato che mi avevano causato bruciore intenso (in particolare dermovitamina e proctolyn), quindi questa volta non ho applicato niente e non ho preso farmaci.
Ho cercato di controllare da sola, ma all'esterno tutto appariva "normale".
Ad inizio maggio ho deciso di fare una visita da un proctologo, il quale ha riscontrato una intensa proctite e mi ha prescritto proctasacol 500 da applicare mattina e sera per 20 giorni.
Ho iniziato la terapia e, a parte un lieve dolore addominale nei 20 30 minuti dopo l’applicazione, non avevo avuto grossi fastidi.
Il settimo giorni di terapia però ho avuto tutto il giorno delle fitte nel basso addome a destra.
Il giorno dopo le fitte sono passate, ma hanno lasciato il posto ad una forte diarrea, accompagnata, dopo due giorni, da sanguinamento.
Come indicato nel bugiardino, ho sospeso la terapia e ho ricontattato il proctologo, il quale mi ha rivisitata e mi ha detto che la proctite sembrava risolta (nonostante avessi fatto solo 10 giorni di trattamento), e, visto che negli ultimi due giorni non avevo avuto grossi fastidi, mi ha prescritto Meliven top, in quanto ha detto che c’è un prolasso emorroidario ma appena agli inizi, per il quale mi avrebbe consigliato, se ricompare della sintomatologia, la legatura elastica.
Dalla sera stessa della visita il fastidio però è ricomparso, esattamente come all’inizio, prima della terapia.
Ho letto nel bugiardino che è possibile la ricomparsa dei sintomi dopo la sospensione del proctasacol.
Tuttavia non capisco se si tratta di una fase che poi regredirà oppure se significa il fallimento della terapia.
Se non ho capito male, la colpa di quanto mi succede è di quel prolasso emorroidario, quindi mi chiedo se l’integratore Meliven sarà sufficiente, o se occorre che ricontatti il proctologo.
Vorrei una indicazione su come procedere.
Grazie.
Premetto che il mio intestino è sempre stato molto sensibile e da sempre alterno periodi di benessere a periodi di disturbi, caratterizzati da episodi di diarrea o comunque produzione di feci poco formate.
A seguito di uno di questi periodi no, a fine marzo, dopo un episodio di diarrea, ho iniziato ad avvertire un fastidio anale, una sensazione di prurito/bruciore, come delle punture.
Mi era già successo in passato, ma si era sempre risolto tutto nell’arco di una settimana al massimo.
Questa volta invece il fastidio è rimasto, alternando giorni migliori a giorni peggiori, ma senza scomparire del tutto.
Negli episodi passati avevo provato ad utilizzare qualche crema da banco, ma avevo notato che mi avevano causato bruciore intenso (in particolare dermovitamina e proctolyn), quindi questa volta non ho applicato niente e non ho preso farmaci.
Ho cercato di controllare da sola, ma all'esterno tutto appariva "normale".
Ad inizio maggio ho deciso di fare una visita da un proctologo, il quale ha riscontrato una intensa proctite e mi ha prescritto proctasacol 500 da applicare mattina e sera per 20 giorni.
Ho iniziato la terapia e, a parte un lieve dolore addominale nei 20 30 minuti dopo l’applicazione, non avevo avuto grossi fastidi.
Il settimo giorni di terapia però ho avuto tutto il giorno delle fitte nel basso addome a destra.
Il giorno dopo le fitte sono passate, ma hanno lasciato il posto ad una forte diarrea, accompagnata, dopo due giorni, da sanguinamento.
Come indicato nel bugiardino, ho sospeso la terapia e ho ricontattato il proctologo, il quale mi ha rivisitata e mi ha detto che la proctite sembrava risolta (nonostante avessi fatto solo 10 giorni di trattamento), e, visto che negli ultimi due giorni non avevo avuto grossi fastidi, mi ha prescritto Meliven top, in quanto ha detto che c’è un prolasso emorroidario ma appena agli inizi, per il quale mi avrebbe consigliato, se ricompare della sintomatologia, la legatura elastica.
Dalla sera stessa della visita il fastidio però è ricomparso, esattamente come all’inizio, prima della terapia.
Ho letto nel bugiardino che è possibile la ricomparsa dei sintomi dopo la sospensione del proctasacol.
Tuttavia non capisco se si tratta di una fase che poi regredirà oppure se significa il fallimento della terapia.
Se non ho capito male, la colpa di quanto mi succede è di quel prolasso emorroidario, quindi mi chiedo se l’integratore Meliven sarà sufficiente, o se occorre che ricontatti il proctologo.
Vorrei una indicazione su come procedere.
Grazie.
[#1]
A distanza non ho elementi per poter commentare quanto scrive.
L' unico suo interlocutore è chi ha eseguito la visita.
Chiaramente il ricorso ad pratiche chirurgiche, nella malattia emorroidaria, risulta necessario quando una dedicata terapia farmacologica fallisce.
Cordiali saluti.
L' unico suo interlocutore è chi ha eseguito la visita.
Chiaramente il ricorso ad pratiche chirurgiche, nella malattia emorroidaria, risulta necessario quando una dedicata terapia farmacologica fallisce.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 21/05/2022.
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