Pseudopolipo rettale da trauma
Buonasera,
qualche giorno mi sono recato ad una visita proctologica (la precedente risaliva a 5/6 anni prima) fatta più che per qualche sintomatologia particolare per familiarità con le emorroidi e perché essendo bisex mi capita di avere anche rapporti penetrativi.
La visita si è svolta con un'accurata anamnesi dove ho parlato con il medico della mia situazione e di quello che mi aveva spinto a fare la visita, ovvero non poter godere nonosante ci sia l'intenzione di rapporti anali con eventuali partner, soddisfacenti e dovendoli quindi limitare al minimo (ovvero ridurli alla sola stimolazione delle dita) perché sono terribilmente teso e ho la tendenza a stringere (un amico si lamenta sempre che sono troppo stretto) e questa affermazione dal medico è stata vista come un segno di possibile ipertonicità dello sfintere o del canale anale.
Premetto, in passato mi è capitato anche (e mi capita tuttora) con determinate tipologie di stimolazioni più profonde o con oggetti (con le dita mai capitato) di avere lievi sanguinamenti, ma non ho mai avuto problemi con la defecazione né ho mai notato sangue sulla carta igienica o nel water, così come nell'intimo.
Il medico dopo aver proceduto ad esplorazione digito-rettale e ano-rettoscopia (eseguite entrambe in posizione genupettorale) ha rilevato solo una lieve retroversione del coccige (secondo lui dovuto ad un trauma subito durante l'infanzia), mucosa anale iperemica, lieve ipertono nonché quello che ha definito (ed è questo il motivo di questa domanda) uno "pseudo-polipo", che vista la tipologia di stimolazione a cui sottopongo la zona dipende quasi sicuramente da questo ed è quindi da intendersi come uno "pseudo-polipo" da traumatismo.
Non ho trovato sul referto indicato però dove è stato rilevato, se a livello del canale anale o più a fondo, ma mi ha comunque voluto rassicurare dicendomi che non necessita di ulteriori indagini.
Il mio medico di base al quale ho spiegato la cosa è dello stesso avviso, ma siccome io sono abituato a sentire sempre più di una campana, qual'è la vostra opinine in merito? E' verosimile come ipotesi?
N. B. in occasione della visita di 6 anni fa dal proctologo di turno mi fu rilevata una emorroide interna di 1 grado non sanguinante.
Ringraziandovi già da ora, colgo l'occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.
qualche giorno mi sono recato ad una visita proctologica (la precedente risaliva a 5/6 anni prima) fatta più che per qualche sintomatologia particolare per familiarità con le emorroidi e perché essendo bisex mi capita di avere anche rapporti penetrativi.
La visita si è svolta con un'accurata anamnesi dove ho parlato con il medico della mia situazione e di quello che mi aveva spinto a fare la visita, ovvero non poter godere nonosante ci sia l'intenzione di rapporti anali con eventuali partner, soddisfacenti e dovendoli quindi limitare al minimo (ovvero ridurli alla sola stimolazione delle dita) perché sono terribilmente teso e ho la tendenza a stringere (un amico si lamenta sempre che sono troppo stretto) e questa affermazione dal medico è stata vista come un segno di possibile ipertonicità dello sfintere o del canale anale.
Premetto, in passato mi è capitato anche (e mi capita tuttora) con determinate tipologie di stimolazioni più profonde o con oggetti (con le dita mai capitato) di avere lievi sanguinamenti, ma non ho mai avuto problemi con la defecazione né ho mai notato sangue sulla carta igienica o nel water, così come nell'intimo.
Il medico dopo aver proceduto ad esplorazione digito-rettale e ano-rettoscopia (eseguite entrambe in posizione genupettorale) ha rilevato solo una lieve retroversione del coccige (secondo lui dovuto ad un trauma subito durante l'infanzia), mucosa anale iperemica, lieve ipertono nonché quello che ha definito (ed è questo il motivo di questa domanda) uno "pseudo-polipo", che vista la tipologia di stimolazione a cui sottopongo la zona dipende quasi sicuramente da questo ed è quindi da intendersi come uno "pseudo-polipo" da traumatismo.
Non ho trovato sul referto indicato però dove è stato rilevato, se a livello del canale anale o più a fondo, ma mi ha comunque voluto rassicurare dicendomi che non necessita di ulteriori indagini.
Il mio medico di base al quale ho spiegato la cosa è dello stesso avviso, ma siccome io sono abituato a sentire sempre più di una campana, qual'è la vostra opinine in merito? E' verosimile come ipotesi?
N. B. in occasione della visita di 6 anni fa dal proctologo di turno mi fu rilevata una emorroide interna di 1 grado non sanguinante.
Ringraziandovi già da ora, colgo l'occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.
[#1]
Direi di si, Una eventuale conferma richiede ovviamente una visita. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Aggiungo peraltro che tale pseudopolipo non è stato riportato nemmeno sul referto, e questo senza nulla togliere al dottore, il quale credo di non averne mai trovato uno così professionale, scrupoloso, predisposto all'ascolto e ad andare incontro alle esigenze del paziente. Figura del cavolo a parte (che ho fatto io ad un certo punto della visita, ma il medico mi ha detto che è normale andando a palpare anche la prostata in queste visite) il dottore mi ha comunque detto di tornare tra un paio di mesi per una visita di controllo (non però per il polipo ma per vedere se la cura suggerita per il problema che mi ha spinto a rivolgermi a lui sia migliorata) e comunque nei prossimi giorni mi recherò da un secondo proctologo a "conferma" di quanto ipotizzato dal primo. Vi terrò aggiornati. Saluti.
[#3]
Utente
Chiedo nuovamente scusa del disturbo dottore, ma andando a leggere su internet ho trovato che spesso quando si parla di ampolla rettale è più frequente si tratti più che di veri e propri "polipi" ma di "polipi fibrosi" oppure "papille ipertrofiche" che ho letto possono essere anche di origine infiammatoria (anche traumatica) e che però vengono erroneamente altrettanto frequentemente chiamate polipi pur non avendo alcun potenziale di evoluzione (a differenza dei polipi veri e propri)... il fatto che il medico non abbia ritenuto di dover procedere ad ulteriori indagini né ha ritenuto di doverlo riportare sul referto, e il fatto che ne abbia parlato con assoluta tranquillità come "pseudo-polipo" crede possa far pensare a questa ipotesi? Qualora volesse rispondermi, in attesa della visita di controllo da altro specialista, la ringrazio infinitamente già da ora.
[#6]
Utente
Buongiorno Dr. Favara, un piccolo aggiornamento: ricontattato il medico che mi ha sottoposto a visita proctologica in merito al referto rilasciatomi, a proposito di quello pseudo polipo mi ha detto che è solo una forma reattiva alle frizioni reiterate che non appare come polipo ma come crestina di minima . Ha anche aggiunto che si può procedere a polipectomia ma anche senza biopsia, considerato l’uso che mi capita di farne è abbastanza plausibile sia solo un c.d. polipo infiammatorio. Resterò comunque in attesa del parere del secondo medico che vedrò nelle prossime settimane.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 13/05/2022.
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